Fabina is a Promise!

Capitolo 11

Ecco qui domani dovrebbe tornare Fabian! Non vedo l'ora mamma mia!
Mi preparai e andai a fare colazione, indossai un vestitino verde e un paio di stan smith, mi legai i capelli perché faceva molto caldo.
*scesi, vidi Fabian*
Nina: Fabian?
Fabian: Nina!
*gli saltai addosso lo abbracciai e lo baciai con molta foga*
Fabian: mi sei mancata tantissimo!
Nina: anche te!
Fabian: vado a disfare la valigia! Ci vediamo alle 16 qui chiama anche Eddie!
Nina: va bene!
*gli diedi un bacio a stampo*
Lo amavo troppo.
Alle 16 scendemmo tutti e 3.
Eddie: Fabian! Amico mio come stai?
Fabian: benissimo te!
Eddie: bene bene..
*Eddie mi guardò*
Fabian: allora siete riusciti a svegliare Robert?
Nina: si!
Eddie: però per i gravi danni lo abbiamo portato in ospedale.
Fabian: bene ora non ci manca poi niente!
Nina: esatto!
A cena quella stronza di Joy fece vedere la foto mia abbracciata con Fabian, lui la vide e scappo a piangere in camera sua..
Nina: Fabian aspetta!
*mi girai*
Nina: sei una vera stronza, non dico mai queste parole volgari, ma adesso me l'hai tolta di bocca, bastarda.
*me ne andai*
Eddie: senti a me non mi interessa se sei una femmina o no, io posso benissimo darti una crocca in faccia e un calcio in culo. Cosa ti ha fatto di male Nina?
Joy: mi aveva rubato il mio Fabian.
Jerome: adesso basta Joy calmati!
Eddie: senti non è tuo! E non lo è mai stato! Nina è una ragazza fantastica e trattarla così, vuol dire essere stronzi forte.
Intanto andai nella camera di Fabian e c'era lui con un coltello in mano, si stava per tagliare i polsi, quando poi lo buttai sul letto e lo baciai con molta violenza.
Si calmò, gli spiegai tutto..
Nina: la prima notte senza te mi sono sentita male, ed Eddie mi ha detto se vuoi posso darti un bacio per farti sentire meglio è mi baciò, lo ha fatto perché mi mancavi tu! Mi sei mancato.
Fabian: come faccio a crederti?
Nina: credimi io ti amo.
Fabian: anche io..ma per adesso lasciami in pace, voglio stare solo.
*me ne andai e piansi per tutta la notte*
Il giorno dopo stavo tanto male che neanche feci colazione, così svenii e mi portarono in ospedale.