Capitolo 9.

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Capitolo 9. 

Ecco cosa succedeva quando si perdeva totalmente la testa per qualcuno; un qualcuno che non si meritava assolutamente la propria fiducia. 

Mi domandavo come diavolo avessi fatto a cadere così facilmente in quella trappola tesa da quel imbecille. Ma chissà, forse a lui non gli importava proprio niente, ed ero io che da stupida avevo alimentato le mie emozioni, le mie tensioni. 

Erano passate quasi due settimane da quella discussione avuta in bagno, dalla verità che era venuta a galla e di quelle parole che mi bruciavano il cuore e che rimbombavano nella mia mente. Nelle notti sognavo quelle labbra, ricordavo quel momento in cui lui mi aveva baciato e poi quello sguardo da colpevole, che mi faceva svegliare nella notte. Ero vuota e strana. 

Non capivo perché adesso niente avesse senso. Non riuscivo più a fare le cose che facevo solitamente. La cosa che mi faceva ancora più male, era che Niall ci teneva davvero a me. Ma io avevo preferito lui! Il mio stupido cuore batteva veloce quando Styles era vicino a me, quando i suoi occhi verdi si incatenavano ai miei; mi piaceva quando litigavamo… 

In questo momento vorrei tornare indietro nel tempo e cancellare tutto. Vorrei dire a Charlie del passato di non farsi ingannare da quei sorrisi, da quelle occhiate dolci da quelle fasulle prese in giro. 

Per quanto riguardava il compito assegnato dalla Cole, beh quello era andato più che bene, sia io che Styles prendemmo una B; naturalmente il merito era principalmente mio. Se fosse stato per quel scansafatiche, avremmo preso un’insufficienza! 

Mentre a casa mia madre non aveva fatto altro che lodare Styles. Inizialmente ero stata indecisa sul raccontarle la verità, ma poi lo feci. Le dissi quello che quella mente malefica aveva avuto in serbo per la sottoscritta, e tutto il dolore che mi aveva procurato. Inutile dire che la sua reazione fu di totale stupore. Prima pensò, che stessi mentendo e che probabilmente stessi inventando tutto questo solo perché Styles mi aveva detto qualcosa di cattivo. Ma poi vedendo la mia faccia sconvolta priva di qualche emozione, capì. 

“Tesoro non farti mai influenzare dai maschi. Loro sono fatti così. Però sono sicura, che un giorno ti riscatterai.” 

“Perché dici così?” 

“Semplice, lui tornerà.” 

Fui abbastanza scettica quando mi aveva detto quelle parole, perché sapevo che Styles era un testone e un ragazzo molto orgoglioso. E poi per quale stupido motivo avrebbe dovuto tornare da un qualcuno per cui non provava niente? 

Era un perfetto controsenso. 

La cosa più stupida era che, nonostante il male che stavo patendo per causa sua, Styles era costantemente nei miei pensieri. Eppure dovevo trovare un modo per poterne uscire e non soffrire più! 

“Devi uscire!” Mi aveva consigliato Sophie. Un giorno avevo deciso di andare a casa sua, così mi avrebbe distratto…peccato che non si ebbero affatto i risultati sperati. 

Il tempo passava e tutto attorno a me andava avanti. Come i giorni, le settimane, i mesi e le stagioni. Era come se io mi fossi fermata, bloccata e davanti a me vedessi una strada, ma le mie gambe non volevano affatto proseguire.

Loro volevano pestare quel suolo insieme alle gambe di Styles, le sue all star dovevano affiancarsi alle mie ballerine. Dovevamo tenerci per mano e… 

Dannazione non potevo essere ridotta in questo stato! 

Le lacrime erano più forti di me e io, troppo debole, non potevo trattenerle. Loro avevano il bisogno di uscire. 

Credi davvero che piangendo, lui possa tornare da te. E dirti:-Non ti lascerò più Charlie.- 

Pff, sei veramente patetica. 

I Hate you or maybe not...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora