Un bacio mancato

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Ero a pezzi, ho iniziato a guardare il mio telefono, ho tantissime foto con Jorge, mio dio! Foto al tramonto, baci, sorrisi, abbracci, vorrei ricordarmi tutto a quanto pare sono andata anche a Parigi, ma dai!! Mi squilla il telefono di casa, non rispondo, lo lascio semplicemente squillare, parte la segreteria telefonica, è Jorge "Allarme rosso, Martina Stoessel è scomparta dalla faccia della terra l'avranno rapita gli alieni? No, ok, scherzi a parte, che fine hai fatto, MI MANCHI, che ne dici di prendere un gelato... Mi vorrei presentare...io sono Jorge Blanco" quel messaggio mi ha fatto ridere, quanto puó essere scemo? Prendo il telefono e compongo il numero di Jorge, che dopo un squillo risponde

Jorge: Attenzione gli alieni hanno avuto pietà di lei!!
Tini: Si, mi hanno liberato ad una condizione... Che uscissi con te
Jorge: Ma signorina Stoessel, non sapevo che un gelato fosse un appuntamento
Tini: Quindi Signor Blanco, se rifiuto non è niente di grave?
Jorge: Beh signorina Stoessel, se non accetta l'invito gli alieni la mangeranno
Tini: Ah beh, ha ragione
Jorge: Ci vediamo alle 18:00 Signorina Stoessel
Tini: Mi sembra eccellente!

Attacco il telefono vedo l'ora le 17:12 ma dai Jorge mi devi far fare le corse? Vado in bagno per farmi una doccia... Non posso non farmi lo shampoo ho dei capelli orrendi!

Esco dalla doccia, coprendomi con l'asciugamano, mi asciugo i capelli. Perfetti. Apro l'armadio. Non ho niente da mettermi opto per un maglioncino semplice nero che ho messo dentro ad una gonna a vita alta a fantasia scozzese, con dei calzini lunghi neri che arrivano sopra al ginocchio, poi ho abbinato un paio di stivali neri con la zeppa di gomma nera. I capelli li ho lasciati sciolti lisci, anche perchè ho messo un cappello nero. Rossetto rosso, eye-liner nero, mascara, e pronta. Giusto in tempo perchè mi bussano al citofono. È Jorge. Prendo la borsetta nera a tracollo che peró metto solo sulla spalla sinistra, chiudo la porta e scendo le scale.

-Whao!-dice Jorge, lui certo non era da meno aveva un jeans, con una t-shirt bianca e una camicia a quadri sopra, con le supra bianche, semplice e bello. Mi apre la porta della sua macchina, bianca, molto malandata, infatti la porta quasi non si apriva.

Arriviamo a destinazione "La gelateria della musica"
-Sai dicono che è la migliore gelateria di Milano - mi informa Jorge
-Beh le gelaterie ottime a Mialno sono tante!- rispondo io
-Questa per me è importante- afferma il ragazzo dagli occhi verdi
-Ah si e perchè?- domando io curiosa
-È una lunga storia, te la racconto dopo- mi dice lui, faccio spallucce ed entriamo.

-Allora lei desidera?- mi chiede il gelataio
-Ehm...io prendo un gelato con nutella e kinder bueno
-Vuole i pezzi di Kider bueno
-Certo! Ah e aggiunga anche la panna grazie- dico io soddisfatta
-Io prendo un gelato al pistacchio- dice Jorge
-Ecco a voi! Sono 20 euro- jorge porge i soldi e ci sediamo ad un tavolino fuori.
Flashback
Sto camminando con il mio gelato in mano, sono appena uscita dalla "Gelateria della musica" non potete immaginare il gelato che fa. Sto uscendo dal negozio e un ragazzo mi viene addosso senza vedermi, così che mi fa cadere tutto il gelato sul mio petto, okkei che sono bassa ma fino a questo punto?
-Scusami- dice lui, alzo il viso ha degli occhi bellissimi
-Ehm...eh...l-la pr-os-s- scuoto la testa e mi ricompongo
-La prossima volta sta più attento!- dico decisa, lui mi porge dei fazzoletti e mi pulisco. Lo supero dandogli le spalle, ma lui mi prende il braccio e ci guardiamo di nuovo negli occhi, aspetta, ma io lo conosco...
-Io sono Jorge, Jorge Blanco- dice facendomi l'occhiolino e sfoderando un magnifico sorriso, certo Jorge Blanco, giocatore numero 12 della squadra di basket del nostro liceo. Il solito bel ragazzo, a cui tutte le ragazze sbavano dietro.
-Ah, io ti conosco, giochi nella squadra di basket della scuola- dico io accennando un sorriso
-Giusto tu sei Martina Stoessel la secchiona con le forme da gno...- si interrompe perchè lo congelo con lo sguardo
-Bene ciao- dico e volto le spalle, ma lui mi rigira di nuovo verso lui, allora è un vizio?
-Ti stai dimenticando qualcosa?- mi dice lui
-Cosa?- rispondo io un po' scocciata
-Il mio numero- afferma lui, aspetta che?
Fine Flashback
-Jorge- richiamo l'attenzione del ragazzo che mi guarda come per chiedermi "si?"
-Questo posto è importante perchè ci siamo conosciuti?- domando io, Jorge sgrana gli occhi
-Come?
-Ho avuto un Flashback- dico
-Certo buttarmi il gelato addosso non è stata un'ottima mossa- aggiungo ridendo, cosa che fa anche lui

[...]

Siamo fuori casa mia.
-Grazie per la serata Jorge ti inviterei a restare, ma deve venire Lodo- dico sorridendo
-Si non preoccuparti- dice lui
Lo abbraccio. Ci separiamo lentamente, i nostri nasi si sfiorano, gli sguardi si alternano tra gli occhi e la bocca, chiudiamo entrambi gli occhi, ci stiamo avvicinando, la distanza tra noi è minima, metto le mani sul petto di Jorge e lo allontano delicatamente, abbassando la testa.
-Scusami Jorge è che per me ci conosciamo ancora da poco- dico io con lo sguardo basso
-Martina in realtà da due anni, ma per te da tre mesi ci conosciamo, tre mesi che non sento le tue labbra.- dice lui
-Mi dispiace Jorge lo sai come sono, sono complicata-dico sorridendo e gli prendo le mani
-Sei tanto complicata- dice il moro, così scoppiamo a ridere. Gli do un bacio sulla guancia ed entro nel palazzo. Appena entro a casa realizzo una cosa...
MI STO INNAMORANDO DI JORGE BLANCO?

•Autrice•
Bene, sono tornata, mi scoccio di scrivere (lol) che ne dite di questo capitolo? Grazie davvero tanto per le visualizzazioni. VI AMO❤️

Credo di conoscerti [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora