Capitolo sei.

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Jouliet's Point of view :
Ero lì contro la porta mentre Justin mi baciava e io mi sentivo bene fra le sue braccia, lui mi guardò negli occhi e poi si staccò da me:
"Non qui" Mi fece l'occhiolino e poi continuando a baciarmi mi prese in braccio e io avvolsi le mie gambe intorno al suo bacino, continuavano a baciarci mentre sentì la lingua di Justin picchiettare contro il mio labbro inferiore chiedendo l'accesso che io gli concessi immediatamente, prima di rendermene conto ero in camera sua sul suo letto e lui era sopra di me, mi levò la maglia e ricominciò a baciarmi scendendo sul mio collo e cominciando a succhiare mordere e baciare ogni centimetro quadrato della mia pelle:
"D-dio Justin..."
" Shh piccola rilassati"
Ricominciò a baciarmi e si distese sopra di me cercando dietro la mia schiena il gancetto del reggiseno, proprio quando stava per levarlo il campanello suonò, Justin mi guardò e fece per alzarsi ma io po trattenni afferrandolo per il polso lui cercò di avvicinarsi ancora ma il campanello suonò dinuovo, ancora e ancora, imprecando sotto voce mi rimisi la maglietta e seguì Justin al piano di sotto, aprì la porta e trovai Sam che con gli occhi lucidi mi abbracciò, ridendo mi staccai da lei:
"Come mai tutti questi abbracci oggi?"
"Oh zitta! Ero così preoccupata per te! "
Era sincera, lo vedevo da come i suoi occhi marroni erano lucidi e forse aveva anche pianto.
"Tranquilla ora sono qui con Justin!"
"J-justin? No Jouliet sei seria?"
"Sì certo-"
Mi prese per il braccio e mi trascinò fuori, non capivo ma prima che potessi aprire la bocca lei mi sussurrò:
"Justin è il più grande puttaniere della scuola Jouliet! "
"C-cosa? No non è possibile...Io e lui. .."
"Cosa Jouliet? Tu e lui cosa?"
"Bhè mi ha chiesto di essere la sua ragazza...Sam sono solo voci."
"Jouliet ascoltami bene! Saranno voci ma io ci credo, stai attenta...E poi, perché sei qui?"
Le raccontai ogni singola parola di Justin e lei mi guardava incredula..
"Ecco perché sono qui Sam. E sono al sicuro."
"Jouliet non so che dirti...Spero che tu stia bene perché io ora devo andare..Ciao, ci sentiamo in questi giorni"
"Ciao Sam"
Ci abbracciammo e poi lei se ne andò, rientrata a casa cominciai a fare colazione, dato che fra la polizia, il mio 'bacio' con Justin e Sam non avevo ancora mangiato nulla..Presi un pezzo di pane e lo tostai per poi metterci sopra la marmellata di ciliegia, mi sentì prendere da dietro i fianchi e quando mi girai vidi Justin che mi sorrideva:
"Ehi piccola, non fa caldo per la marmellata?"
"Ti sbagli! È la mia preferita!"
"Okay piccola"
Alzò le mani in segno di resa e poi mi diede un bacio sulla guancia, prese dell'acqua e poi uno yogurt al mirtillo.
Le parole di Sam risuonano dentro la mia testa e io avevo sempre più dubbi, non sapevo che fare,
Non fidarti di lui!
Stupida vicina stai zitta! Io mi fido e lui mi ha salvata!
Sii perché vuole portarti a letto e poi ti batterà via, come tutti del resto.
Vattene.
No io non me ne vado ahaha ti sta usando.
"NO JUSTIN NON MI STA USANDO."
Lui si girò di scatto, avevo parlato ad alta voce..
"Piccola cosa hai detto? "
Presa dall'imbarazzo arrossii e poi mi voltai per salire in camera 'nostra' ma Justin mi afferrò per il polso e mi fece roteare contro il suo petto:
"Niente Justin pensavo, tutto qua."
"Ah e a cosa?"
"Bhè vedi...Sam mi ha detto che sei un puttaniere..."
Lui mi lasciò la mano, i suoi occhi diventarono cupi e se ne andò fuori in balcone.
Justin's Point of view:
Ero in balcone e riflettevo su cosa aveva detto Jouliet 'Sam mi ha detto che sei un puttaniere, la mia 'fama' aveva rovinato tutto, mi misi a fumare cercando di riordinare i pensieri che nella mia testa giravano e cercavano di uscite da me, avevo tanta frustrazione dentro ..
Ti lascerà!
No Jouliet non mi lascerà, io credo di amarla..
Ma lei non ricambia!
Stai zitto. Lei mi ama..
No invece ahaha sei solo un puttaniere e lo sai!
La mia 'vocina' aveva ragione forse lei dopo che ha scoperto come ero mi lascerà. .Una lacrima solcò il mio viso, lei è speciale per me..ci conosciamo da poco ma stare senza lei mi faceva stare male, senza che me ne accorgessi stavo singhiozzando..
Jouliet's Point of view:
Piangeva in balcone e io decisi di intervenire, non potevo farli credere che non lo volevo più, anzi, pensavo di essermi innamorata di Justin e non volevo che tutto finisse.
Uscii in balcone sperando che non mi sentisse e gli appoggiai la mano sulla spalla per fargli capire che ero lì con lui:
"Justin, non preoccuparti io non credo a queste voci"
Si girò verso di me e poi parlò:

Storia di una ragazza salvata da Justin Bieber. ♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora