insieme ♥

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I giorni passavano e loro continuavano a fare da marionette. Quel giorno Ester indossava un abito da sposa. Erick la guardava e in cuor suo pensava*mai visto nulla di più bello, peccato sia un posto e un momento bruttissimo, in una casa abbandonata rapiti da una pazzoide.* Ester guardava Erick *forse un giorno davvero sarò così con la persona più giusta per me, Questo suppongo sia l'abito di matrimonio di Margaret, ha il suo stesso odore... mi dispiace tanto per lei... non la biasimo per essere diventata pazza nella sua vita non ha trovato mai nessuno che la amasse, la madre si è risposata fopo la morte del padre con un uomo che picchiava e violentava entrambe. E ha finito per uccidere la madre , Dopo essersene andata e aver trovato casa un lavoro e una migliore amica ha trovato anche un uomo che amava davvero e hanno vissuto insieme all'oscuro che il suo grande amore la tradisse con la sua migliore amica. E che a un passo dall'altare lui l'ha lasciata sola ad aspettare mentre andava con la migliore amica della sposa via... così è rimasta senza amore, senza amici senza, e senza famiglia. I valori più importanti. Poverina...* Margaret fece avvicinare i due giovani i ragazzi erano vicinissimi... margaret prese la testa di Erick e la fece avvicinare sarebbe stato il primo bacio di entrambi. Le labbra si sfiorarono piano e chiudendo gli occhi si baciarono. Era un momento unico si amavano lo capirono solo in quell'istante.
dopo esser stati rimessi al loro posto si guardarono sorridenti... Margaret andò via sbattendo la porta.
Erick: ho un piano!
Ester: dimmi!
Erick: senti... ormai i giorni sono sempre uguali più o meno ma c'è una cosa che succede ogni singolo giorno, che fa Margaret! Prova a ripercorrere cosa fa!
Ester: entra in casa. Poi appoggia la borsa sul tavolo prende le medicine e le da prima a me controlla se le ho ingoiate e mi libera ĺe poi le da a te.
Erick: esatto! Noi aspetteremo che lei ti dia la pasticca poi dirò che devo andare in bagno tu non la ingoierai la nascondi fra le gengive e il labbro e la sputi appena andiamo via poi prendi ik telefono e chiami la polizia o chi vuoi
Ester: wow! È davvero perfetto!
Erick: mai quanto te tesoro
Ester arrossisce.
Il giorno seguente mettemmo in atto il nostro piano. Erick mentre ingerivo la pasticca comincia a lamentarsi perché doveva andare in bagno. Io sputo la pasticca e la schiaccio. Poi dalla borsa prende il cellulare. Scrivo un messaggio al numero di mia madre:"mamma sono ester ho paura ti prego fai rintracciare il messaggio non rispondere io e Erick siamo dispersi in un bosco rapiti da una donna aiutaci vieni a salvarci solo di domenica mattina per non mettere a rischio la nostra vita la tua piccola fagiolina" il piano avrebbe funzionato?

IL BURATTINAIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora