Credo di conoscerti [SOSPESA]

Jorge

Cosí difficile, tutto così difficile. Mi sento tremendamente in colpa. Le lacrime scendono e io non riesco a controllarle, guardare le nostre foto insieme mi uccide. Cazzo. Se quella sera non sarei stato con Candelaria non sarebbe successo niente, ma anche Tini, non mi fa mai parlare, fa conclusioni affrettate! Ho sempre le immagini di lei in ospedale, mentre dormiva e non si svegliava, quando in notte fonda la mamma di Tini mi ha telefonato, il mondo mi cadde letteralmente addosso, Tini è tutto per me.
Quanto mi manca. Mi manca tutto di lei. Mi viene da vomitare, mi sento male, sentirla così vicina, ma così lontana contemporaneamente mi fa talmente arrabbiare che spaccherei tutto e andrei sicuramente a bere, ma ho smesso, ho promesso a Tini che avrei smesso con questo mondo. Ora lei non si ricorda del mio passato e raccontargli di nuovo tutto mi fa tanto paura, se lei si allontanerebbe io... Non so cosa farei...
Il mattino seguente mi sveglio e mi preparo per andare a lavoro. Per chi non lo sapesse, sono un cameriere. Più che altro è per pagarmi l'università, in più lavora anche Tini quindi era una scusa per passare più tempo con lei, ma sinceramente non so se ci lavori ancora, in questi giorni non l'ho vista al ristorante quindi non so.
[...]
-Jorge-mi giro e mi ritrovo la bionda che mi ha rubato il cuore dietro di me.
-Non sapevo lavorassi qui!- aggiunge poi, oh amore anche tu lavori qui...
-Si è un lavoretto per pagarmi l'università-dico sorridendo, non mi ero accorto che c'è anche Lodo, quindi la saluto e lei ricambia.
-Quindi vai anche all'università? Ah Jorge, quante cose che non so di te!- dice sorridendo, ho un tuffo al cuore, lei sapeva tutto, era la persona che mi conosceva meglio.
-E che università frequenti?-chiede con un sorriso, sto per risponderle ma Lodovica mi precede
-Tini frequentate la stessa università- dice la mora in un sussurro abbastanza forte da sentirla lo stesso, così la fulmino con uno sguardo, e il sorriso di Tini si trasforma in una linea dritta.
-Davvero? Chi l'avrebbe detto che mi avrebbero ammesso a qualche università!- esclama ridendo, quanto la amo! Cerca sempre di non far notare che è in difficoltà e che non soffre
-Che facoltà frequentiamo?- dice continuando a ridere
-Io frequento medicina, Lodovica Artistica, e tu letteratura, ma abbiamo comunque dei corsi comuni- rispondo io
-Ah beh, ci siamo dati da fare- dice facendo l'occhiolino. Le saluto perchè devo tornare a lavoro.
La giornata passa normalmente, oggi non avevo lezioni quindi ho lavorato tutto il giorno, almeno non mi deprimevo a casa con le foto di Tini. Mentre pulisco i tavoli qualcuno appoggia la mano sulla mia spalla, mi giro di scatto
-Jack?- dico con voce tremante, mischiata a rabbia e per questo stringo i pugni
-Ehi Jorge come va? Da quanto tempo circa un anno

•Autrice•
Holaaa, scusate per il ritardo sono una brutta persona, ma non ho connessione e solo oggi sono riuscita a caricare il capitolo. Allora...
Un Pov Jorge...
Jorge soffre molto e perchè è così spaventato del suo passato? E chi è questo Jack? E vi ricordate della ragazza che ha provocato il litigio tra i Jortini e di conseguenza l'incidente? Si chiama Candelaria chi sarà? Mh...

Ora vado ditemi cosa pensate del capitolo, a me non piace quindi avrei bisogno del vostro giudizio.
vi adoro 😘😘❤️