Whitout You And I.
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Laura lasciò cadere il telefono a terra,facendo frantumare lo schermo in mille pezzi.
Era proprio come il suo cuore in quel momento.
In mille pezzi.
-Maia è in fin di vita.-Disse,cadendo tra le braccia di Federica.
-Cosa?...Chi te l'ha detto?-Disse Raini.
-Un messaggio da parte di sua madre.-Disse tra le lacrime.
-Voglio entrare.-Disse,avviandosi verso il corridoio che portava alle stanze.
Ma c'erano delle guardie.
-Mi scusi,la mia migliore amica è in fin di vita,se non mi fa entrare la faccio diventare sterile con un calcio!-Urlò,cercando di entrare.
Ross la tirò a se.
Avrebbe fatto guai se qualcuno non l'avesse presa.
-La scusi...è solo arrabbiata.-
Disse,portandola lontano.
-Lasciami!-Disse dimenandosi.
-Laura,calmati.-
-Ross vuoi diventare sterile anche tu?-Lo minacciò.
-Cretina,sarebbe un danno a tuo sfavore.-
-Devo prenderlo per un sì?!-Disse,doppiamente arrabbiata.
-No.-Disse Ross,spaventato.
Laura cercò di fuggire di nuovo dalla presa di Ross,che in risposta la strinse più forte,baciandole il collo.
Funzionava sempre con lei.
-Calmati.-Disse trai baci.
Laura si lasciò cullare dalle mani esperte di Ross,che le accarezzavano i fianchi.
Laura lo baciò dolcemente,quando sentirono una voce a Laura familiare.
-Laura?-Chiamò la madre di quest'ultima.
I due si staccarono immediatamente.
-Mamma...Ehm,lui è Ross.-Disse,stupita ed imbarazzata contemporaneamente.
-Signora Marano...-Disse Ross.
-State insieme?-Chiese,allegra.
Ross guardò Laura.
-Ci...ci frequentiamo.-Disse insicura.
-A giudicare da come ti toccava credo che sia qualcos'altro.-Sospettò,ridendo.
Ross alzò un sopracciglio.
-Beh...Se siete fidanzati,te lo perdono.Mi raccomando però,mai andare oltre!-Disse ridendo.
Ross fece una risata nervosa.
-Certo.-Disse.
Laura gli contornò i fianchi con il braccio.
-Papà?-Chiese Laura.
-Sta arrivando...Ah eccolo!-Disse,accogliendo suo marito,che sembrava scioccato.
-Laura...Vedo che eri già in compagnia!-Disse confuso suo padre,notando Ross.
-Sì...papà,lui è Ross.-
-Sbaglio o sei il figlio di Lynch?Ah!Li hai capiti a questi due,Damiano?Ecco perché l'altro giorno non si staccavano,sono fidanzati!-Disse,lasciando ancora più scioccato il signor Marano.
-Signora Marano!-Disse Chelsea correndo per abbracciarla.
Diciamo che per lei era come una seconda madre.
-Oh...Ciao Chels.-Disse,presa alla sprovvista.
-Salve signora.-Disse Raini dolcemente,prima di abbracciarla.
-Sono le diciassette.-Disse Vincent.
Il suo solito tempismo.
Laura si gettò nel corridoio come un'indemoniata.
Ross le stava dietro per tentare di fermarla.
-Sono le diciassette,quindi io adesso posso entrare!-Disse guardando una guardia in modo sprezzante.
Ross le afferrò il braccio.
-Laura,porca miseria,aspetta!-
-Fregati biondo!La mia migliore amica è in fin di vita!-Disse prima di avviarsi verso la stanza 394.
-Ti ha chiamato biondo.-Disse Vincent in una risata.
-Vuoi qualcos'altro di nero oltre ai capelli?-Sbraitò Ross.
Vincent indietreggiò immediatamente.
Ovviamente non si sarebbero mai fatti del male.
Erano amici.
Ma tutti sapevano che Ross perdeva facilmente la calma,ed era un miracolo che non avesse ancora fatto nulla a Laura.
Era l'unica che riuscisse a tenergli testa.
E lui non si sarebbe mai permesso di toccare una ragazza,specialmente se fosse la sua ragazza.
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Quando Laura entrò si aspettò di vedere Maia stesa su un lettino,e invece il lettino era vuoto.
-Laura...-Piagnucolò la madre di Maia,prima di abbracciarla.
Laura si preparò al peggio.
-Dov'è...Dov'è Maia?-Balbettò.
-Siamo entrati e ci hanno detto che...Lei è...-Balbettò.
Era morta.
-No...non può essere...-
Uscì dalla stanza,con un nodo in gola,e le mani fra i capelli.
Continuava a fare no con la testa.
-Lei non può...lei era forte...-
Quando si accorse di aver usato era scoppiò in lacrime.
Si accasciò sul pavimento.
Piangeva a dirotto.
Raini le andò subito in soccorso.
-Laura...?-Chiese preoccupata.
Laura alzò lo sguardo.
Gli occhi rossi.
Raini capì.
Boccheggiò per un attimo,per poi esplodere in un pianto rumoroso.
-Dimmi che non è vero!-Urlò.
I ricordi si fecero spazio nella mente di Laura.
Lei,bella come il sole,la sua amica di sempre,era morta.
Colei che riusciva a farle tornare il sorriso,era scomparsa per sempre.Volata via.E probabilmente era colpa sua.
Si alzò debolmente con l'aiuto di Ross.
Respirava a fatica.
-Ross dimmi che non è vero...Ti prego.È l'ultima cosa che ti chiedo.-Sussurrò.
Ross la strinse al petto.
Era così fragile che sembrava spezzarsi tra le braccia del ragazzo.
-Ti prego...-
Dire che gli bagnò la maglietta,era poco.
Era totalmente inzuppata.
Pianse per ore.
Aveva un vuoto incolmabile dentro di se.
Dopo ore di pianto arrivò un'infermiera.
Era giovane,aveva più o meno la loro età.
Bionda e occhi azzurri.
Masticava freneticamente una gomma e non smetteva di lanciare occhiatine a Ross,ma Laura era troppo stremata per dirgliene quattro.
-Ci dispiace per la vostra perdita...la signorina Mery Mitchell sarà messa in camera mortua...-Iniziò.
-Mery Mitchell?-Esclamarono tutti.
-Sì.Questa è la stanza 294 giusto?-Chiese.
-394.-Disse Laura amaramente.
-Ahh...quindi voi siete i parenti di Maia Mitchell...-Disse in una risata nervosa.
-Oh beh...è imbarazzante.Si ecco,lei non è...È andata al piano di sopra per fare degli accertamenti.Sta anche migliorando.-Dichiarò,con una risata nervosa.
-Brutta...Ti rendi conto dell'infarto che ho avuto?!Mi hai fatto credere che Maia fosse morta!Ah e in più non azzardarti a toccare il mio fidanzato che ti uccido!Brutta...-Urlò Laura,avventandosi sulla bionda.
Ross dovette prenderla letteralmente in braccio per fermarla,altrimenti si sarebbero prese a capelli.
La portò in corridoio.
-Laura?!-Esclamò Ross,mettendola a terra.
-Che cazzo ti prende?!-
-Mi prende che quella cretina mi ha fatto credere di aver perso Maia per sempre...MAIA.-Urlò dimenandosi.
Ross la attaccò al muro,per evitare che scappasse.
Le teneva saldamente i fianchi.
Non sarebbe potuta scappare in nessun modo.
-Lasciami.Devo vederla.-
-No.Tu ti calmi e poi ne parliamo.-Disse Ross.
-Ross giuro che se non mi lasci te le scordi le cose di ieri.-Lo minacciò.
Ross strinse ancora di più.
-Significa che te lo farò fare con la forza.-Sussurrò.
Laura lo guardò.
-Tu non lo faresti mai.-Disse.
-Tesoro,sarei capace di farlo anche qui,nel corridoio di un ospedale,con i tuoi davanti.-Disse.
La sua voce calda,fece sussultare Laura.
Laura lo guardò.
-Okay...sono calma,mi lasci adesso?-Disse in un sospiro.
Ross la baciò,stringendola di più a se.
Laura gli gettò le braccia al collo.
-Adesso mi fai andare?-Chiese.
-Okay,a condizione che mi terrai la mano,così sono sicuro che non correrai.-Disse,prendendole la mano.
-Certo che sei furbo.-
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Quando portarono Maia nella stanza,era stesa sul lettino,immobile,con gli occhi chiusi.
Molte flebo erano attaccate al suo braccio.
-Signora ci dispiace tanto per il disagio.È nuova e fa sempre casino.-Si scusò il medico.
-Beh,intanto io credevo di aver perso una figlia!-Sbraitò la madre.
-L'importante è che adesso stia bene...-Si calmò.
Laura strinse forte la mano di Ross.
Gli occhi erano pieni di lacrime.
-Ci dispiace tanto,ma adesso deve riposare.Quindi vi prego di uscire.-Disse gentilmente un'infermiere.
-Posso dirle solo una cosa?-Domandò Laura,speranzosa.
-Certo...-
Uscirono tutti lentamente dalla stanza,tranne lei.
Si mise affianco al lettino di Maia,e le prese la mano.
-Maia...ti prego,non mollare.Giuro che se tu non ce la facessi,probabilmente mi suiciderei.Non percepisco un mondo senza me e te.Non lasciarmi.-Le strinse forte la mano.
Avvertì una strana sensazione.
Come se la stretta fosse ricambiata.
Sorrise leggermente.
-Sei la cosa più importante per me.Ricordatelo sempre.-Disse prima di andare via.
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Appena furono al parcheggio Laura abbracciò forte Ross.
Lui la strinse forte,baciandole la fronte.
Il padre di Laura continuava a guardarli.
-Tuo padre mi guarda male.-Sussurrò Ross.
Laura fece una risatina.
-Molto male.-Continuò.
Laura si girò.
In effetti era proprio uno sguardo omicida quello di suo padre.
-Fin quando tieni quella mano lì,non credo che la smetta.-Disse,riferendosi al fatto che Ross avesse la mano al di sotto dei suoi fianchi.
-Senti,sono il tuo ragazzo,e ti tocco dove mi pare.-Disse risoluto.
-Ha un fucile sempre carico a casa.-Sussurrò Laura.
Ross tirò subito la mano,spaventato.
-Scherzo,scemo.-Disse Laura ridendo.
-Cretina,mi hai fatto prendere un colpo.-
Laura gli fece una smorfia.S SPAZIO AUTRICE:
Aspè,che casino ho fatto?
Maia che muore,ma che poi non muore...PEGGIO DI BEAUTIFUL SIGNORI,PEGGIO DI BEAUTIFUL.
Scusatemi XD
Non mi convinceva molto questo capitolo.-.
Comunque,credo che posterò quella raccolta di one shot a breve,visto che sono quasi pronte.
Ho già la trama di ognuna,quindi ditemi nei commenti quale volete sapere,e la più "votata" (mi sento Maria De Filippi.LOL) sarà postata nei commenti o nel prossimo angolo autrice.
I titoli sono:
All Night.
Wild Hearts.
Dark Side.
Let's Not Be Alone Tonight.
Repeating Days.
Smile.
Lightining Strikes.
F.E.E.L.G.O.O.D.
I Know You Got Away.
Do It Again.
Did You Have Your Fun?
Doctor, Doctor.
What You're Missing.
Scusatemi per eventuali errori.
Vado di fretta.-.
Un bacio!
:)
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I'M What You're Missing. ||Raura||
रोमांस"Living in a plastic world you think you're such a lucky girl You got your diamonds and your pearls But I'm what you're missing, I'm what you're missing." - "-Cosa vorresti dirmi,Lynch? Credi sia facile vivere la mia vita? Credi sia facile sorridere...