Capitolo 8: Il portatore di felicità

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Era sera e il tempo nella città di Magnolia era nuvoloso, dove due ragazzi camminavano mano nella mano e il ragazzo teneva stretto quella mano, come fosse solo sua, questo non era altri che Natsu.

La ragazza si faceva trasportare da quella mano che la stringeva, facendola sentire al sicuro, una sensazione che nessuno gli aveva mai dato, questa invece era Lucy.

Lucy era più silenziosa del solito, normalmente parlava senza problemi, forse era per via dell'incontro con Jose o forse era la presenza di Natsu a renderla così muta?? Neanche lei sapeva darsi una risposta.

Natsu continuava a tenerla per mano, anche lui immerso nei suoi pensieri, non riusciva a spiegarsi il motivo della sua preoccupazione verso la bionda, eppure non erano nemmeno amici.

C'era un silenzio tombale fra i due, che si era venuto a creare, dopo qualche minuto di tragitto fatto insieme, ma quel silenzio fra i due venne interrotto da un tuono, che fece prendere un piccolo spavento alla bionda.

- Kyaa!! - fu il piccolo urlo di lei, il rosato sentendolo, si voltò a vedere il viso di lei, che era tornato normale dopo lo spavento, la guardava sorpreso per quel suono che le aveva sentito pronunciare.

<< Ha detto "Kyaa", che suono carino... carino?? Perché lo trovo carino?? Ok, lasciamo perdere >> pensò il giovane, tornando a guardare davanti a se, in imbarazzo per quel pensiero.

- L'hai sentito vero!? - chiese timidamente la ragazza, non fissandolo per la vergogna.

- Di cosa parli?? - domandò Natsu, con finto tono di chi non sapesse nulla, Lucy però credeva davvero che lui non l'avesse sentita e tirò un sospiro di sollievo.

- Miao!! - un miagolio attirò l'attenzione del ragazzo coi capelli color del ciliegio in fiore.

- Cosa è stato?? - chiese più a se stesso il rosa, fermandosi di colpo.

- Di che parli Natsu?? - disse la biondina, andando a sbattere nella schiena di lui.

- Miaooooo!! - di nuovo quel verso, sembrava però un lamento questa volta, Natsu lo sentì e anche Lucy parve sentirlo.

- Da dove proviene?? - chiese la giovane bionda guardandosi intorno, ma non notò nulla e quando tornò a guardare il rosato, non lo vide più, subito lo cercò con lo sguardo, cercò quel suo viso unico, ma nulla da fare, non lo trovò.

<< Sono davvero una sciocca >> pensava lei, ma abbassando lo sguardo, vide una certa chioma rosa, così, voltando a guardare quei capelli così ribelli, lo vide.

Stava accovacciato davanti ad una scatola di cartone marroncina, che con gran sorpresa della biondina, vi si trovava un piccolo gattino tutto sporco.

Lucy vide Natsu che accarezzava quel gattino, che rispondeva con dei dolci miagolii per il piacere, la ragazza si avvicinò al giovane e appena gli era vicino, vide una cosa davvero sorprendente.

<< Sta sorridendo... Natsu sta davvero sorridendo?? >> era rimasta incantata dall'espressione sorridente di Natsu, stava coccolando quel gattino con un bel sorriso, a parere di Lucy.

Era rimasta così affascinata dal quel sorriso, che il suo cuore incominciò a correre e a fare le capriole da una strana gioia, mai provata prima.

- Cosa c'è?? Perché mi stai fissando?? - chiese con un espressione ingenua il rosato, il che fece perdere un battito al povero cuore della bionda, che abbassò lo sguardo, cercando di evitare il suo viso, non voleva mostrare il rossore che aveva preso possesso del suo viso.

- Eh!? - fu l'unica risposta della ragazza, che ostinata, continuava a fissare le sue "interessanti" scarpe, mantenendo quell'imbarazzo nelle gote.

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