Vagary*

463 47 2
                                    

Per vostra sfortuna siamo vive MA abbiamo due belle notizie:
1)Abbiamo postato tanti capitoli oggi che vorremmo voi commentaste perchè vogliamo assolutamente sapere le vostre reazioni a questi capitoli che sono stati i più difficili da scrivere ma a parer nostro anche i più belli.
2) Per quanto riguarda le one shot di Natale saranno due Larry e due Ziam + la sorpresa eh eh

Enjoy che chapters
Lux&Rae

6 Maggio 1851

Harry

Non appena riuscii, con mio grande sollievo, ad uscire da quella specie di lago mi stesi sull'erba dove prima c'era Louis.

Lui, stranamente, non fece lo stesso, ma si appoggiò ad un albero.

Era voluto uscire improvvisamente dall'acqua.

Ero perso nei miei pensieri quando ad un tratto sentì Louis urlare.

"In guardia"

Louis aveva un lungo rametto in mano che agitava a mo di spada.

"Louis, che stai facendo?" chiesi confuso.

"Ti sto sfidando a duello" rispose lanciandomi un ramo più o meno della stessa misura, " Avanti alzati" mi incitò.

Raccolsi il rametto da terra e mi alzai in piedi.

Sentivo la canotta ancora appiccicata addosso a causa dell'acqua e i capelli non erano da meno.

Passai una mano tra di essi per portarmeli indietro.

Vidi Louis fissarmi e mordersi il labbro per poi venirmi addosso puntandomi il ramo contro.

"Ehi, ehi!" esclamai preoccupato, "Così rischi di trafiggermi".

Lui scosse la testa e fece un passo indietro.

"Avrei sempre voluto saper usare la spada, ma per ovvi motivi non è stato possibile" concluse facendo un mezzo sorriso.

Allora anche lui aveva dei piccoli sogni nel cassetto, tanto quanto me.

Sorrisi.

"Si dia il caso che la persona davanti a te sia alquanto informata sull'argomento"

"Quindi?" mi chiese.

Nei suoi occhi colsi la scintilla che speravo.

"Beh, magari se me lo chiedi per favore..."

"Non ci credo che vuoi farmelo davvero dire" affermò secco.

In tutta risposta il mio sorriso mutò da uno sincero ad uno provocatorio.

Lui continuò a fissarmi poi abbassò di poco il capo senza però distogliere lo sguardo.

"Se lo dico mi spiegherai qualche mossa?"

"Parola mia" risposi ridacchiando.

"Potresti insegnarmi qualche mossa...per favore" mormorò.

Potei ritenermi soddisfatto.

Un'ora dopo io ero di nuovo steso nel prato.


Questa volta Louis era al mio fianco.

"Non ti chiederò mai più di insegnarmi qualcosa. Sei un maestro cattivo" esclamò mettendo su un finto broncio.

Scoppiai a ridere.

"Ma io sono stato così dolce e carino con te" scherzai.

"Certo, dolce e carino come il ramo che mi hai ficcato nel braccio."

Dearly Night (Larry/Ziam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora