Una figura incappucciata sgattaiolava silenziosa lungo i corridoi deserti del castello di Idro. Di tanto in tanto si appiattiva contro le pareti di ghiaccio e si metteva in ascolto:sembrava non esserci anima viva. Era presto. Il sole doveva ancora sorgere e c'era tutto il tempo perché la misteriosa figura facesse quello che doveva.
Con passo affaticato salì l'ampia rampa di scale coperta da un sontuoso tappeto verde e raggiunse una grande porta di legno scuro a doppio battente. La spinse con una mano, ma riuscì ad aprirne poco più di uno spiraglio, appena sufficiente per scivolare dentro Un enorme stanza, perfettamente circolare è tappezzata di libri in ogni angolo. Ogni cosa era avvolta dal manto grigio delle ultime ore della notte e solo una piccola luce si muoveva incerta lungo uno dei ripiani della libreria. Prese un libro.
Quel libro era particolare, aveva una strana rilegatura, non era grande, e aveva un disgustoso colore, come pelle martoriata e ogni volta che la strana figura lo muoveva sprigionava uno strano odore, sembrava come a dire...qualcosa di putrefatto.
"Eccolo" sussurrò la misteriosa figura. La sua voce somigliava ad un sibilo...freddo e distaccato, da far venire i brividi.
La figura incappucciata nascose il libro sotto la sua toga nera e uscì dalla porta con un misterioso silenzio. Infatti la figura camminava o meglio strisciava senza smuovere l'aria e senza produrre alcun rumore, il che era alquanto surreale e inquietante.
La figura poi si trovò faccia a faccia con una cosa spiazzante e misteriosa, a parer suo. Infatti la porta in legno e vetro colorato era fuori dai cardini ed il vetro era in pezzi, formando un fiore di mille colori sul sontuoso tappeto verde, creando così un effetto mozzafiato. La misteriosa figura scorse una luce nel buio pesto della stanza.
La figura era tranquilla, perché dovrebbe aver paura una cosa così orribile?
Scivolò sulle scale di moquette, fino a raggiungere il punto in cui aveva visto la misteriosa luce.
"C'è qualcuno?" Sibilò la figura incappucciata.
Avanzò per tutta la stanza,
Era circolare, come tutte le stanze del castello, non aveva finestre, il che permetteva alla figura di stare lontana dalla luce del sole.
La stanza, non era ammobiliata, il che fece pensare alla figura, che ci fosse qualcosa di strano e sospetto in questa stanza.
La figura misteriosa scivolò su per le scale, fino all'uscita del castello, ricordandosi che doveva tornare dal padrone, con quel libro.
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Un ombra nella notte
FantasyUn libro. Un ombra. Una misteriosa figura incappucciata. Una danza di ombre che presto diventerà un bagno di sangue. Tutto per un libro. Quel libro. Graphic by @we_remains