La disagiata mentale

Pluriball

Una delle cose che mi dà più soddisfazioni nella vita sono le pluriball (le bolle di plastica che proteggono gli oggetti nei pacchi).
Ogni volta che a casa mia arriva un pacco e dentro c'è la carta delle pluriball, mi fiondo per scoppiarle (sì, avete letto bene). Il problema è che lo fa pure mio fratello. Allora io, che sono molto furba (sì certo, credici), divido a metà la "carta": io scoppio una parte e mio fratello scoppia l'altra.
Sicuramente starete pensando: "E a noi che ci importa?"
La risposta è: "Non lo so, ma se siete arrivati a questo punto del libro, saprete quanto disagiata mentale sono, tuttavia la storiella non è ancora finita."
Ritornando a dove eravamo, io e mio fratello stendiamo in terra la carta e cominciamo a saltarci sopra per fare scoppiare le bolle (prima o poi quella che abita sotto di noi ci verrà a suonare e ci dirà qualcosa, già quando usciamo di casa e l'incontriamo ci guarda molto male).
Una volta era venuta a casa mia nonna (evviva la nonna!)  per "controllare che non ci ammazzassimo", cosa del tutto stupida, perché io e mio fratello ci ammazziamo con o senza nonna. Tutto questo è accaduto qualche anno fa, adesso sappiamo ammazzarci a vicenda senza che nessuno ci controlli, tranquilli.
La mattina era arrivato il corriere e aveva lasciato un pacco, noi volevamo aprirlo per prendere la carta delle pluriball, ma la nostra adorata mammina (ciao mamma ti voglio bene) ci aveva proibito di aprire il pacco. Tuttavia noi, da quali bravi bambini che siamo, abbiamo aperto il pacco comunque, perché trasgredire is the way. *THUG LIFE*
Quando abbiamo cominciato a saltare sulle bolle per farle scoppiare, mia nonna, che non so come ma nel frattempo si era addormentata, (cari mamma e babbo, non credo che il vostro concetto di "controllare che non si ammazzino" sia chiaro alla nonna), si sveglia di colpo e comincia ad urlare: "Oddio ci sparano, ci sparano! Bambini dove siete? Nascondetevi ci sparano!"
Ok, allora, a parte il fatto che il rumore che fanno quando vengono scoppiate le pluriball, non è come quello di una pistola che spara, ma voi non potete nemmeno immaginarvi che casino ha fatto. A poco chiamava la polizia...
"Pronto polizia? A casa mia c'è un attacco di pluriball, la prego venite qui, ci sparano!" Immaginatevi la scena.
Eppure quando è successo non era poi così vecchia (scherzo, le nonne sono sempre vecchie, per me sono vecchi anche i miei genitori!) e non ha nessuna malattia... Oddio forse qualcuna sì, ma lasciamo perdere.
Ancora oggi se ripenso a quel giorno piango dal ridere, voi non potete capire la sua faccia. Quando abbiamo provato a spiegargli che stavamo scoppiando le pluriball, ha cominciato ad urlarci dietro.
La nonna è sempre la nonna...

Come potete vedere, questo non è un vero e proprio sfogo, io lo definirei una storiella divertente (o almeno per me lo è). Da qui in poi, se volete e vi piace, ho deciso che ogni tanto potrei raccontarvi qualche storiella come questa. Fatemi sapere che ne pensate nei commenti.
#1ªstoriella #disagiatamentale #pluriball