Chapter Ten.

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It's For Your Own Good.
-
Maia.
Laura sbiancò.
Il centro commerciale era pieno zeppo di persone,ma l'unico rumore che Laura percepì fu quello di un caffè che si schiantava contro il pavimento.
Il caffè di Maia.
Li guardò,cercando invano di trattenere le lacrime.
Laura si liberò dalla dolce presa del ragazzo.
-Che succede?-Chiese il ragazzo,confuso da quel gesto.
-Ross...non possiamo stare insieme.-Disse.
Tratteneva a stento le lacrime.
-Cosa?-Esclamò Ross,ancora più confuso.
-Non cercarmi più.È finita.-Disse.
-Laura ma che dici?-Disse incredulo il biondo.
-È...finita.-Iniziò.
-Scordati di me,dei baci,dei ti amo,dei messaggi...di noi.È finita.Tutto...finito. -Disse.
Gli occhi del ragazzo si inumidirono.
La ragazza iniziò a correre verso l'uscita.Ross la seguì.
Quel lato del parcheggio era deserto.
La pioggia aveva iniziato a cadere,e il sole tramontava.
-Laura...-Disse il ragazzo fermandola.
Ormai,le lacrime diventarono un tutt'uno con la pioggia.
L'avvicinò a lui.
-Non lasciarmi.-Le sussurrò all'orecchio.
Laura chiuse gli occhi,per il dolore che le procurarono quelle due misere parole.
Allontanò il ragazzo,spostando il suo viso difronte al suo.
Non lo aveva mai visto così.
I capelli biondi,erano totalmente bagnati.
La maglia che indossava,era fradicia.
Il viso rigato dalle lacrime,e gli occhi rossi.
-Devo.-Disse,avviandosi.
Il ragazzo la tirò a sé per il braccio,e dolcemente,la baciò.
Si stupì,del fatto che Laura non lo ricambiò.
-È per il tuo bene.-Sussurrò.
La ragazza gli rivolse un'ultimo sorriso,e scomparve nella pioggia.
Ormai,anche l'ultima speranza che Ross potesse amare qualcuno,svanì.
-
-Laur,tutto bene?-
La voce di Chelsea rimbombò nella testa di Laura.
La ragazza era immersa nei suoi pensieri.
Di come aveva lasciato Ross.
Di come aveva tradito Maia.
Si sentiva uno schifo.
-Sì...tutto apposto.-Rispose.
Ma tutti si sarebbero accorti che quel tutto apposto nascondesse qualcosa che apposto non era.
Maia incontrò il suo sguardo per pochi minuti,forse secondi.
Laura aveva gli occhi in fiamme,gli occhi di chi ha pianto per tanto tempo.
Maia di chi sapeva essere forte.
E a quel punto la ragazza si sentì indegna della sua amicizia.
Ross era poco lontano.
Benché gran parte della bocca fosse occupata da un sigaro,le ragazze non smettevano di lasciargli baci o altre cose,che a Laura fecero venire il voltastomaco.
I suoi capelli non erano più bagnati.
Erano di un biondo lucente,un biondo che avrebbe fatto invidia persino alle stelle.
Poi si girò per salutare un amico,e Laura a quel punto incrociò i suoi occhi.
Nocciola,come sempre.
Il verde quasi nascosto,risaltava alla luce.
Ed era così bello.
Bello da mozzare il fiato.
Capace di farti incantare,solo a vederlo.
Era questo l'effetto che faceva sulle ragazze.
All'apparenza stronzo,ma che,se glielo chiedessi,potrebbe darti anche la luna.
Ed era questo ciò che faceva impazzire Laura.
Il vero Ross,non quella cosa che si spacciava per lui.
-Laura?Si può sapere che ti è successo?-Chiese Raini.
-Niente.-Mentì.
Le due le scoccarono un'occhiata.
-Non voglio parlarne ora.-
-Oggi,a casa mia dopo scuola.Niente scuse.-Ordinò Chelsea.
Laura sospirò.
Il trillo della campanella echeggiò nell'aria.
Prima ora:Francese.
"Perfetto." Pensò sarcastica Laura.
Assieme a Raini e Ross.
Fuori la porta,le due si imbatterono in una scena orribile,almeno per Laura.
Ross appiccicato ad una ragazza dai capelli rossi.
Non era neanche lontanamente delicato il bacio che si stavano dando.
Laura sentiva ancora il sapore delle sue labbra.
Stava accarezzando con desiderio evidente la gamba della ragazza,scoperta quasi interamente.
-Lynch,queste effusioni non sono gradite in un edificio pubblico,grazie.-Disse la Jonhson aspra,mentre passava velocemente davanti ai due.
I due si allontanarono di malavoglia e la rossa gli sussurrò qualcosa all'orecchio,che fece mordere il labbro inferiore al ragazzo.
Laura non osò pensare cosa gli avesse detto.
Entrarono in classe.
Cercò di evitare in tutti i modi il ragazzo.
Ma era così difficile non notarlo.
Fu una giornata infernale.
Ben presto si ritrovò nella camera di Chelsea,insieme a Raini.
-Vuoi spiegarci la situazione?!-Chiese Raini.
-Beh...io,io e Ross...stavamo insieme.Poi...Sul serio,non ne voglio parlare.-Disse.
I ricordi di loro due tornarono a galla.
Si sentì avvilita.
Come se stesse affogando e non ci fosse alcuna via di scampo.
-Oh no,adesso tu parli.-La esortò Chelsea.
-Ieri...ieri eravamo al centro commerciale...eh...-
Iniziò a piangere.
L'immagine di un Ross con il viso rigato dalle lacrime,le spezzò il cuore.
-Poi Maia ci ha visti.Lui mi stava baciando e...-Iniziò tra le lacrime.
-Non ce la faccio.-
Sprofondò tra le braccia di Raini.
Il singhiozzare di Laura echeggiò nella stanza.
-Sono una traditrice.Come ho potuto?-
-Io l'avevo detto che stavate insieme...Ray,mi devi cinque dollari.-Disse Chelsea con un sorriso compiaciuto.
Le due le scoccarono un'occhiataccia.
-Ah...okay.-Continuò,rendendosi conto che non era il momento.
-Lau...non stare così.-La consolò.
-Adesso li ho persi!Entrambi.-Disse.
-No,dai.Parleremo con loro...-Disse Raini.
-Ross non tornerebbe mai indietro.È troppo testardo.-Disse continuando a piangere.
-Come Maia.-Osservò dopo pochi minuti.
-Laura tu lo ami?-Chiese Raini guardandola.
Laura esitò.
-Più della mia stessa vita.-
-È come guardare il film più romantico del mondo!-Disse Chelsea,con occhi sognanti.
La ignorarono.
-Li amo entrambi.Che dovrei fare?-Chiese Laura.
-Niente.Non puoi fare niente.-Disse Raini avvolgendola in un abbraccio.
-
Uscirono quella sera,per svagare Laura,più che altro.
Andarono al lungomare.
Vedendo le onde infrangersi sulla sabbia,Laura pensò a Maia.
-Tutto okay?-Chiese Chelsea.
-Sì.-
-Ragazze,mi hanno appena avvertito di una festa a casa di Dylan.Domani alle venti.Che ne dite?-Aggiunse.
-Ovviamente.-Esclamò Raini.
Laura sospirò.
-Ha detto che ci sarà anche Ross.-Informò Chelsea.
-Uh la-la!-Esclamò Raini.
-Il biondino verrà.Accetti?-La esortò Chelsea.
-Ahh!Okay!-Disse Laura.
-Parli del diavolo e spuntano le corna.-Disse Chelsea.
Ross era a pochi metri da loro,seduto al bar.
-Ma ci sta stolkerando?!-Continuò.
-Aggiustati i capelli,cara.Andiamo da lui.-Disse prendendola a braccetto.
La trascinò nel locale.
Gli passarono davanti,Chelsea a testa alta.
Voleva che notasse Laura.
-Oh Laura,che caldo!-Esclamò ad alta voce,sedendosi ad un tavolino a pochi metri da quello del ragazzo.
Il sole stava quasi per tramontare,e la luce entrava nel locale,illuminandolo coi dolci colori del tramonto.
Ross si girò leggermente,giusto per controllare se ci fosse Laura.
-Hey Lynch!-Esclamò Chelsea,con massima disinvoltura.
Laura avrebbe preferito morire.
-Blake,Marano.-Disse guardandole.
-Andrai alla festa di Dylan?-Chiese Chelsea.
-Sì.-
-Allora preparati a rimpiangere questa bomba sexy che ho accanto.-Disse,orgogliosa dell'amica.
Laura arrossì violentemente.
Si alzò e andò fuori,dove trovò Raini messaggiare.
-Chels è incorreggibile.-Disse coperta dalla vergogna.
-Che ti aspettavi da lei?-Disse in tono sarcastico,continuando a messaggiare.
-Si può sapere con chi parli?-Chiese Laura,con una risata.
-Uhm...persone.-Disse con una risatina complice.
-RAGAZZE.-Urlò Chelsea.
-Lui...numero...CLEYTON.-Disse,fingendo di svenire.
-Cosa?-Chiesero le due.
-Cleyton,Cleyton Pierce.Mi ha fermata e mi ha dato il suo numero.-Disse.

SPAZIO AUTRICE:
HEY!
Sono le undici passate.
MAOKKKKAY.
Ho quasi superato la depressione Rourtney.
DATEMI UNA MEDAGLIA.
No,vabbè.
Avete visto l'intervista di Ross e Riker di stamattina?
Il mio cuoricino si è spezzato guardando Ross che ammette la sua relazione con Courtney.*scende la lacrimuccia*
Ma shippo troppo Rivannah.*_*
Anyway,i Raura,nel capitolo,hanno litigato.
Ditemi cosa pensate nel capitolo nei commenti.
Scusatemi per eventuali errori.
Domani vedo di correggerlo meglio.
Eh...niente.Ci vediamo dopodomani.❤️
SCIAOOO XD

I'M What You're Missing. ||Raura||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora