La sveglia non fa altro che suonare ed io di alzarmi non ne ho la minima voglia.
"Chloe alzati, sono le sette. Rischi di fare tardi persino il primo giorno di scuola" gridò mia madre dalla cucina. Così non avendo altra scelta aprì gli occhi e staccai quel marchingegno assordante.
È una splendida giornata, niente nuvole, niente vento, il sole fa capolino attraverso le tende della mia finestra, gli uccelli cinguettano beati ed io li invidio profondamente, loro non sono costretti ad andare a scuola; svolazzano liberi e si godono il sole mattutino. Cerco di realizzare che le vacanze estive sono appena finite ma non ho il tempo di metabolizzare i miei pensieri che mia madre si precipita in camera mia, "insomma Chloe ti vuoi alzare, non ti sono bastati tre mesi per dormire?! Se non ti alzi ti butto io dal letto!" disse scocciata. "Va bene mamma mi sto alzando, però ti prego, non gridarmi addosso alle 7.30 del mattino" dissi fra uno sbadiglio e l'altro.
Detto ciò mi alzai e andai in bagno, mi sistemai e scesi giù per fare colazione. La tavola era piena di cose da mangiare, mio padre stava bevendo il suo caffè mentre leggeva il giornale come è solito fare. "Buongiorno tesoro" mi disse con un sorriso ebete stampato in faccia, "buongiorno papà" risposi, non capisco come facciano ad essere così carichi e sorridenti di prima mattina. Mi sedetti ed iniziai a mangiare una brioche vuota, mentre mangiavo mi sentì abbracciare da dietro, era il mio piccolo marmocchio. "Buongiorno piccolo" dissi e in cambio ricevetti una miriade di baci ovunque, amo il mio fratellino! Si chiama George, è più piccolo di me di ben 12 anni, data la differenza di età gli faccio più da seconda mamma che da sorella.
Finita la colazione presi il mio zaino, il telefono, salutai la mia famiglia e uscì di casa. Abitavo vicino scuola e quando c'era bel tempo proprio come oggi andavo a piedi, mi aiutava a rilassarmi e a scaricare la tensione. Era metà settembre e nell'aria si sentiva ancora il profumo dell'estate, sembrava quasi che l'autunno non dovesse mai arrivare. Mentre camminavo verso scuola mi arrivò un messaggio, era da parte di Luke, il mio fidanzato. "Buongiorno amore, come procede il primo giorno di scuola?", "buongiorno, fin'ora tutto okay!". Finì di digitare il messaggio e mi sentì strattonare in un abbraccio da far mancare l'aria. "Chloe quanto tempo?!", riconobbi subito quella voce, era Alice, la mia migliore amica che non vedevo da tre mesi visto che aveva passato l'estate dai suoi nonni che abitano all'estero. "Aliceeee!" esclamai, "oh Chloe quanto mi sei mancata, non sai quante cose ho da raccontarti!" disse entusiasta, "ed io non vedo l'ora di ascoltarti" risposi.
A parte Alice, di questo posto non mi mancava niente, è proprio come lo ricordavo, non è cambiato di una virgola. Entrammo in classe e con grande sorpresa riuscimmo ad occupare l'ultimo banco con estrema facilità. Le ore passarono molto in fretta, perdemmo tutto il tempo per presentarci ai nuovi professori, dato che arrivati al terzo abbiamo dovuto dire addio ai nostri vecchi insegnanti.
Quando suono la campanella che segnava la fine delle lezioni salutai Alice, che non aveva fatto altro che parlarmi delle sue conquiste e dei suoi nuovi acquisti in campo di abbigliamento. Uscì da quella prigione e finalmente feci un respiro di sollievo. Oltrepassai il cortile della scuola e vidi con mia grande sorpresa che c'era il mio ragazzo fuori dal cancello che mi aspettava, corsi da lui e lo abbracciai, salimmo in moto e mi accompagnò a casa.Note autori:
Ciao a tutti, questa è la nostra prima storia qui e cercheremo di essere il più precisi possibili. Speriamo che il primo capitolo vi piaccia, fateci sapere tramite i commenti. A presto!❤️
-Salvo&Fede
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Salvata da uno sbaglio
ChickLitAll'improvviso quella che sembrava una vita perfetta comincia a trasformarsi in un inferno. Chloe ha 16 anni, ha tutto quello che una ragazza della sua età potrebbe desiderare, è bella, ha una splendida famiglia, un ragazzo che la ama e un futuro pr...