Per la gioia di tutti gli studenti arrivò l'atteso Giugno. Nello stesso primo giorno del mese, una onlus locale, come ogni anno, organizzò un mega evento sul porto turistico. L'intero ricavato sarebbe inoltre andato in beneficenza. Programmai di andarci con le mie solite amiche ma siccome venne anche Eugenio con dei suoi amici stetti con lui. La serata però non proseguì molto bene. Eugenio aveva infatti alzato troppo il gomito e passò il resto della notte a stare male. Io stetti con lui fino a circa le quattro del mattino, fino a quando arrivò suo padre a prenderlo.
Passò un'altra settimana, ed esattamente il 9 Giugno Eugenio prese la patente. Ricordo che il giorno dopo mi venne a prendere a scuola e come prima giro da patentato mi portò a Monte Carlo. Suo padre gli cedette la sua auto, una panda grigia con il tettuccio apribile. Aveva qualche anno ma sembrava nuova di zecca. Quel pomeriggio ci divertimmo un sacco, andammo persino dalla mia amata Starbucks. Per non farmi beccare dai miei, prima di entrare in Francia li chiamai e dissi di aver il telefono scarico e che lo avrei spento. Non sospettarono di niente.
Il giorno dopo finalmente arrivò la scuola. Non mi dispiacque per niente, anzi, ebbi anche voglia di cambiare sezione, in modo da esser trasferito nella stessa classe di Alessia. La sera facemmo la tradizionale pizzata di classe e dopo tutti allo student party in discoteca. La stessa in cui andai l'anno prima. Organizza un tavolo a mio nome, in cui eravamo circa una ventina di persone, tra cui Alessia e Eugenio. Ci divertimmo un sacco e uscimmo alle 5:00 del mattino.
Pochi giorni dopo, per me, arrivò di nuovo il tempo di fare le valigie.
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My Gay Story✨
Художественная проза> Racconto Reale < Questo racconto, pubblicato per la prima volta nel Ottobre 2015, poi tolto e ora ripubblicato con una attenta rielaborazione (errori,particolari e forma); parla in particolare della mia sessualità e della...
