Capitolo 24: Siamo una cosa sola!

1.5K 76 37
                                    


Era notte e dentro ad un appartamento davanti a un fiume, nel suo salottino, una certa Lucy Heartphilia se ne stava seduta sul divano, guardando tranquillamente la tv, anche se poi tranquilla non era, nel profondo era agitata.

Aveva da un paio di minuti salutato sua sorella Wendy, che come aveva constatato coi suoi occhi, si era addormentata in pochi secondi, così ora si trovava da sola... beh, non proprio sola, ma più ci pensava e più si sentiva nervosa.

La giornata era stata fantastica, un appuntamento coi fiocchi, aveva recuperato tutta la freschezza che in quel periodo aveva perso in gran quantità, ma ora che aveva il suo ragazzo si stava rinvigorendo e finalmente la sua vita stava prendendo forma, una forma davvero piacevole.

Parlando di ciò, improvvisamente la porta del bagno si aprì e da essa ne uscì un giovane ragazzo dai capelli rosa e chi altri non era se non Natsu Dragneel, anche se in quel preciso momento aveva addosso soltanto un asciugamano a girargli sui fianchi.

La bionda a quella vista arrossì vistosamente e con lo sguardo seguiva tutti gli allineamenti del suo corpo, dai suoi occhi che sembravano smeraldi ma che le trasmettevano un caldo pazzesco dentro al corpo, quelle labbra che le sorridevano con un ghigno beffardo e la sua pelle abbronzata le facevano venire strane voglie.

Non si soffermò solo a quello, scese ad osservare il suo collo, da cui continuò il suo percorso, finendo a guardargli i pettorali, si soffermò sui capezzoli per chissà quanto tempo, poi vide delle goccioline scivolare dal petto fino agli addominali e lì si che ci stava morendo.

Quella tartaruga che gli disegnava l'addome era uno spettacolo, le gocce d'acqua ondeggiavano ad ogni collinetta che il muscolo creava, passando vicino all'ombelico e scivolare giù, sotto di esso, arrivando all'inguine che era coperto dall'asciugamano, dopodiché veniva assorbita dalla sua stoffa.

Lucy deglutì a tutta quella immagine che i suoi occhi stavano guardando, ritrovandosi ad osservare quel pezzo di stoffa che gli girava intorno alla vita e a immaginarsi cosa ci fosse nascosto lì dietro.

Lei sapeva cosa si trovava in quella zona, però si chiedeva come fosse quello di Natsu e al pensiero di tutto questo, si sentì terribilmente andare a fuoco, per non parlare del fatto che si stava eccitando.

La giovane se ne accorgeva dalla sua... intimità che, sapeva che se non avesse smesso con quei pensieri lontani dalla castità e non da Lucy Heartphilia, avrebbe avuto un problemino non da poco e sarebbe poi morta dall'imbarazzo in quel caso.

- Lu vuoi farti un bagno insieme a me!? - chiese con uno sguardo e un tono malizioso, fin troppo palese e per niente celato dal rosato e la bionda si ritrovò a lanciargli un cuscino del divano addosso.

- Ma neanche morta! - gli urlò infatti, anche se in verità avrebbe accettato volentieri, ma in quel momento non voleva dargliela vinta e quando sentì la sua risata, lo fissò e gli sorrise.

<< Quanto amo quello stupido ragazzo! >> si ritrovò a pensare dolcemente la ragazza, non accorgendosi dell'avvicinamento del rosato, fino a quando non lo sentì attraverso il peso che fece abbassare leggermente il cuscino del divano.

- Nats... - neanche il tempo di rimproverare il ragazzo per lo spavento che le aveva provocato, che le labbra di Lucy vennero tappate da quelle di Natsu, che in poco tempo si trasformò in uno scambio di salive e in un gioco di lingue, dove qualche gemito le scappò dalla bocca, tutto per colpa dell'euforia del momento e anche perché il rosato si stava proprio impegnando in quel bacio, facendoglielo piacere come non mai.

Quando il bacio si interruppe per via della necessità di respirare dell'altro ossigeno, dalle labbra della bionda colò un rivolò di saliva, che naturalmente il giovane le asciugò con la sua stessa lingua.

Amore EternoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora