capitolo 8 verso i ricordi

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Saltai in aria... qualcuno stava bussando fortemente alla porta..

"chi è?" chiesi infuriata. ..

"Gabriella sono Gerlando al mio tre devi essere qui fuori..." disse urlando...

perché stava gridando?..

"1-......2-......" gridò nuovamente..

"eccomi, eccomi sono qua non urlare.." dissi aprendo la porta ..

Era li davanti a me.. indossava una tuta da  militare ... è aveva sempre quella specie di benda nei occhi...

"scendiamo subito ..." disse ..

" ma è notte fonda , non possiamo aspettare domani all'alba?" chiesi con la voce stanca..

non riuscivo a tenere gli occhi aperti...

"No per imparare devi trovarti nelle situazioni. ..." disse

Stavamo scendendo le varie scale di cristallo...

" ma dove andiamo?"

"fuori dal castello"

"ma sarà tutto buio"

"appunto.. questo è il mio scopo"

uscimmo dal castello... c'era notte fonda non vedevo nulla ,solo nero...

nemmeno le stelle si notavano e la luna? beh non sapevo nemmeno se esistesse qua in questo posto...

"mettiti davanti a me, devi essere concentrata al massimo per riuscirci..."

" ma che dovrei fare?"

" devi illuminare la notte"

" cosa? e come ci riesco?"

"concentrandoti ... poni le mani verso il tuo bacino.. e pensa a qualcosa di bello... di speciale..."

"non saprei.. non so .... ci proverò. ..."

chiusi gli occhi lentamente ... provai a pensare tutte le cose positive nella mia vita...

A mia madre che mi diede alla luce.. mio padre che è sempre stato presente .. mia sorella che mi da speranza.. mancava qualcosa nel mio cuore... c'era un vuoto...

la mia anima si stava ribellando..

mi sentivo angosciata....

mi manca qualcosa  

....

ho perso qualcosa ....

sentivo salirmi una stranissima sensazione sulle spalle e poi nelle mani...

sentivo un energia molto forte.. provai a concentrarmi al massimo.. pensai alla luce del sole che illumina tutto il mondo in qualsiasi posto... provai ad apire gli occhi e osservai pian piano le mie mani... stavano illuminando. ..

diedi più forza ...

le mie mani emanvano luce...

"brava, bravissima, ora puoi illuminare tutto..." disse Gerlando battendo le mani...

ma le mie forze erano troppo deboli.. e ritornai al mio stato normale.. crollando a terra. ..

persi le forze.......

.......

.....

"Gabriella, Gabriella" disse una voce molto dolce. ..

provai ad aprire gli occhi , era Gerlando che mi prese in braccio...

"mollamii " dissi muovendomi ..

Lo sguardo sfuggenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora