Capitolo 3

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1+1 fa 2, 2+1 fa 3, 3+1 fa 4, siamo sicuri di questo? Senza cambiare la convenzione dei segni non possiamo che sbagliare dicendo 3+1=2. Questo perché date certe condizioni ciò che viene dopo è strettamente necessario.

Ammettiamo che il tempo in avanti sia infinito, una lunga strada da percorrere, ora giriamoci indietro dove è l'inizio?
Questa domanda, seppur formulata in diverso modo, ha impegnato le menti dei filosofi passati. Alcuni credevano nella creazione per mano di Dio, altri nella infinità, come se noi fossimo su una retta orientata dal tempo.

Io dico siete liberi di pensare ciò che desiderate perché non è importante il passato, bisogna guardare il presente per presagire il futuro.

Il passato è immutabile, non bisogna piangerci sopra; Il passato è inutile, perché l'unica sua funzione è far comprendere il presente.

Il presente è ciò che esiste, nulla di più nulla di meno; il presente si riunisce in un singolo punto e si estende in un futuro; ogni minima azione nel presente influenza quel che sarà, ma poi diverrà passato e inutile.

Il futuro deriva dalla situazione nel presente che è un passato in potenza.

In conclusione se il prima crea un adesso ben determinato che a sua volta forma un dopo ben preciso quest'ultimo non è forse vincolato? Quindi possiamo idealizzare il tempo nella sua interezza come un grande libro con infinite pagine il quale possiede l'intera storia di ogni singolo atomo dalla sua nascita fino al suo termine. Questo libro non ha un nome preciso, ma in molti concordano a chiamarlo Destino.

Riflessione logica
Cominciamo un ragionamento a ritroso: so scrivere <~ sono andato a scuola <~ mi hanno costretto <~ legge dello stato <~ aumentare l'istruzione <~ ... ... <~ l'uomo si è evoluto <~ sopravvivenza <~ ...
Dove andiamo a finire così? Alcuni diranno che finiremo in un vicolo cieco, altri tireranno fuori la divinità. Questa deve aver mosso il primo atomo che causò ciò.
Questo per dire che il mio predeterminismo non implica l'esclusione di una presenza superiore, ma certamente la minimizza considerandolo solamente motore primo.

Filosofia di uno squlibratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora