Ripresi fiato per qualche secondo, e successivamente feci alzare Harry, e capovolsi le situazioni, ora,ancora una volta,comandavo io.
Sorrisi leggermente nel vedere che il suo membro,come del resto il mio, era palesemente eccitato.
E avevo causato io quell'eccitazione.
Facevo proprio io quell'effetto ad Harry?
Quindi mi desiderava?
Iniziai ad accerezzare la sua lunghezza, prima lentamente, lasciandoci attorno alcuni baci umidi.
Harry sembrava volesse trattenere i gemiti,i suoi occhi erano chiusi a forza e le sue mani stringevano forte il bordo della vasca da bagno,la sua mascella serrata, il viso rivolto verso l'alto..
Vedendo ciò,decisi di stimolare a mia volta il suo glande, circoscrivendolo, prima soffiandoci leggermente attorno,poi con la lingua, in movimenti sempre più veloci.
Di tanto in tanto,cercavo di stabilire il contatto visivo con lui, ma non voleva decidersi ad aprire gli occhi, forse, non voleva darmela vinta subito.
Il suo bacino si alzava e si abbassava a ritmo con la mia lingua, e adesso gemeva forte, non avrebbe resistito a lungo.
I nostri occhi,quando fu al culmine del piacere,finalmente si incontrarono, e anche lui, venne dopo qualche secondo, urlando a
scatti il mio nome.
Il mio cuore cedette, quando sentii quel nome.
Aveva urlato il mio nome.
Mi alzai di scatto, gli presi il viso tra le mie mani e iniziai a baciarlo con foga, chiedendo l'accesso alla sua bocca consentito immediatamente.
Restammo in piedi a baciarci per qualche minuto, minuti che a me sembrarono infiniti,le nostre lingue a rincorrersi, ancora una volta.
Ci staccammo per riprendere fiato, Harry mi prese la mano,e mi invitò ad entrare nella vasca ancora fumante.
Harry entrò prima di me, si sedette, lasciando strabordare l'acqua fuori e bagnando il pavimento,entrai di seguito a lui e mi sedetti tra le sue gambe.
"Sei..così bello Louis" mi disse il riccio, avvicinandosi al mio orecchio, e poggiando il suo viso sulla mia spalla.
Non dissi nulla, semplicemente,sorrisi, pensavo la stessa cosa di lui, insomma, agli occhi di tutti sarebbe apparso un Dio, non solo ai miei.
Restammo lì, accoccolati, rilassati e vicini,per un tempo infinito ai miei occhi,senza fiatare, ogni tanto Harry mi lasciava leggeri baci sul collo, ma non aveva più detto nulla,dopo quella frase.
Ero in imbarazzo,forse per quello che era appena successo, oppure, mi vergognavo semplicemente di farmi vedere senza niente addosso da Harry, forse perché il mio corpo non era scolpito come il suo, non ero così alto e slanciato come lui, non avevo la sua autostima, e vedendolo lì, in tutto il suo splendore, deve avermi imbarazzato.
Nonostante tutto però,ero felice,felice perché questo angelo mi accettava per quello che ero, accettava i miei difetti,i miei momenti bassi,e i miei capricci.
Potevo considerarmi impegnato ora?
Insomma, adesso, cosa siamo io e Harry? Solo amici? Magari per lui è così, solo una semplice amicizia.
"Louis?"
"Mh?"
"Dovremmo prepararci." Aggiunse, riportandomi alla realtà.
Facemmo una doccia veloce, io insaponai i ricci ad Harry e lui fece lo stesso con i miei capelli, poi ci insaponammo il corpo, ci sciacquammo, e ci preparammo.
Harry mi diede uno smoking nero, con una rosa rossa all'occhiello,io, pensando di dovermi rimettere gli stesso vestiti di prima, rimasi sopraffatto da quella sorpresa.
Ovviamente, anche Harry insossava uno smoking nero, ma la sua rosa era bianca,i suoi capelli erano ricoperti di gel, e si era riempito di colonia alla lavanda.
Era perfetto, gli sarei saltato addosso in quell'istante.
"Sei magnifico" sussurrai, andandogli incontro per baciarlo.
"Tu lo sei, Lou" replicò il più piccolo.
Sorrisi leggermente e lo baciai, un bacio casto, lungo e intenso,senza un fine perverso, era tutto così perfetto, ogni volta che le nostre labbra si univano, che i nostri sguardi si incrociavano, anche solo quando ci sfioravamo il mio stomaco si rivoltava,il mio cuore impazziva, era ogni volta come se un uragano spazzasse via tutte le mie preoccupazioni, tutti i miei problemi, con lui, era ogni volta come la prima volta.
Una volta arrivati nella grande sala dove si sarebbe svolta la cena, notai che c'era un solo tavolo al centro, con una tovaglia bianca in seta, candele anch'esse bianche accese ovunque,petali di rose sul tavolo circolare, e una decina di camerieri in fila all'entrata.
Rimasi semplicemente esterrefatto,ancora una volta, da tutta quella meraviglia, era come un sogno.
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Salve♡
Parto col dire che:•Sono consapevole del fatto che sto aggiornando poco, mi dispiace tanto ma è estate, ovviamente da settembre ricomincierò ad aggiornare MOLTO più velocemente.
•Domani parto per la Francia, e starò via due settimane (ma non ve ne frega nulla, lol) però non avendo connessione, ricomincierò ad aggiornare appunto dall'otto, o meglio, dal nove, visto che torno la sera dell'otto e sarò tipo morta.
•Mi scuso per eventuali errori in questo capitolo, ma ho ancora tante cose da fare, e non ho riletto attentamente il testo,quindi scusate..
•Si, non sapevo che canzone mettere, e non l'ho messa, sorry...
•Ultima cosa, ringrazio come sempre, voi, che nonostante io aggiorni quando capita e non abbia una data fissa, continuate a leggere la mia storia,grazie mille, spero continuiate a seguirla nonostante le mie due settimane di assenza.
E niente, buone vacanze a tutti :D♡♡♡♡
-Christine.XxX
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Innamorato di un riccio||Larry♡||
Fanfiction'Era il mio primo giorno li. Non avrei mai creduto che quel posto mi cambiasse la vita. Ora tutti loro erano parte di me, eravamo una famiglia. Ma arrivò un uragano, che spazzò via in un attimo tutto il lavoro fatto per costruire il nostro "rapporto...