Arrivai nella mia amata città era tutto tranquillo, come se nulla fosse successo.
Gerlando alzò la mano verso l'alto mormorò qualcosa e subito dopo sentì dei clacson suonare... Ero a casa.. mi precipitai dentro e abbracciai a mia madre e mio padre. Loro rimaserò scioccati e mi chiedevano se stessi bene e se andava bene la giocata di carte, feci cenno di si. Gerlando rimase fuori anzi entrò dentro il magazzino come se nulla fosse accaduto. Corsi fuori per rivedere i miei amici. Tutti erano al loro posto. Stefania, Antonella, Gloria... tutti là che giocavano e gridavano verso di me per continuare a giocare la partita.
Guardai a Gerlando e finalmente potevo dirlo. Ero felice. Ma avevo ancora paura.
Lui era li fuori..
Il signore oscuro.
Quando sarà il tempo. Sarò qua ad aspettarlo, combatterò fino all'ultimo respiro a fianco all'amore della mia vita Gerlando.
..........
Il suo sguardo non è più sfuggente
No, il suo sguardo è il mio inizio.
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Lo sguardo sfuggente
FantasyIl suo sguardo, quello gelido sguardo racchiudeva tutto un suo perché. ... Ho paura ,stava cambiando qualcosa nella mia vita... qualcosa che non mi sarei mai immaginata... La luce della via stava arrivando...