"Prego" Harry mi fece sedere, e si mise di fronte a me.
"Champagne?" Chiese quest'ultimo sorridendo ampiamente,facendo cenno con la mano di porgli il calice di vetro.
Io annuì semplicemente, serio.
Troppe cose avevo per la testa, troppi dubbi..
In compenso,una cosa era sicura, io amavo Harry.
Si, lo amavo, amavo quel ricciolo dagli occhi smeraldo, quel riccio con la bocca come una rosa appena fiorita, il suo visino roseo e delicato,le sue guance così morbide, amavo il suo sorriso, mi metteva così tanta allegria..anche nelle giornate più buie.
"Sai perché ti ho portato qui, tesoro?" La voce di Harry è sensuale, bassa e roca, con un leggero sorriso malizioso sul viso, niente a che vedere con quello di prima.
Il mio cuore accelera, e inizia a battere violentemente,sento improvvisamente troppo caldo,probabilmente sarò diventato un peperone..ma bene, rendiamoci ridicoli davanti ad Harry,Louis, bravo, davvero.
Tesoro?
Come 'tesoro'? Mi ha davvero chiamato così? Sono il suo tesoro? Ora svengo.
"Ehm.." respira, pensa, Louis, pensa.
"No, Haz, non lo so" dalla mia gola esce quasi un sussurro, spero non si noti troppo l'agitazione.
La sua espressione di addolcisce e sospira sorridendo,fissa attentamente me e i miei movimenti,mentre io a stento lo guardo,sono troppo agitato.
"Beh, ti ho portato qui, Lou, mio caro Lou, perché volevo farti capire quanto sei speciale per me.."
Sorrido, un sorriso involontario,spontaneo,che non nasconde niente, è evidente, Harry doveva aver capito che ormai ero cotto di lui.
"Anche tu sei..importantissimo Haz, la mia vita è cambiata da quando ti ho conosciuto..mi..mi migliori le gionate ecco, io..con te, con te sto bene.."
Ora è Harry ad arrossire e a sorridere come un ebete, questo mi intenerisce, insomma, vedere Harry così emotivo mi fa sciogliere, vorrei fermare tutto e baciarlo.
Ci portarono il menù,io scelsi solo un'insalata,mentre Harry prese il filetto di tonno.
"A dieta Lou?" Chiese scherzando il riccio davanti a me.
"Non vorrei riempirmi troppo" mi limitai a dire, sorridendo.
"Si può sempre smaltire dopo..." la sua voce si sentiva malapena,magari pensava e ha sussurrato..non risposi, anche perché insicuro di cosa rispondere, avrei sicuramente scazzato, inutile dire che ora il mio corpo rodeva, dopo la sua affermazione,i fuori artificiali diedero il via all'esplosione di emozioni post-Harry.
All'improvviso,tirò fuori dalla tasca due..biglietti?
"Ho pensato ti sarebbe piaciuto fare un viaggio con me.. "
Guardo attentamente la destinazione...Parigi.
Cazzo.
Anche io e Liam dobbiamo andare a Parigi.
E ora?
Potremmo andarci insieme..ma poi Liam ne sarebbe triste...
"Oh...wow..è..fantastico!"
"Sei senza parole?" Rise Harry.
"Già...mi..mi hai lasciato senza parole" sorrisi io.
Ed era davvero così..insomma..e adesso chi lo sentiva a Liam? Darà di matto, ne sono sicuro, so benissimo che non gli va a genio Haz.
"Vieni con me" Harry mi prese per mano e mi trascinò fuori dal l'elegante sala,attraversammo l'atrio, con le impiegate che ci fissavano sorridenti,un lungo corridoio dalle pareti bianche, pieno di quadri con donne mezze svestite, su letti pronte a farsi fotografare da maniaci...a mio parere disgustosi, e arrivammo davanti una grande porta, tutta decorata in legno, con
ornamenti di ogni genere.
Harry si voltò verso di me, e mi baciò,lasciandomi ancora una volta spiazzato.
"Lou" sussurrò.
"Haz?"
Non disse nulla, continuò a fissarmi, sorridente,un sorriso premuroso, come se volesse in qualche modo...proteggermi?
Per un momento mi sentii come se dovesse abbandonarmi, e preso dal panico presi il suo viso tra le mie mani e lo baciai.
Tirò fuori dalla sua tasca una chiave, la infilò nella serratura e aprì la porta.
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Innamorato di un riccio||Larry♡||
Fanfiction'Era il mio primo giorno li. Non avrei mai creduto che quel posto mi cambiasse la vita. Ora tutti loro erano parte di me, eravamo una famiglia. Ma arrivò un uragano, che spazzò via in un attimo tutto il lavoro fatto per costruire il nostro "rapporto...