Capitolo 2. Lo spettacolo.

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Due anni fa.

Non ci potevo credere.
Era lui, era esattamente qua.
Lo guardavo mentre era con i suoi amici per presentare quello spettacolo.
Mi persi a guardarlo.
"Sara? Ci sei?"
"Ma sta qua è scema, da mezz'ora che la chiamiamo e lei non ci caga."
"Povera, magari non sta bene. Sara, tutto a posto?"
Mi risvegliai dal coma d'amore. Erano arrivati anche altri nostri amici.
"Allora Sa', tutto okay?" Matilde continuava a chiedermi come stavo. Cazzo stavo benissimo! Stavo ammirando il ragazzo che mi piaceva da un po'. Cambiavo spesso idee sui ragazzi e lui era l'ultimo.
Sono una bella ragazza, ma non ho mai aspirato a essere una fidanzata, non penso di essere tanto dolce e perfetta.
"Grazie Mati, sto bene." Lei è la mia migliore amica ed è bravissima in questo ruolo. Okay, lo so che essere un'amica non è un 'lavoro', però se lo fosse lei sarebbe perfetta.
Ritornai a guardarlo. I capelli marroni gli ricadevano sul viso mentre ballava.
Lo so che non è il più figo del mondo, ma io lo trovavo perfetto.
Non sembrava entusiasta di essere li.
Lo so, non potevo dirlo con certezza perché lo conoscevo solo di vista, gli avrò detto una o due volte ciao, però sembrava annoiato di quello show.
Appena quel coso finì, volevo uscire velocemente per vederlo fuori ma Luca mi intralciò:
"Ehi bellissima, dove vai?"
Eh no caro, si doveva levare. Mi sta bene che è mio amico ma no.
"Devo andare... A casa."
"Di già? Che ne dici se ci facciamo un giro?"
"Scusa ma no."
Lo liquidai in fretta e uscii.
Non lo trovavo.
Tornai un attimo dentro a cercare Mati ma non trovavo nemmeno lei.
Serata della merda.
Alla fine decisi veramente di andare a casa.
Un attimo prima di andarmene lo vidi e lui vide me.
Mi sorrise.
E io sorrisi a lui.

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