Sparks*

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8 Maggio 1851

Harry

Dopo aver vagato tutto il pomeriggio alla ricerca di un posto adatto al 'dormire sotto le stelle', trovammo questa enorme radura.

Si trovava a circa venti minuti da Cardiff.

Circondata da alti alberi e completamente ricoperta d'erba, lontana da qualsiasi forma umana e immersa nel silenzio più totale.

Semplicemente perfetta.

Eravamo tornati alla locanda il tempo necessario per prendere una coperta, una lampada e qualcosa da mangiare per poi tornare nella radura.

Stendemmo una delle coperte a terra e ci sedemmo sopra di essa.

Avevamo portato delle fette di pane ricoperte di burro e marmellata che avremmo mangiato per cena.

Così una volta consumato il nostro pasto, ovvero, una volta che Louis ebbe inghiottito anche una delle mie fette oltre ad essersi ingozzato con le sue, ci stendemmo completamente sulla coperta guardando verso l'alto.

Le stelle si vedevano meravigliosamente quella notte, riuscivo a distinguere le costellazioni.

"Guarda Louis, quella è l'orsa maggiore" dissi indicando con l'indice le varie stelle, " E quella invece è la costellazione del sagittario" continuai.

"Harold, non sono venuto qui per fare lezioni di astronomia" ridacchiò.

"E allora di cosa vogliamo parlare?" chiesi un po' irritato.

"Non lo so" iniziò lui in tono calmo, "Potremmo semplicemente goderci le stelle" ma nel dirlo si girò verso di me.

Mi voltai verso di lui a mia volta.

Tutto in quel ragazzo, dai comportamenti che assumeva finanche al suo tono di voce, mi portavano a guardarlo.

"È un po' che volevo farti una domanda" dissi.

Lui alle mie parole si irrigidì improvvisamente.

Decisi di continuare comunque.

"Come ci siete finiti tutti a fare.. i ladri?" conclusi imbarazzato.

Quando finii lui si rilassò.

"Volevi chiedermi questo" ridacchiò.

Probabilmente questa era l'ultima domanda che si aspettava.

"Beh, per quanto riguarda Eleanor e Niall, la cosa è abbastanza comica" iniziò perdendosi nei ricordi.

"È successo circa un anno prima che incontrassi te.

Io e Zayn stavamo camminando per le strade di Londra, in quel periodo ero particolarmente idiota, così lo seguivo ovunque andasse e ovviamente, a lui dava fastidio.

Ad un certo punto entrammo in un vicolo e lui mi prese per il colletto della camicia chiedendomi che problema avessi.

Era sul punto di incazzarsi parecchio, ma delle urla lo fecero fermare.

Dall'altro lato del vicoletto un ragazzino biondo stava correndo verso di noi con una brunetta alle calcagna.

Erano Niall e Eleanor.

Lei riuscì a raggiungerlo e lo bloccò al muro urlando che se non avesse sputato fino all'ultimo pezzo di mela che si era mangiato gliela avrebbe fatta sputare lei a calci.

Una delle scene più divertenti della mia vita, ancora oggi Niall si fa mettere i piedi in testa da El, anche perché ha una cotta abnorme per lei.

Dearly Night (Larry/Ziam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora