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Entrai e feci una visitina, mi mancavano quei vecchi tempi quando andavo a scuola, litigavo con mio padre, faceve le cavolate più assurde. Sentii dell'acqua sul mio viso e gli occhi lucidi mi macava troppo mio padre e i vecchi tempi, mi asciugai le lacrime che ormai non finirono finché sentii la portadi sotto, scesi e vidi mio padre con una bottiglia di wisky, decisi di andarmene al più presto così scesi dalla finestra e oer dimenticare tutto andai a fare qualche vittima. Trovai una casa piccola e caruccia, entrai e visitai tutta la casa ma era vuota apparte una stanza non ancora identificata, entrai e vedo una bambina dormire, volevo ucciderla ma le lacrime mi soffocarono e feci svegliare la bambina. Lei non gridó ma mi venne incontro con un fazzolettino

Lei:"non piangere, la mamma dice che non fa bene"

Non potevo uccidere una bambina innocente e dolce cosa ero diventata?
Una killer
Uscii subito dalla casa e andai nel bosco alla creepyhouse, tutti mi videro piangere

Clock:"tesoro e successo qualcosa?"

Non potevo rispondere sentivo un forte nodo alla gola, tutte le ragazze mi dietero un'abbraccio e questo mi fece sentire meglio ma non del tutto

Toby:"vieni a divertirti con noi"

Io:"no, voglio stare sola"

Mi fiondai in camera mia, una volta lì mi misi sul letto cercando di dormire, dopo vari tentativi inutili uscii dalla finestra andando a casa di Federico. Appena mi vide mi diete un'abbraccio dicendomi di calmarmi, dopo ci accomodammo sul letto e riuscii a prendere sonno.

creepypasta una di voiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora