CAPITOLO 6: La stazione
Non ci volle molto perché tutti i ragazzi uscissero dal treno. Gli studenti si riversarono nella stazione fiocamente illuminata di Hogsmeade, l'aria era molto inumidita dal repentino cambio di stagione di quei giorni, ma si stava piuttosto bene considerato il fatto che di lì a poco tutti loro sarebbero stati sotto l'imponete tetto del castello ben riparati e protetti, e qualche goloso già pregustava le infinite prelibatezze del banchetto di benvenuto.
Nonostante l'atmosfera di relativa serenità, alcuni ragazzi erano ancora scossi per ciò che era accaduto, e chi prima non aveva saputo del triste episodio, adesso un continuo passaparola tra gli studenti li stava informando senza non pochi dettagli, alcuni dei quali tra l'altro completamente inventati, come per esempio che l'aggressore aveva strappato a Kim parte dell'orecchio per poi ricucirglielo con un ago di coda di fata.
Albus era uno dei pochi a sapere abbastanza bene lo stato di salute di Kim, perciò, quasi a voler combattere chi degli studenti semiva notizie non vere sul ragazzo di Tassorosso, con James e Leo raccontò a più persone possibili quello che era riuscito a capire.
<<E come siete riusciti a non farvi beccare?>> chiese uno dei tanti ragazzi che si erano riuniti intorno a loro.
<<Ci siamo nascosti per bene>> rispose fieramente Leo, descrivendo dettagliatamente la nicchia di fortuna nella quale si erano infilati.
<<Ah sì, forse ho capito dove!>> gli diede filo un altro ragazzo.
<<È una notizia fantastica, quindi Kim sta bene!>> esclamò felice una ragazza dai capelli neri del quinto anno.
<<Non penso si possa dire che stia bene, era conciato male purtroppo, ma per fortuna è vivo>> spiegò spinosamente James.
<<Questa è l'unica cosa che conta: che è vivo>> rispose la ragazza << dopo che gli Auror ci hanno cacciato, sono rimasta tutto il tempo con gli amici di Kim e non vi dico com'erano scossi, alcune ragazze hanno pianto tutto il tempo>>.
<<Ci credo che fossero scossi>> intervenne un altro ragazzo << avete sentito tutti le cretinate che circolano, no? Secondo un tale di Serpeverde, gli Auror hanno scaraventato giù dal treno il corpo di Kim non appena hanno capito che era morto, e lui afferma di aver visto dalla finestra qualcosa di pesante sbattere sulle rotaie>>.
<<Ma è una cosa terribile>> apostrofò disgustata la ragazza << forse è meglio che io vada dai suoi amici e li rassicuri>> e così dicendo corse via, perdendosi tra la folla di studenti, i quali ancora non erano saliti sulle carrozze magiche che li avrebbero portati al castello.
Pian piano il folto manipolo di studenti riunitisi attorno a James, Albus e Leo si dileguò. E dopo che anche Nick Boe, compagno di James e Leo, si avviò verso i prati fuori dalla stazione allontanandosi da loro; da quanti erano, rimasero di nuovo in cinque.
Pia e Rose avevano taciuto tutto il tempo, si erano limitate ad ascoltare i loro amici e a elaborare l'intreccio del discorso che man mano veniva tessuto; ma una volta che furono andati via tutti, le due ripresero a parlare dell'argomento.
<<Non posso ancora crederci>> ammise Rose tristemente.
<< Terribile. È una cosa terribile>> costatò Pia.
<< Tutte quelle sciocchezze poi ...>> protestò la ragazza dai capelli rossi, i quali tradivano imprescindibilmente la sua appartenenza alla famiglia dei Weasley.
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Lo scettro serpeverde || Harry Potter ||
FanfictionDa quando era arrivata l'estate, Al Potter non faceva altro che alzare la testa al cielo e scrutare l'orizzonte in cerca di una macchiolina che potesse essere un gufo, certe notti non dormiva neanche tanto era in ansia per quella lettera che tardava...