Il tuo sguardo come un'ombra 10º capitolo

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Passiamo la notte a perderci l'uno con l'altro
Sono una donna forte che non ha bisogno di appoggi ma quando sto con lui sento il bisogno di essere protetta come se non riuscissi a stare senza
È mattina
Sento la sua mano allungare e andare sul mio ventre accarezzandomi
Gira il volto e accenna un sorriso
Briga: "buongiorno"
Ricambio il sorriso
Emma: "buongiorno" dico stiracchiandomi
Briga: "stai troppo lontana" dice tirandomi a se
Metto la mia testa tra il suo collo e petto
Inizio a mordicchiarlo
Lo sento sorridere
Alzo il mio volto e lo guardo
Emma: "non ti da fastidio??"
Mi guarda
Briga: "niente di te mi da fastidio"
Sorrido e lo bacio
Staccandomi tiro il suo labbro inferiore
Mi accarezza tutta
Mi guarda mette una mano sul mio sedere tirando verso di lui la mia gamba e inizia a baciarmi con foga
Non mi oppongo e si mette sopra di me
Ci stacchiamo per prendere fiato lo guardo
Emma: "ti stai prendendo troppe libertà"
Briga: "ho aspettato il tuo consenso"
Emma: "non mi sembra di averti detto: "vai briga fai pure""
Briga: "il "non farlo" di ieri mi sembra più che un consenso"
Sorrido
Emma: "era appunto "non farlo" non baciarmi"
Briga: "dopo la mia frase: "non riesco a lasciarti" il "non farlo" ha un'altro senso"
Si rifà avanti per baciarmi
Emma: "non è vero" dico sorridendo scostandolo e alzandomi
Briga: "no non puoi lasciarmi così"
Sorrido
Briga: "lo prendo come un rifiuto"
Emma: "dopo stanotte non puoi prenderlo come un rifiuto ho perso il conto di quante volte l'abbiamo fatto"
Si accomoda nel letto e mi guarda incantato
Emma: "vado a preparare la colazione"
Briga: "ti raggiungo"
Fatta colazione briga mi fa sedere sul piano cottura
Iniziamo a baciarci
Il suo piacere inizia a farsi sentire 
Briga: "non ti resisto" dice guardandomi con la sua bocca sulla mia
Emma: "non guardarmi così i tuoi occhi mi fregano sempre"
Briga: "si??" dice guardandomi tra dei piccoli baci qua e là
Metto la mia mano dentro alla sua maglietta e lo accarezza tra una stretta e un'altra
Emma: "si" dico sospirando sul suo orecchio mordendogli il lobo
Sento il suo piacere aumentare dalle sue parti basse alla presa su di me al suo respiro affannoso
Sorrido
Mi prende le mani e mi alza le braccia e le preme sul sportelli in alto da non potermi ribellare e inizia a baciarmi il collo
Vado in estasi chiudo gli occhi e sospiro  affannosamente
Sento suonare
Come se tornassimo alla realtà
Lo guardo
Emma: "hanno suonato??"
Briga: "si chi è??"
Emma: "non lo so"
Mi da un bacio e mi fa scendere
Sorridiamo e ci ricomponiamo 
Vado alla porta
Emma: "chi è??"
Francesca: "io"
Vedo da citofono e è francesca
Emma: "sali" gli apro
Sale
Francesca: "dimmi tutto ieri non mi hai  scritto chiamato" dice entrando e sedendosi sul divano
Emma: "chi??" dico sorridendo
Francesca: "come chi?? briga"
Sorrido
Francesca: "vi siete visti??"
Sorrido
Francesca: "vi siete baciati?? oddio l'avete fatto?? com'è stato??"
Briga: "bellissimo" dice arrivando
Francesca: "oh cazzo" dice fulminandomi
Francesca: "non mi potevi dì che stava qua??"
Sorrido
Emma: "sei entrata sparata"
Briga mi abbraccia da dietro dandomi un bacio sulla spalla sinistra
Briga: "tu non dici com'è stato??"
Emma: "benissimo il ragazzo ci sa fare"
Briga: "così mi gaso però" dice staccandosi e mettendosi vicino a francesca che vedo è imbarazzata
Emma: "ti imbarazzi??"
Francesca: "si mi fa effetto"
Briga l'abbraccia
Briga: "ma no che effetto??"
Francesca: "devi sapere che ti ho sempre spalleggiato"
Briga: "grande"
Emma: "voi fate io intanto mi vado a cambiare"
Briga: "dovete andare in studio??"
Francesca: "si"
Vado a cambiarmi
Dopo un po briga arriva in camera
Briga: "amore"
Mi volto
Emma: "amore??"
Mi prende i fianchi e mi guarda
Briga: "non sei il mio amore??"
Emma: "non lo so lo sai tu" dico sorridendo
Briga: "si che lo sei"
Mi bacia
Briga: "francesca ha ricevuto una telefonata mi cambio anche io"
Emma: "fai con calma amore" rimarco la parola "amore" per fargli capire che anche per me è lo stesso
Sorride
Raggiungo dillà francesca e andiamo in studio
È sera
Briga mi ha appena scritto dicendomi che ha una cena con i suoi collaboratori
Torno a casa e la trovo invasa da bigliettini
Sul divano: "le tue carezze che penso non mi bastino mai"
Sulla cucina: "il tuo sguardo che fa perdere la frequenza del mio cuore"
Sul letto: "te con i tuoi baci che danno un senso alla mia esistenza"
Mi cambio e mi metto a letto e gli scrivo
"Idiota ho letto i bigliettini muoviti che questo letto è vuoto senza di te"
Risponde
"Non abituarti a queste dolcezze"
Rispondo
"Tranquillo anzi mi hai stupito ancora di più così perché so che non è da te"
Risponde
"Ti penso interrottamente"
Rispondo
"Siamo in due non riesco neanche a dormire"
Risponde
"Chiudi gli occhi e fai conto che sono là"
Lo faccio e mi addormento

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