Il resto della giornata passa in fretta, e senza accorgermene sto salutando tutti i ragazzi prima di tornare a casa."Ti do un passaggio se vuoi!" Chiede Nash, con entusiasmo.
Cerco lo sguardo di approvazione di Alex, che mi annuisce sorridendo.
Non capisco perché, ma sto iniziando a considerare quella ragazza come un punto di riferimento.
Probabilmente perché lei è molto conosciuta a scuola, è intelligente, simpatica, disponibile e bellissima, insomma, è tutto ciò che un ragazzo ricercherebbe in un membro del gentil sesso, mentre io...
Bè, sono io. Una novellina.
"Gentile da parte tua, grazie Nash!" Dico ricambiando un sorriso.
Gli si illuminano gli occhi e, dopo aver fatto gli ultimi saluti, ci avviamo verso il suv di Nash.
Mentre ci allontaniamo, sento lo sguardo di Madison incollato addosso, ma quando mi giro, lei sta fissando Jack.
Sto impazzendo.
Il tragitto è molto piacevole: Nash è molto simpatico, come avevo già dedotto in caffetteria, quel giorno che ci eravamo incontrati per caso. Adora chiacchierare e con lui mi sento, stranamente, a mio agio.
Siamo quasi arrivati quando, a un incrocio, un ragazzo sfreccia velocemente davanti alla nostra macchina.
Nash, essendo preso dalla conversazione, se ne accorge troppo tardi. Lo tampona, facendolo cadere.
Il mio cuore ha un tuffo, e mi precipito fuori dall'auto per soccorrere il poveretto.
Appena vedo la vittima, però mi blocco.
Anche le imprecazioni di Nash scompaiono, come se fossimo improvvisamente sott'acqua.
È Cameron.
Nash lo aiuta ad alzarsi, e noto una brutta abrasione sul suo gomito destro, che deve aver picchiato cadendo.
"Lasciami stare, Grier!" Dice, dimenandosi.
"Ehi, davvero, mi spiace tantissimo! Ti accompagno subito all'ospedale." Nash sembra davvero sconvolto, mentre Dallas è solo infuriato.
"Non sono tuo amico." Dice con calma glaciale.
Poi, sembra accorgersi di me per la prima volta.
Un luccichio si accende nella sua pupilla.Sorride in un modo angosciante, che mi fa venire la pelle d'oca.
Nash cambia subito espressione, diventando illeggibile. Ha la mascella contatta e si erge in tutta la sua altezza.
"Costanza, sali subito in macchina."
Dice risoluto, in un tono che non ammette repliche, senza guardarmi, fissando Cameron, che a sua volta mi squadra.Faccio come ordinato.
Appena salgo sull'auto, vedo che i due ragazzi iniziano a urlarsi addosso, Nash gli punta un dito contro, mentre Cameron ridacchia, continuando a fissare nella mia direzione.
Questa situazione mi sta terrorizzando. Ad un certo punto, Nash spinge Cameron con decisione, e lui, come scosso, reagisce tirandogli un pungono sulla mascella.
Da lì, i due iniziano a fare a botte, in mezzo alla strada.
Io sono troppo sconvolta, non riesco a muovere un muscolo.
Come siamo arrivati a tanto?
Chi è Cameron?
Perché Nash lo odia così tanto?
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Bipolar.
Fanfiction"Mi dispiace ma non posso andare avanti, non ci riesco. Perché vorrebbe dire che è tutto finito. Ed io non sono ancora pronta a lasciarti andare. È il problema è che, nonostante tutti i miei e i tuoi problemi, mi innamorerei altre mille volte di te...