CAPITOLO 1- The best day of my life

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《Svegliatevi ragazze, è tardi!!》la voce della mia adorata mammina mi sveglia dal magnifico sogno in corso. Sposto lo sguardo sull'orologio davanti a me che segnava le 6'58.
《Ma è presto!!!》mi lamentai sbuffando.
《Dovete andare a piedi, non posso accompagnarvi. Avete la colazione sul tavolo, a dopo piccole.》che palle. Sbuffando pesantemente per la seconda volta mi alzai dal mio caro amico letto. Mamma lavora come interprete e a volte sta via anche giorni, ma oggi andava poco lontano e torna la sera.
Corro in bagno , che fortunatamente è libero.
Lascio cadere i vestiti sporchi per terra ed entro dentro la doccia. Mi lavo velocemente ed esco, buttando i vestiti nella cesta. Indosso degli shorts e una canotta, ai piedi indosseró le mie All Star basse nere.Mi asciugo i lunghi capelli con il phon e li lascio cadere sulle spalle. Nascondo le imperfezione con il Make-Up giornaliero: fondotinta, Eyeliner, mascara e lipgloss.
Esco dal bagno incontrando una Claire disordinata e stanca.
《Giorno sorellina.》sfodero uno dei miei sorrisi migliori mostrando le fossette e le lascio un veloce bacio sulla guancia. Claire frequenta l'universitá di giurisprudenza, poco lontano dalla mia scuola. La mattina facciamo sempre strade diverse, peccato.
《Giorno piccola.》ricambia il saluto sorridendo e s'incammina verso il bagno.
Prendo lo zaino della Burton dalla mia stanza e scendo a fare colazione.
Sul tavolo da pranzo i muffins fatti da mamma mi chiamano. Ciccolato, i miei preferiti. Ne mangio due e corro a lavarmi i denti nel bagno giù.
《Claire io vado!! Ricordati di chiudere la porta. Ci vediamo dopo, un bacio.》urlo per farmi sentire da Claire ed esco prima di una sua qualunque risposta. Esco dal vialetti di casa e metto gli auricolari. All of me di John Legend rimbomba nelle mie orecchie.
You're my end and my begginin..
Una presenza dietro di me mi fa smettere di cantare. Mi giro e sento le gambe cedere, diventanto rossa in viso.
《Buongiorno Ariana.》ci eravamo "lasciati" con un ciao settimane fa e ora è qui e sa il mio nome. Jason Smith.
《G-giorno Jason.》quasi non ci potevo credere, una conversazione con il mio vicino di casa, wow.
《Come stai? Non ti ho mai visto andare a piedi a scuola.》la sua affermazione fece riflettere anche me. È vero, questa è la prima volta che vado a piedi, da sola.
《Bene, grazie. Te? Giá, mia mamma non ha potuto accompagnarmi siccome doveva andare presto sta mattina.》 Tranquilla Ariana, è solo un ragazzo. Si, quello di cui sono fottutamente innamorata, ma ok.
《Bene dai. Comunque, è da circa 5 minuti che ti seguo e devo dire che canti benissimo.》cosa? Come? Quando? Perchè? Cazzo.
Merda. Merda. Merda. Merda.
《Oh, grazie.》mentre queste due parole escono lente dalle mie labbra, le All Star diventano molto interessanti.
La scuola non è molto distante da qui, è da 10 minuti che camminiamo e ne mancano altri 5.
《Il canto è anche la mia passione,Sai? Se vuoi, questo pomeriggio vieni a casa mia. Magari facciamo qualche cover delle tue canzoni preferite.》COOOOOOOOSA?! Jason Smith mi sta invitando a casa sua?! Per cantare?! Ok. Non sento più il cuore.
《Certo, mi farebbe molto piacere.》siamo davanti a scuola, merda ora devo aspettare il pomeriggio per vederlo.
《Bene, a dopo allora. È stato bello passare venti minuti con te. Ciao bella.》mi lascia un veloce bacio sulla guancia e raggiunge i suoi amici.
Janette sta camminando veloce verso me.
È stato bello passare venti minuti con te.
Ciao bella.
Bacio.
È il giorno più bello della mia vita.
《Cosa diavolo è successo, Ariana Grande.》la voce di Jan mi distoglie dai miei pensiere.
《Questo pomeriggio mi ha invitata a casa sua.》la abbracciai fortissimo. Ero felicissima.
《Okay, ora staccati perchè non respiro.》la sua ironia non mi stupisce affato. Hahah.
《Sono al settimo cielo, e canteremo insieme.》se mi vedreste ora, sono tipo oh my god.
O scoperete.》
《Janette!》 La sgrido e scoppiamo in una risata da idiote.
《Scherzo piccola. Sono felicissima per te, solo perchè tu sei felice.》Janette, io senza di te non sono nessuno.
《Ti voglio bene cretina.》dette ste parole le do un lungo bacio sulla guancia. Entro in classe con un sorriso a 39273 denti.
《Signorina Grande, la vedo felice sta mattina.》la Prof. Martin mi rivolge un sorriso dalla cattedra.
《Eh giá.》ricambio e vado a sedermi al mio solito posto: infondo alla classe.
《Eccomi.》Jan si siede acconto a me e tutti i ragazzi della classe non le hanno tolto gli occhi da quando è entrata.
Le sorrido e torno a disegnare cuoricini sul quaderno.
Le prime due ore passano veloci, ora c'è musica. La mia materia preferita. Cantiamo e basta. Sembra strano, ma nessuno, apparte Janette, mi ha mai sentita cantare. Mai. Mi vergogno troppo, ho paura di stonare.
La Owson entra in classe salutandoci, ma non è sola. Dietro a lei entra un moro, Jason. Ah, bene. I suoi occhi si indirizzano a me, e io cedo ancora. Sussurra qualcosa alla Owson e viene verso di me.
《Ciao bella.》mi alzo dalla sedia e le sue braccia mi avvolgono facendomi dimenticare delle persone attorno a me.
《Ciao Jason.》sorriso sull'incavo del suo collo e mi stacco dall'abbraccio.
《Che ci fai qui?》Jason è un anno più grande e quindi non frequenta i miei corsi.
《La Stan manca e quindi abbiamo un'ora libera, la Owson mi ha chiesto di aiutarla a portare le casse nell'aula di musica quindi eccomi qua.》la Stan è la prof di educazione fisica, una delle mie preferite.
《Ho capito. Vuoi una mano per portarle?》cosa? Io? Ho detto queste parole? Ok.
《Oh, se vuoi. Mi faresti un favore, cosí faccio solo una strada.》sorrido come per rassicurarlo. Mi prende la mano e mi trascina verso le casse disposte alla cattedra.
《Signorina Grande?》la Owens mi guarda interrogativa.
《Aiuto Jason con le casse.》 Le sorrido e mi abbasso per prendere le due casse che mi toccavano, le più leggere.
《Seguimi.》annuii a Jas e andammo in aula di musica.
《Mettile qui.》poggiai le due casse ai piedi dei microfoni. Eh giá, questa aula ha due microfoni. Mai usati dalla nostra classe.
《Ecco.》sorrisi mettendomi le mani sui fianchi.
《Grazie piccola.》sorrisi a quel nomignolo da parte sua .
《Qual è il tuo sogno, Ari?》lo guardai pensando.
《Diventare una cantante.》chiusi gli occhi e sorrisi.
《Il tuo?》magari era simile, o identico.
《Fare un duetto con te.》oh Jason, quanto posso amarti.
Sfoderai le mie fosse e sorrise anche lui.
Sentimmi i passi da bisonti di quelli della mia classe che si avvicinavano all'aula. Presero posto e io e Jas restammo in piedi accanto alle casse.
《Ci sediamo?》chiesi a bassa voce a Jas.
《No, aspetta qui un secondo.》andó verso la prof chiedendole qualcosa e la Owens annuì sorridente.
《Certo.》 Risposi in un sussurró.
《Prendi il microfono in mano.》 Eh? Ma stiamo scherzando?
《No, Jas. Non ho mai cantato davanti alla mia classe.》ero preoccupata.
《C'è sempre una prima volta.》 Prese il suo microfono e mi passó il mio. Serio?
《Vado signorino Smith?》la voce della prof diede via all'inferno. Jas annuì.
All of me.
Mi aveva sentita cantare questa canzone, ecco perchè ha scelto questa.
La sua voce mi fa tornare alla realtá. La sua voce. È bravissimo.

What would I do without your smart mouth?
Drawing me in, and you kicking me out
You've got my head spinning, no kidding, I can't pin you down
What's going on in that beautiful mind
I'm on your magical mystery ride
And I'm so dizzy, don't know what hit me, but I'll be alright.
Si ferma e continuo io.
My head's under water, but I'm breathing fine.
You're crazy and I'm out of my mind.
Nota la mia vergogna e si unisce al ritornello.
Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning
Si ferma di nuovo e continuo da sola. Questa volta mi riesce bene, perchè sento Jas sorridere.
'Cause I give you all of me
And you give me all of you, oh oh.'

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Eccomi guys.
Questo è il primo capitolo.
Spero vi piaccia.
Scusate per eventuali errori.
Grazie.
-Grazi. ❤

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