Hey Angel.

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-Hey angelo sveglia,sai che giorno è oggi?-Appogiai i gomiti sul piumone morbido e freddo fissando davanti ai miei occhi,a pochi centimetri dal mio naso,un ragazzo addormentato con i capelli color nocciola e scombinati.
Egli aveva reso la mia vita uno spettacolo,lui era l'amore che avevo sempre sognato,e me ne ero reso conto solo pochi giorni fa quando lui si dichiarò a me in quella fredda sera di Dicembre poco dopo essere andati ad una festa di compleanno.Dopo finimmo per fare l'amore per la prima volta nella nostra casa.
Io ero felice con Louis,e lui lo era con me.Lui era il mio Angelo io ero il suo Sun.
-Hey...-Mormorò Louis con un accenno di sorriso e con la bocca impastata dal lungo sonno.Lui si stiracchiò ancora sdraiato nel nostro letto sommerso dal piumone bianco come la neve che avevamo comprato insieme, Louis fece un sorriso e aprì i suoi occhi azzurri come il cielo voltandosi dalla mia parte per guardarmi negli occhi,era così bello anche appena sveglio.
-Buongiorno cucciolotto.-Gli diedi un bacio sulla fronte e gli accarezzai la testa resa morbida dai tanti capelli arruffati.Lui sorrise ancora di più.Pensavo che da un momento all'altro il mio cuore sarebbe scoppiato.
-Ti amo..-Mormorò lui allungando una mano verso di me per accarezzarmi il viso dolcemente,e io non potevo non trattenere un sorriso.
-Ti amo anche io.-Io mi sporsi per baciarlo sulle labbra ma lui poggiò una mano sul mio petto.
-Ho fame.-Ridacchiai a quelle parole così famigliari che mi ripeteva ogni giorno.
-Che c'è da ridere?.-Sorrise.Louis si sporse per raggiungere la mia bocca ma io mi alzai in piedi dirigendomi verso la cucina.
Dopo un paio di minuti tornai con un vassoio con 2 fette biscottate con la marmellata di more come piace al mio Angelo,e un bicchiere di latte.
Con mia grande sorpresa trovai Louis ancora addormentato nel letto,lo si poteva capire prorio perché russava lievemente,ma non dava neanche fastidio,anzi era piacevole,sembrava quasi il respiro di un bambino.Lui era il mio bambino.
Poggiai il vassoio sul comodino e mi avvicinai a lui posando una mano sulla sua spalla coperta dal piumone.
-Angelo mio oggi è il tuo compleanno.-Avvicinai le mie labbra al suo orecchio e lui ebbe i brividi e quindi si scrollò quasi infastidito ma con un sorrisetto addormentato da bimbo.
Sembrava veramente un bimbo,il mio bambino.
Posai le mie labbra sulle sue,erano calde e morbide anche se sottili.Cazzo quanto lo amavo.
-Sì lo so...e tu dovrai farmi un regalo...-Scherzò ancora mezzo addormentato e con gli occhi chiusi con sempre quel suo dannato e bellissimo sorriso da Angelo.
-Beh,l'importante è il pensiero..e poi non so se te lo farò chiaro?.-Scoppiammo tutti e due a ridere come dei cretini ritrovandoci dopo tutti e due sdraiati nel letto con la mia testa appoggiata al suo petto.
Per il regalo di Louis ho in mente una cosa che gli piacerà di sicuro.
Volevo solo che quel momento con Louis,lui sdraiato a letto e io in ginocchio accanto a lui si ripetesse tutti i giorni,lo amavo,lo amavo tanto,e noi eravamo felici insieme.
-Sei felice Harry?-Mi chiese Louis.
-Solo quando sono con te.-Risposi sinceramente baciandolo dolcemente.

Larry Stylinson -Solo noi dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora