Doncaster Rovers

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I mesi passarono,e io e Louis avevano chiesto alla Modest! se era possibile andare a vivere insieme.Per loro non c'era stato nessun problema e noi ne eravamo felici per questo.
Era l'ora di cena e Louis aveva proposto di andare a cenare fuori per fare qualcosa di diverso dal solito.
Molto spesso cucinavo io,Louis ci provava,ma diciamo che la cucina non era proprio il suo forte.
-Senti Harry,sai quando di ho parlato della mia squadra di calcio?-Chiese mentre camminavamo nell'aria fredda di Novembre.
Me ne aveva parlato della sua squadra,ma non ci davo molto a badare,a me non piceva il calcio come piaceva a lui,Louis era un vero e proprio appassionato di sport un pò come Niall,però io quando si trattava di beneficenza ero il primo a mettermi in campo e giocare.Mi aveva anche detto che faceva quello sport per beneficenza per i bambini malati di cancro mi sembra,e io a dire il vero ne ero molto felice per questo suo atto.
-Sì,la Doncaster Rovers giusto?-Risposi guardandolo in tutta la sua bellezza.Cazzo Harry ma cosa stai dicendo?
Gli azzurri occhi di Louis sembravano brillare nella notte di quel freddo giorno.
Lui era vestito solo con un cappotto nero,jeans attillati rossi,e le sue amatissime vans nere.
-Sì quella.Ecco ho una bella notizia da darti.-Posò una sua mano sul mio bracco per dirmi di fermarmi per guardarlo negli occhi,
solo ora mi ero reso conto di quanto fosse davvero basso,mi arrivava fin sotto le sopracciglia e la cosa era buffa perché io ero più piccolo di lui.
-Ecco...sono ufficialmente il capitano della mia squadra!-A tutti e due scattò come un via e quindi cominciammo a strillare di gioia abbracciandoci più volte e saltellando in cerchio.In quel momento non ci rendemmo neanche più conto che eravamo in un luogo pubblico con delle persone e di sicuro delle fan sparse quá e là.
I nostri abbracci erano qualcosa di magico,strano e affettuoso.Amavo i nostri abbracci proprio perché erano rari ma magici,erano veramente la parte più bella della nostra amicizia.
-Oddio non ci posso credere!.-Cominciai a strillare come un matto dalla gioia,avevo il cuore che sembrava uscire dal petto,ero veramente felice per Louis,in fondo se lo meritava davvero. -Sono troppo felice!.-Louis venne verso di me e mi guardò negli occhi così dolcemente che sembrava quasi un bambino,mi prese il viso tra le sue piccole mani fredde,avevo ancora il cuore che batteva forte e non ne voleva sapere proprio di fermarsi. Cosa mi prendeva?
Louis scosse lo sguardo togliendo le sue mani dal mio viso,ero quasi triste di quel suo gesto misterioso,ma non volevo metterlo a disagio quindi non gli chiesi niente.
-Dai andiamo in pizzeria,ho fame.-Disse Louis posando una sua mano sulla mia schiena e iniziando a camminare per la lunga via affollata e decorata di lucine colorate e cartelloni di poca importanza.
Arrivammo in pizzeria entrambi pregando che non ci fossero paparazzi o fan a disturbarci.
Non che le fan sono fastidiose,anzi,le amo con tutto me stesso per quello che fanno per noi,ma a volte quando sei famoso ti mancano quei momenti normali della tua vita.
Per fortuna la pizzeria era vuota,quindi andammo ad ordinare le pizze per poi sederci al tavolino.
-Allora Louis William Tomlinson...mi racconti tutto.-Dissi con una risata sarcastica rivolgendomi al  ragazzo difronte a me attirando la sua attenzione.
-Dunque...-Cominciò a dire.

Larry Stylinson -Solo noi dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora