Capitolo 13

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Nico e gli altri ragazzi stavano provando dei trick.

Per qualche strano motivo, senza che si fossero messi d'accordo, maschi e femmine si erano divisi, i primi erano andati al parco skate, le seconde avevano deciso di farsi un bagno nel lago.

Il sole picchiava forte quel giorno, sebbene fosse un pomeriggio di fine settembre. Ma comunque si stavano divertendo, chiacchierando del più e del meno, come sottofondo il rumore delle ruote degli skateboard.

Nico era contento che si fossero divisi in quel modo, il clima si era rilassato rispetto a quando erano tutti insieme, probabilmente per i fatti della sera prima.
Inoltre non aveva affatto voglia di scontrarsi con Drew.

-Cavolo, però non è la stessa cosa senza le ragazze ad ammirarci!- Esclamò Leo, mentre saliva sulla rampa.

-Amico ti assicuro che è meglio così. Visto quello che è successo ieri sera, è già tanto se ci parlano...-
Commentò Percy, sfrecciando sulla tavola.

-Facciamo un riassunto: Tu, Percy, hai tradito Rachel, baciando Calypso, l'amica di Leo. Rachel e Leo si sono vendicati, la prima facendosi Ottaviano, e il secondo Drew, che era stata puntata da Nico... Si, direi che è un bel casino-
Ricapitolò Frank, mentre sorseggiava un'aranciata.

Percy protestò dicendo che lui era ubriaco, Leo affermò che non lo aveva fatto per Calypso e che comunque si era già scusato con Nico, mentre quest'ultimo con una smorfia ribatté che non gliene fregava niente di Drew.

Ma furono tutti e tre bellamente ignorati.

-Già, gli unici in pace con la coscienza siamo io, che vado d'accordissimo con Reyna e Piper, e te, Frank che con Hazel sei sempre rosa e fiori. E anche Annabeth e Thalia se ne sono state buone, credo...-
Aggiunse Jason, passandosi una mano sulla fronte sudata.

-Su di te non sarei d'accordo, Jason...- Intervenì Nico, facendosi saltare la tavola in mano.

-Che vuoi dire?-
Il biondo lo guardò con aria interrogativa.

-Non puoi continuare a fare il Superman Biondo e provarci con due ragazze contemporaneamente... Non è giusto nei loro confronti e neanche per te, prima o poi dovrai scegliere tra Piper e Reyna-
Spiegò il moro, allargando le braccia.

-Hai ragione... Ma è una decisione importante-
Rispose l'altro con fare pensieroso.

-Beh intanto che il nostro Jason cerca la risposta per la domanda finale di "Chi vuol essere milionario?", perché non ci racconti un po' di te, Ottaviano? Se vuoi entrare a far parte del gruppo dobbiamo conoscerti meglio- Intervenì Leo, in uno dei suoi scatti di iperattività.

Il ragazzo in questione se ne era stato in disparte tutto il tempo, faticando a stare a malapena in piedi sullo skate.

Era un ragazzo abbastanza esile e allampanato, dai capelli color paglia e gli occhi celesti, e a primo impatto pareva uno parecchio snob, con la puzza sempre sotto il naso.

Alla fine però, Ottaviano si era fatto avanti e aveva raccontato di essere il figlio di un ricco produttore musicale, e che i suoi si aspettavano da lui sempre il meglio.
Per questo era venuto alla festa, per ribellarsi dal controllo dei genitori.

Nico lo aveva compreso per questo, d'altronde aveva una storia abbastanza simile.

Al crepuscolo avevano abbandonato lo skate per preparare la cena. Le ragazze non si vedevano ancora, perciò, da bravi cavalieri, avevano iniziato loro a preparare il falò per il barbecue che aveva promesso Leo.

Nico stava spaccando la legna, più verso il bosco rispetto agli altri, i quali stavano controllando che il ragazzo ispanico non stesse incendiano il parco.

Il diavolo e la stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora