Il tuo sguardo come un'ombra 7º capitolo

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Giorno dopo
Dopo un'intera giornata passata in studio torno e mi preparo per andare dalla vale
Jeans stretti pizzati davanti, una cannottiera aderente e una collana lunga che pende, il tempo di mettermi il rossetto che sento suonare
Emma: "chi è??"
Briga: "scendi"
Emma: "briga?? non mi sembra che ci fossimo detti che mi passavi a prendere"
Briga: "passavo di qua"
Emma: "sali anzi due minuti e scendo"
Metto il rossetto in borsa mi aggiusto i capelli e scendo
Briga: "ammappate oh"
Emma: "cretino andiamo"
Il tempo di allacciare le cinture che abbasso lo specchietto per ritoccare il rossetto
Mi fissa
Lo guardo sorrido
Emma: "pensa a guidare tu"
Briga: "mi distrai con questo rossetto rosso dovresti saperlo"
Sorride ammiccando
Ci guardiamo e istintivamente ripenso ai minuti prima della finale e al mio rossetto su di lui
Sorrido
Siamo arrivati
Come mi apre il portone per farmi passare mi squadra
Gli metto la mano davanti al volto
Saliamo salutiamo tutti
Shaila: "ma com'è che ti fai sempre più bella??"
Emma: "troppo gentile pensa tu invece guarda che gnocca che sei"
Briga: "ci siamo tutti??"
Cristian: "manca solo solo claudia"
Raggiungo la vale in cucina
La saluto
Emma: "davide??"
Arriva anche briga
Mi accarezza su un fianco
Briga: "giusto davide??"
Al tocco mi volto e lo fulmino con lo sguardo
Sorride divertito
Valentina: "è fuori anzi chiamatelo che è pronto"
Guardo briga
Emma: "chiamalo tu io aiuto la vale a apparecchiare"
Mangiamo e ci finiamo tutto il vino
Briga: "il mio vino era buonissimo" dice uscendo fuori al balcone
Usciamo tutti
Emma: "ci credo mezza bottiglia te la sei bevuta da solo se non mi mettevo quel sorso nel bicchiere neanche lo provavo"
Sorride
Briga si allunga nella sdraia
Briga: "emma"
Emma: "eh"
Briga: "mi prendi le sigarette?? stanno dentro"
Emma: "te le prendo solo perché mi prendo una birra"
Briga: "anche a me"
Davide: "anche a me"
Esco e do le birre
Come la tendo a briga lui tira a se la birra con tutta la mia mano facendomi cadere su di lui
Briga: "mettiti qua vicino" dice sussurandomi
Emma: "solo se mi offri una sigaretta"
Me la stende sorridendomi
Mi allungo e tra un tiro e un sorso di birra si fa l'una
Ci guardiamo tutti e capiamo che siamo più che brilli
Io e la vale lo manteniamo bene
Valentina: "sarà per un'altra sera la serata"
Briga: "no la voglio fa la serata"
Attappo la bocca di briga visto che ha la voce alta e è l'una passata
Mi guarda e mi mordicchia la mano
Emma: "oh"
Sorride divertito
Briga: "e quando la famo la serata??"
Shaila: "domani"
Tutti acconsentano
Cristian: "shaila a me inizia a girare la testa meglio che ti riporto ora"
Ci salutano
Mi metto seduta e mi aiuto aggrappandomi alla gamba di briga mettendo la mia mano briga mette sopra la sua
Lo guardo
Emma: "vado in bagno"
Mi alzo e vado
A ritorno prendo un'altra bottiglia di birra
Mi riallungo
Briga: "ce la smezziamo"
Emma: "ti bevi quello che avanza"
Inizia a giocare con la mia collana che cade sulla pancia e il basso ventre
Nota i miei brividi e mi accenna un sorriso
Valentina: "briga si è incanto con la collana di emma"
Sono le due passate
Lascio metà birra a briga e gliela tendo
Emma: "fumo questa e poi vado"
Briga si volta
Briga: "e poi andiamo"
Davide: "siete venuti insieme??"
Briga: "passavo di la"
Finisco di fumare e mi alzo
Emma: "bene grazie di tutto vale io e te ci sentiamo tanto ci sentiamo tutti i giorni"
Davide: "ci vediamo domani"
Non rispondo
Briga: "si ce vedremo tutti domani"
Salutiamo vale e scendiamo
Con noi scende anche davide che salutiamo sotto
Saliamo in macchina
Emma: "sicuro che te la senti a guidare??"
Si volta
Briga: "non ti metterei mai a rischio se ti riporto è perché sono sicuro che me la sento"
Gli accarezzo i capelli
Sorride
Briga: "così mi distrai"
Emma: "era per ringraziarti"
Briga: "non c'è bisogno"
Mi accarezza la gamba
Briga: "se vuoi puoi accende"
Per evitare che ricapiti una canzone come l'altra volta decido di non accendere
Arriviamo e vedo che ricontrolla
Briga: "neanche stasera c'è romeo"
Siamo davanti al portone e vedo che strizza gli occhi
Emma: "ohi"
Dico prendigli la mano
Emma: "hai bevuto eh?? pensa domani quando ti sveglierai con il mal di testa"
Briga: "grazie del conforto"
Emma: "ce l'hai l'aspirina"
Briga: "no domani me la farò anda a prende"
Emma: "sali" e lo faccio entrare saliamo
Briga: "posso bere??"
Emma: "si è tutto in frigo io vado a prenderti l'aspirina"
Visto che ci sono mi cambio e mi metto la mia vestaglia di seta
Torno dillà
È sul divano con il bicchiere d'acqua
Emma: "mi strucco dopo te l'appoggio qua l'aspirina"
Metto l'aspirina sul tavolinetto davanti al divano
Mi siedo con le gambe conserte e automaticamente la vestaglia si alza scoprendomi quasi del tutto le gambe
Briga sta con gli occhi chiusi e ogni tanto sorseggia l'acqua
Dopo l'ultimo sorso mette il bicchiere sul tavolinetto, si riappoggia al divano con gli occhi chiusi e mette la mano sulla mia gamba
Metto la mia mano sulla sua
Come sente la mia mano la prende e se la porta sul suo volto
Mi guarda
Briga: "mi fai come l'altra volta??"
Inizio a accarezzarlo come l'altra volta
Briga: "grazie"
Sorrido
Dopo qualche minuto, forse secondo che a me sono sembrati minuti interminabili
Mi prende, non faccio in tempo a oppormi, che mi mette su di lui a cavalcioni
Briga: "i massaggini" dice con gli occhi chiusi
Glieli faccio
Apre la bocca dal piacere
Briga: "starei sempre così"
Sorrido
Al suono del mio sorriso mi prende i fianchi e essendosi alzata la vestaglia li tocca con mano
Sospiro
Le sue mani scendono sul mio sedere
Si morde il labbro inferiore e si avvicina con il collo
Siamo vicinissimi sento il tuo respiro sul mio e ci stuzzichiamo
Ci sfioriamo come quando due cani si annusano
Sento sotto di me il suo piacere crescere
Le sue mani passano sotto alla mia vestaglia, fa in tempo giusto a sfiorare il seno che tolgo le sue mani e mi tiro indietro
Briga: "oh"
Mi alzo
Emma: "si è fatto tardi"
Capisce che cambio argomento
Briga: "si vado"
Si alza prende l'aspirina e mi saluta
Briga: "ci vediamo domani"
Non rispondo
Esce mi metto a letto e gli scrivo
"Se non rispondevo riguardo domani sera è perché non penso di esserci"
Risponde
"E perché non me l'hai detto a voce??"
Rispondo
"Perché probabile che mi avresti convinto a rimandare l'altro invito"
Risponde
"Deduco che è un invito che si può rinviare"
Rispondo
"Dipende, comunque ci tenevo a dirtelo, domani lo dico anche agli altri, voi comunque andate lo stesso, non fatemi sentire in colpa"
Risponde
"Si e magari ci divertiamo anche per te giusto??"
Rispondo
"Non fare il moccioso, la vale si è appena trasferita, ci sarà altre occasioni"
Risponde
"Ti lascio dormire, grazie per l'aspirina"
Rispondo
"Non ringraziarmi, riposati"

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