Il bacio •capitolo 6•

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Con un colpo secco la porta in vetro e ferro si aprì, facendo entrare all'interno della stanza cinquanta, sessanta, settanta e molte altre ombre.
Si avvicinarono sempre più a Cassandra.
<sono definitivamente spacciata> disse Lei con la paura che le inondava il petto.
le ombre erano ogni secondo più vicine.
<Sta a terra> dissero due voci all'unisono.
La ragazza si buttò a terra.
E due lampi di luce la accecarono.
Le ombre fuggirono.
I tre (Cassandra, Lisan e il vecchio mago) udirono un leggero CRACK, e una piccolissima porta affianco a quella principale si aprì.
Da lì uscì un ragazzo esile dai capelli rossi.
Cassandra si avvicinò per aiutarlo ma venne trattenuta dal vecchio mago.
<Lasciami>gridò lei divincolandosi dalla presa poco forte del vecchio che estrasse la bacchetta dalla tasca della tunica e la puntò contro la ragazza.
<non ci provare nemmeno> disse il principe Lisan estraendo a sua volta la bacchetta e puntandola contro il mago.
Il vecchio rise.
<Caro maghetto, il tuo potere di persuasione non ha effetto su di me>.
<So cosa ha effetto su di te però> disse Lisan, dando un pugno in faccia al mago, che cadde a terra producendo uno sordo rumore.
<andiamo> continuò Lisan <prima che si riprenda>.
<Chi siete voi?>Disse il ragazzino dai capelli rossi.
<io sono il principe Lisan>disse il giovane mago.
<E io sono Cassandra. Solo Cassandra>
<Io mi chiamo Feather>
<Feather, ma è un nome da donna!> disse Lisan
<Taci> rispose Cassandra <ora andiamo> continuò.
<venite, passiamo per una scorciatoia> disse Feather
<Io non vengo> disse il principe <chissà dove ci porta> continuò
<Caro ragazzo io sono qui da cent'anni> rispose il ragazzo.
Eppure non ne dimostra neanche venti pensò Cassandra.

Un ombra nella notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora