Capitolo 4

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Questo sarà il capitolo più criticato, lo so, quando parlavo della mia filosofia questo argomento era il più contestato.

Ora riuniamo quello che è stato detto fino a questo momento:
1) Ci sarà una creatura superiore al nostro attuale livello intellettivo, non necessariamente un Oltreuomo nietzschiano, che utilizza il 100% del suo cervello, ma anche un alieno o una creatura sviluppatasi 3 milioni di anni dopo l'estinzione umana.
2) La realtà è formata da situazioni di condizioni più o meno soggettive. Questa soggettività rende il mondo distante da un calcolo preciso come un'operazione matematica.
3) Tutta la materia segue un binario, come un treno che non si ferma. Ogni istante è scritto nel Destino.Dato un passato esiste solo un futuro. Predeterminismo.

Queste sono le premesse di un mio mondo utopico (anche se è sbagliato chiamarlo così; ου τόπος ovvero in nessun luogo. Il mio è un mondo di un qualche tempo τι χρόνος) anzi ticronico.

In questa ticronia non importa l'ordine sociale comandante; che sia monarchia, aristocrazia o repubblica. Una cosa imprescindibile è la presenza di un'assemblea, una setta se preferite, capace di valutare una condizione soggettiva e presagire il futuro come se fosse un problema di fisica. Senza sbagliare.

Gli Scienziati così mi piace chiamarli perché "calcolano" le possibili vie per una realtà migliore. Essi non sono eletti da un Dio fittizio o da un popolo abbindolato bensì sono scelti per meriti intellettuali e sociali.

Questo gruppo non ha un compito semplice: ogni singolo atomo nell'universo è influenzato dalla posizione di tutti gli altri, così per le azioni di trenta secondi in avanti bisogna considerare la previsione mondiale. Il cosiddetto effetto farfalla.

Per di più il loro compito sarebbe inutile se fosse il semplice ricopiare il Destino. Loro devono giudicare ciò che sarà e prevedere un'azione tale da migliorare l'avvenire.
Se prevedono che Tizio ruba la macchina a Caio gli Scienziati fanno in modo che Tizio non lasci la macchina abbandonata oppure che Caio non trovi il sasso per distruggere il finestrino ed entrare nell'auto.

Riflessione
Gli Scienziati essenzialmente giudicano le persone dall'alto e calcolano l'[universo] alternativo che permette o vieta qualcosa. Come possiamo sapere che non siano corrotti? Fiducia? Che forse capiscano da soli che la vita del figlio non equivale 50 volte quella di un qualsiasi bambino? Una soluzione è che gli Scienziati non abbiamo nessun legame affettivo. Grazie alla predestinazione sappiamo chi entrerà nell'assemblea perciò questi saranno prelevati e allevati. Tutte le persone che lo circondavano nella fase iniziale devono essere uccise cosi da non rientrare più nel Destino.

Filosofia di uno squlibratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora