Just You.
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Andrew era più basso di Ross.
Decisamente più basso.
Non aveva il fisico di Ross,ma non era affatto in carne.
Era anche carino.
Si sedette dietro a Raini e Laura,e non smetteva mai di guardare la castana.
-Ehm...hai bisogno di qualcosa?-Chiese Laura.
-No...stavo solo contemplando la tua bellezza.-Disse poeticamente.
Non aveva nemmeno lontanamente la voce calda e profonda di Ross.
Era più alta e pulita.
Era innocente,più che altro.
"Dovrei smetterla di paragonarlo a Ross."Pensò.
-Grazie...-Disse con un sorriso.
-Dopo cos'hai?-Continuò.
-Aritmetica.Tu?-Chiese.
-Idem!-Disse allegramente.
-Io sono Andrew.-Disse.
-Laura,piacere.-Disse.
Non voleva nemmeno immaginare cosa sarebbe successo l'ora dopo,visto che la condivideva con Ross.
Appena entrò in classe con Andrew,si sentì circondare i fianchi da dietro,per poi ricevere un bacio sulla guancia.
Andrew parve scandalizzato.
-Ti amo.-Sussurrò la voce di Ross,all'orecchio di Laura.
-Ti amo anch'io.-Disse.
-Ci conosciamo?-Chiese Ross notando Andrew,in un tono non proprio amichevole.
-Ehm...sono Andrew e vado al corso di inglese con lei.-Disse.
-Io sono Ross,e vado a letto con lei.-Disse compiaciuto,stringendo la presa ai fianchi della ragazza.
-Scioccato?-Chiese Ross disinvolto.
-Abbastanza.-Disse Andrew.
Laura gli diede una gomitata dritta nello stomaco.
-Non farti idee strane.Siamo fidanzati.-Spiegò Laura.
Andrew sembrava ancora scioccato.
-Ragazzi,ai vostri posti,per favore.-Disse la professoressa Kennedy entrando.
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Quando la lezione si concluse,aveva due ore di storia.
Scoprì che,oltre a condividerle con Federica,le avrebbe condivise anche con Andrew.
I loro orari erano sorprendentemente uguali.
-Allora...quello é il tuo fidanzato?-Chiese Andrew,mentre si avviavano nell'aula di storia.
-Sì.-Disse.
-È molto protettivo,vedo.-Osservò.
-Sì.Ma credimi,sa essere molto dolce.-Affermò Laura.
-Magari,qualche volta potremmo vederci.Sempre se va bene al tuo ragazzo.Non vorrei creare scompiglio.-Azzardò.
-Certo.-Rispose Laura incerta.
-Domani sei libera?-Chiese.
Laura esitò.
-Non...non lo so.Se mi passi il cellulare ti scrivo il mio numero.Chiamami e ti farò sapere.-Disse con un sorriso.
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Quando Laura tornò a casa,i suoi non c'erano.Di nuovo.
Ormai non ci sperava più a vederli.
Erano sempre a lavoro.
-Laura tutto apposto?-Chiese Olga.
-Maia è in coma e a papà non piace Ross...-Disse.
-Oh...Appena Maia si sveglierà,verrete qui a fare ma bella torta al cioccolato,come ai vecchi tempi!Ross è un bravo ragazzo,e poi è fin troppo carino per lasciartelo scappare!-Disse facendole l'occhiolino.
Mangiarono insieme.
Era da tempo che non stavano un po' da sole.
-Beh,devo andare dalle ragazze...-Disse alzandosi.
-Mi ha fatto piacere parlare con te.-Disse abbracciando Olga.
-Sai che per te,io ci sono sempre.-Disse stringendola.
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-Ehm...quindi credi che Andrew sia,in un modo strano,geloso di te e Ross?E chi sarebbe?Maia due?-Ironizzò Chelsea.
Laura roteò gli occhi.
-È un amico...-Si giustificò Laura.
-Seh,e vai a spiegarlo a Ross che Andrew è solo un amico.-Disse.
-Non farla tragica.-Disse Raini.
-Giuro che se lasci Ross per quello ti uccido.-Minacciò Chelsea.
-Cosa?Non ho alcuna intenzione di rompere con Ross.Andrew non mi piace.Assolutamente.-
-Meglio per te.Non sopporterei la rottura della mia ship preferita.-Sospirò.
-Cosa?-
-Vi shippo.Da adesso vi chiamate Raura.-Spiegò.
-E che vorrebbe dire Raura?-Chiese Laura.
-Ross più Laura,uguale Raura.É semplice,no?-
La guardarono tutte male.
-Devo trovarmi amiche fangirl,okay?!-Disse.
-Comunque.Hai più sentito Cleyton?-Chiese Raini.
-No.L'ho chiamato tante volte,eppure non mi risponde.-
-Se lo chiamassimo con il mio cellulare?Per vedere se ha problemi di segnale,o non vuole parlare con te.-Propose Federica.
-Sì,provaci.-
Chelsea digitò svelta il numero sul cellulare di Federica.
-Sta squillando.-Disse Chelsea.
-Cleyton?Sono Chelsea,sì.Come mai non rispondevi?Ahh...Stasera?Certo.Okay.Ciao.-Chiuse la telefonata.
-Stasera vuole uscire.Dovete assolutamente venire con me.-Pregò.
-Ho detto a Ross che saremmo usciti stasera...-
-No.Tu vieni con me.-Disse Chelsea.
-Non posso.-
-Dammi il cellulare.-Ordinò.
Laura alzò un sopracciglio.
-Dammelo.-
Laura le diede il cellulare.
Iniziò a comporre un numero.
Le ragazze la guardarono.
-Tu.Stasera Laura esce con me.Niente storie.Ciao.-Disse velocemente.
-Lo hai segnato Amore?Sul serio?-Chiese.
-Sai,essendo il mio fidanzato...-
-E io che sono la tua migliore amica mi hai segnata solo Chels con un cuoricino?-
-Chelsea,devi smetterla di drogarti.-
-Io non mi drogo!Sei tu che ferisci le persone!-Disse.
-Sta degenerando.-Disse Raini a Federica,che intanto si godeva lo "spettacolo".
-Sei gelosa di lui?-Disse Laura ridendo.
-Io?Io a quello non ho nulla da invidiare,mia cara!-Disse orgogliosa.
-Chelsea?Ti calmi?-Disse Federica.
-Il fatto che Ross non ti vada giù,l'ho capito.Ma non capisco la tua agitazione...-Disse Laura.
-Ahh!-Sbraitò.
Il cellulare squillò.
-Pronto?-Disse Chelsea.
-Ti ho detto che non te la passo!Senti Laura non è tua!-Urlò.
-E ti freghi!Cosa?!-
Laura si prese di colpo il telefono.
-Ross?Sono Laura.Non preoccuparti,l'uscita non salta.No...Okay.Sì...Ross Shor Lynch,non usare quel linguaggio in mia presenza!Oh,davvero?Non avevo capito che fosse per lei!Seh,vabbè.Ti amo anch'io.A dopo.-Disse chiudendo.
-Che ha detto?-Chiese.
-Ha...ha detto che ti...ti vuole bene.-Disse Laura,con un sorriso nervoso.
-Comunque!Mi spieghi che diamine ti prende?-Chiese.
Chelsea sospirò.
-Facciamo così.Qualunque cosa,chiamami stasera,okay?-Disse Laura dolcemente.
-Okay.-Sbuffò.
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La sera calò velocemente.
-Mi spieghi cosa ci sarebbe di difficile?-Chiese Ross.
-Ross,è il loro primo appuntamento...non hanno confidenza.-
-Laura sono stati a letto insieme.Più confidenza di questa!-
Laura sospirò.
-Dico,tu non te la sei portata al nostro primo appuntamento!-
-Lo so...ma sai com'é Chelsea...sembra estroversa,ma è molto timida con i ragazzi...-
-Quindi essere timidi vuol dire farsi un ragazzo senza nemmeno uscirci prima?Benomale che tu non sei timida,allora!-Disse.
-Sei un ragazzo,non puoi capire!-Disse Laura ridendo.
-Vabbè...Lasciamo perdere.-Continuò.
Ross la strinse a se.
-Mi levi una curiosità?-Chiese.
-Cosa?-
-Con chi l'hai fatto la prima volta?-Azzardò Laura.
Ross esitò.
-Non ne ho idea...Diciamo che la prima vera volta l'ho fatto con te.Non sono mai stato con qualcuno che amavo.-Disse dolcemente.
Laura sorrise.
-Primo bacio?-
-Non lo so.-Disse ridendo.
-Vediamo se questo te lo ricordi.Davvero sei stato con tutta la scuola?-
-Credo di sì.Escludendo Chelsea,Maia e Raini,tutte.-Disse.
-Mai stato fidanzato?-
-Mai.-
-Davvero?Non ti è mai piaciuta nessuna ragazza?-
-No.Tu sei la prima.-
-Aw.-Disse stringendosi a lui.
-Se stasera dormissi di nuovo da te?-Chiese Laura.
-Laura,non voglio essere ucciso da tuo padre.-Scherzò.
-Dai!-Lo pregò.
Ross la guardò.
-Laura.-
-Ti prego!-
-Tanto i tuoi tornano sabato.-Continuò.
-Sì,ma i tuoi ci sono.Capisci cosa succederebbe se i tuoi scoprissero quello che abbiamo fatto?-
Laura mise il broncio.
-Ma in genere non eri tu la ragionevole?-Disse in una leggera risata.
Laura rise.
-Era un sì?-
-Ah,okay!-
-Me lo dai un bacio adesso?-Continuò.
Laura lo baciò lentamente,mentre lui le circondava la vita.
In quel momento squillò il cellulare di Laura.Lo ignorò,ma continuava a squillare.
-Ross,devo rispondere.-Disse,staccandosi di pochi millimetri.
-No...-Disse prendendole il viso tra le mani e continuando a baciarla.
-Ross...il telefono mi squilla.Non posso.-Disse staccandosi.
Ross si allontanò.
-Va bene.-Sbuffò.
-Pronto?...Eh?Cleyton è un...?Per l'amor del cielo Chelsea modera il linguaggio!Dove?Ah.Okay.Si,d'accordo,ciao.-Disse.
Ross la guardò.
-Diciamo che lei è arrivata e...l'ha trovato mentre si baciava con un'altra.-Disse.
-Quindi adesso,noi andiamo a prenderla.-
-E perché noi?Esistono i taxi per questo motivo,sai?-
-Ross.-Disse avviandosi verso l'auto.
-Andiamo!-Sbuffò lui.
Trovarono Chelsea seduta al tavolo di un bar,mentre usava freneticamente il cellulare.
-Con quale lentezza!-Disse alzandosi.
-Non potevamo lasciarla qui?-Disse Ross.
-Giuro che se iniziate di nuovo chiamo un taxi e vado via.-Minacciò Laura.
Salirono in auto.
-Quindi dove andiamo?-Chiese Chelsea,entusiasta.
-Eh?Non dobbiamo accompagnarti a casa?-Chiese Ross.
-Ragazzi la notte è giovane!Sono solo le dieci!-
-Sta scherzando,vero?-Disse Ross,guardando Laura.
-Ross,è appena stata tradita dal ragazzo che le piaceva,capisci?-Sussurrò Laura.
-Okay.Avevo intenzione di portarti da me,ora.Che dovrei fare?-
-Potremmo andare al cinema!Alle dieci e un quarto proiettano Città Di Carta.-Propose Chelsea.
Laura guardò Ross,in cerca di una risposta.
Il ragazzo sbuffò.
-Che cinema sia,allora!-
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-Giusto in tempo per il film!-Urlò Chelsea,mantenendo il contenitore dei pop-corn.
Iniziò a correre come una matta verso la sala 11.
Era gremita,nonostante l'orario.
Il film cominciò.
-Ross?-Disse Laura.
-Uhm?-
-Che ore sono?-
-Ho visto prima,è quasi mezzanotte.-
-Dopo aver accompagnato Chels,andiamo a casa tua?-Chiese.
-Okay.-Disse,prima di baciarla.
Quando uscirono,Chelsea era in lacrime.
-È bellissimo!Capite?Ho letto il libro,ma il film è...!-Iniziò.
-Ti è passata?-Chiese Laura.
-Sì.Tanto è lui che ci perde!-Disse orgogliosa.
-Ti accompagnamo a casa?-Chiese.
-Ho capito che volete stare da soli.Me ne vado,tranquilli.-Disse ridendo.
Si ficcò subito nell'auto.
-
Arrivarono a casa sua.
-Va be.Io vado.-Disse.
Baciò sulla guancia Laura.
-Mi raccomando,stanotte non sciuparmela troppo!-Disse rivolgendosi a Ross.
-Ma non stavi andando a casa?-Ripose lui ridendo.
Chelsea roteò gli occhi,prima di sparire dietro la porta di casa.
-Quindi hai avvertito i tuoi?-Chiese Ross.
-Sì.Ho mandato un messaggio a mia madre e ha detto che per lei va bene.-
-Perfetto.-Disse.
-
-Ho fame.-Si lamentò Ross.
-Non siamo neanche entrati.-Disse Laura,chiudendo la porta.
-Adesso che sei entrata posso?-Chiese.
-Ma è casa tua.Dovresti offrirmi tu da mangiare!-Disse Laura.
Ross esplose in una risata.
-Scherzi vero?-
Laura gli colpì il braccio.
-Cretino.-
Ross la tirò a se.
-E se ti portassi di sopra?-Sussurrò.
-L'idea mi piace.-Disse.
In pochi minuti si ritrovarono sdraiati sul letto del ragazzo.
-Posso?-Chiese lui,tenendo una mano sugli slip di lei.
Annuì trai baci.
Squillò il telefono.
-Che ho fatto di male?-Si lamentò.
-Aspetta un attimo.-Disse,alzandosi per prendere il telefono.
-Pronto?Sì...Domani?Eh...e perchè?Non tornavate sabato?Io?No.Ah.Okay.Sì,ciao.-
-Chi era?-Chiese Laura.
-Mi madre.Hanno detto che torneranno domani.-Disse.
-Ah.-
-Ma adesso mi importi solo tu.-Disse,stendendosi di nuovo su di lei.
Laura sorrise.
La baciò di nuovo,continuando a spogliarla.SPAZIO AUTRICE
Da quanto tempo!
*2 giorni*
Forse non troppo tempo.-.
Anyywayy,Chelsea rompe ancora ai Raura.
È arrivato Andrew.
TROPPE COSE.
Care mie,siamo arrivati al punto più profondo della storia.
Dal prossimo capitolo di sveleranno tutti i loro altarini e storie.HIHIHI,I'M BAAAD.
Scusate,la sera non sono mai normale.
Beh,al prossimo capitolo!
Scusatemi per eventuali errori di qualsiasi genere!
Un baaaacio! :*
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I'M What You're Missing. ||Raura||
Romance"Living in a plastic world you think you're such a lucky girl You got your diamonds and your pearls But I'm what you're missing, I'm what you're missing." - "-Cosa vorresti dirmi,Lynch? Credi sia facile vivere la mia vita? Credi sia facile sorridere...