La lettera di Hagrid

323 58 16
                                    


CAPITOLO 2:  La lettera di Hagrid

Nelle ore successive madre natura sembrò ricordarsi che l'autunno era alle porte. Quando la famiglia Weasley uscì per strada infatti, il sole aveva iniziato a increspare la superficie del cielo, cromandolo d'oro.

Le foglie che già avevano salutato i rami, coloravano tutto con quei colori caldi tipicamente autunnali e ogni tanto, animate da una leggera brezza, si libravano in aria dipingendo anche l'atmosfera. Il cielo era frastagliato anche da qualche nuvola sospetta ma piuttosto che pioggia sembrava minacciare una tempesta di luce...

Secondo Hermione anche quella era magia, la vita stessa offriva incanti ogni giorno e ogni volta che ammirava le infinite magie che il mondo le offriva, non poteva far altro che stupirsi e meravigliarsi.

<< E' proprio una bella giornata>> esordì una volta che tutti i membri della sua famiglia furono fuori.

<<Già...>> disse distratto Ron, intento a chiudere la porta di casa con un leggero agitar di bacchetta. <<Proprio bella...>> concluse; poi una volta finito di armeggiare con la porta si girò verso la station-wagon parcheggiata nel vialetto davanti casa e con un sorriso quasi infantile annunciò << Tutti in macchina, si parte!>>.

Da poco Ron aveva conseguito la patente di guida e aveva insistito con Hermione perché fosse lui a guidare quella mattina e, malgrado suo moglie nutrisse ancora seri dubbi su come Ron aveva realmente acquisito la patente, era riuscito a convincerla.

<<Ron, sei sicuro di non voler lasciare me al volante?>> Provò di nuovo Hermione senza alcuna reale speranza.

<<Su dai Hermione! Non ti preoccupare>> disse sicuro di se << Non voglio mica ammazzarci tutti prima che uno dei mie figli vada ad Hogwarts >>. E così dicendo strinse a se Rose e senza aggiungere altro si incamminò con la figlia verso la macchina nella quale erano stati caricati il grosso baule e la gabbia di ferro dove riposava un piccolo esemplare di barbagianni.

Il gufo era stato uno dei più bei regali che Rose avesse mai ricevuto, i suoi nonni Arthur e Molly erano passati a salutare qualche giorno prima e avevano portato con se quella grossa fin troppo vistosa gabbia che ospitava un gufetto dalle misure di un libro, Rose saltava dalla gioia da giorni per il suo nuovo amico e aveva deciso di chiamarlo Prince. In realtà era stato suo fratello minore Hugo a far notare che il piumaggio del capo ricordava una corona ma ancora adesso, a distanza di giorni, i fratelli litigavano su chi avesse avuto l'idea per il nome.

Con grande sorpresa di tutti, Ron se la cavava proprio bene tra le intricate e affollate strade babbane, non aveva mai preso quella strada per andare a Kings Cross così aveva lanciato un incantesimo quattro punti per orientarsi, ma oltre a quella magia – invisibile agli occhi dei babbani- non stava utilizzando nessun altro aiuto magico.

<<Vedi Hermione!>> disse a metà strada alla moglie con tono di chi la sa lunga <<sono un perfetto, noioso babbano che accompagna sua figlia a scuola>>.

<<Divertente...>> rispose sarcastica la donna.

Rose e Hugo, seduti nei sedili posteriori non stavano seguendo i battibecchi dei loro genitori ma discutevano silenziosamente dell'argomento che più di tutti temeva Rose...

<<Se non ti metteranno in Grifondoro probabilmente di abbandoneremo per strada>> sussurrò Hugo alla sorella, in modo che i genitori non potessero sentire.

Per tutta la mattinata Hugo non aveva quasi mai parlato; ma da quando erano saliti in macchina sembrava aver dimenticato i pianti e le suppliche al padre di spedire una lettera ad Hogwarts e chiedere una ammissione eccezionale per lui. Tutto merito delle parole di suo madre che gli aveva promesso un mega gelato con doppia glassa una volta partito il treno ma, mentre Hugo pensava a quale gusto di gelato scegliere una volta partita la sorella, lei era rimasta a pensare, preoccupata, dalle parole del fratello...cosa sarebbe successo se il cappello parlante l'avesse smistata in Tassorosso o peggio ancora...Serpeverde?

Lo scettro serpeverde || Harry Potter ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora