Il diavolo e la strega

Capitolo 9

Nico era perplesso.
E anche un po' preoccupato.

Mentre seguiva Drew fino ad una stanzetta dove avrebbero potuto parlare da soli, cercava di elaborare un piano per scappare nel caso quello fosse solo un trucco per baciarlo.

Entrarono in una camera con le pareti color crema e solo un tavolino, al centro.

-Allora?-
Chiese, non appena la porta si chiuse.

-Ecco, volevo scusarmi... sai per la litigata con mio padre, non deve essere stato un bello spettacolo-
Drew si passò imbarazzata una mano tra i capelli, sedendosi per terra.

Il ragazzo si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo.

-Solo per quello? Tranquilla, sono abituato ai genitori che pretendono troppo. Mio padre non ha fatto che farmi pressioni finché non è morto...-
Sospirò Nico, sedendosi di fianco a lei.

La ragazza restò in silenzio, come se sapesse quanto fosse fastidioso sentirsi dire "Mi dispiace".

-Comunque mi hai fatto prendere un colpo: 10 minuti fa Lacy mi ha portato in bagno e ha cercato di baciarmi. Pensavo volessi fare la stessa cosa-
Ridacchiò lui.

-Davvero?! Che cosa pensosa... Io non farei mai così, non è il mio stile-
Drew fece un'espressione disgustata.

-Magari ci sarei anche stato con Lacy, è una bella ragazza, ma dei, è stato disgustoso, si è gettata su di me e ha cercato di mangiarmi le labbra. L'ho respinta e cacciata via, non si farà vedere per un bel po'-
Nico rabbrividì al ricordo.

-Ah, ci saresti stato con lei?-
La mora lo fissò con finta espressione arrabbiata.

-Si. Se avesse usato metodi più... intriganti-
Il ragazzo le gettò uno sguardo malizioso.

-Tipo così?-
Chiese Drew, avvicinandosi sensualmente e arrampicandosi con le dita sulla sua spalla.

Nico era seduto per terra con la schiena attaccata alla porta.
In pratica non aveva vie di fuga.

Cercò di mantenere il suo sorriso spavaldo mentre Drew gli saliva a cavalcioni sulle gambe stese e gli afferrava i polsi, bloccandogli le braccia contro il muro.

Ora era semi steso, con il corpo della ragazza contro di lui che lo bloccava.

Ci sarebbe voluto così poco per liberarsi ma Nico non riusciva.

La vicinanza con Drew lo frenava, era indiscutibilmente una bella ragazza, e poi il modo in cui erano giunti in quella situazione... Nico non riusciva a capire se Drew avrebbe voluto davvero scusarsi o se era stato tutto un piano fin dall'inizio.

Quella ragazza lo intrigava parecchio.

L'aveva sottovaluta, aveva preso Drew come la classica ragazza bella ma ingenua, invece poteva benissimo essere una tigre, un'ottima predatrice.

-Puoi sempre respingermi-
Lo stuzzicò Drew, il viso a poca distanza dal suo.

-E come potrei respingere una ragazza?-
Rispose, fissandola dritta negli occhi.

-Con Lacy l'hai fatto-
Continuò lei, sostenendo il suo sguardo.

Nico sentiva le unghie di Drew nei polsi, e osservò i suoi occhi scuri, che in quel momento parevano così insaziabili, da predatore.

Doveva trattenersi, non poteva cedere così facilmente, Leo gli avrebbe rinfacciato a vita di aver resistito più di lui.

La ragazza si morse il labbro, scrutandolo a sua volta, e si sporse verso di lui.