Primo giorno delle superiori sono agitata, non conosco nessuno e sono a disagio perché mia mamma mi ha fatto mettere una camicia leggermente trasparente e con il mio seno non è facile non essere notati. Sono sola e mi avvio per l'aula magna, pensavo di sedermi in fondo ma quando mi avrebbero chiamata avrei dovuto fare la sfilata percorrendo tutta la sala, quindi il posto in fondo bocciato. Penso davanti ma è tutto occupato e l'unico posto libero è accanto ad una bionda quindi neanche qua. Mentre mi guardo intorno vedo un posto in mezzo e mi sembra perfetto. Accanto a me c'è un ragazzo alto ma adatto alla sua età con i capelli mori rasati ai lati, spalle larghe e bei bicipiti purtroppo non riusco a notare altro perché è girato dall'altra parte a parlare con un altro ragazzo. La voce è forte ma dolce.Entrano degli insegnanti con la preside. Lei prende il microfono e inizia a parlare di tutte quelle cavolate che si dicono sempre all'inizio dell'anno e sento sbuffare il ragazzo accanto, mi metto a ridere leggermente per non farmi sentire perché lo capivo in pieno. Si gira e i nostri sguardi si incontrarono, ha dei bellissimi occhi azzurri con sfumature verdi,dei piercing al naso e intravedo dei tatuaggi.Noto che mi guardava attentamente anche lui ma poi veniamo interrotti dalla preside che dice il mio nome. Io mi alzo subito e nello stesso momento lei dice un altro nome " Jason Davis" e vedo che il ragazzo accanto a me si alza anche lui. Mi giro giusto due secondi e poi salgo sul "palchetto" dove ci sono gli altri miei futuri compagni di classe. Sto ferma finché sento una mano sulla spalla e una voce che diceva« così tu sei Nicole» mi giro di scatto e vedo il sul sguardo fisso su di me.
Io rispondo gentilmente come sempre «si e tu devi essere Jason» la sua risposta mi spiazza un attimo «si pasticcino» mi volto dall'altra parte per non far vedere il mio rossore sulle guance ma penso che lo abbia notato perché si mette a ridacchiare. Sono stata messa nella 1H e a proposito frequenterò il liceo linguistico. Io e i miei compagni futuri seguiamo il bellissimo ragazzo di quinta che ci mostra la scuola e nel frattempo cerco di fare amicizia, mi dirigo da una ragazza rossa che sta guardando attentamente il nostro accompagnatore.
Io «piacere io sono Nicole»
Lei «piacere »mi stringe la mano « io sono Denise ma mi puoi chiamare Denny»
Entriamo in classe e ci sediamo vicine al primo banco. Mentre entrano i prof mi guardo intorno per cercare la faccia di Jason ma nello stesso momento sento dire « beh guarda che sono qua » e si indica. È seduto accanto a me nella fila a destra, accanto a lui c'è il ragazzo con cui parlava prima in aula magna.
«guarda che non stavo cercando te» mento « stavo guardando quanti eravamo in classe» in quel momento i prof ci zittiscono , ecco il primo giorno è già mi rimproverano ma non è colpa mia e colpa di quel ragazzo stupido si chiama Jason ooh coscienza non ti sei fatta mai sentire e proprio oggi inizi a parlare. Vengo riportata alla realtà quando la prof di tedesco mi poggia un foglio che riporta i libri da prendere. Dico a Denny « ma quanti sono?» lei mi fa una faccia buffa e riportiamo la nostra attenzione al prof di lettere che ci da un altro foglio dove ci sono i materiali da prendere e anche questa è abbastanza lunga. L'ultima ora ci danno le ultime informazioni e poi ci lasciano andare .Appena fuori vengo raggiunta sia da Jason sia da Denise e ci scambiamo i numeri di telefono. Scopro che anche loro abitano nella città dove abito io quindi mando un messaggio a mamma per dire che sono in compagnia e che la chiamerò dopo. Intanto noi tre andiamo a prendere la metro. Nel viaggio scopro che Jason e Dennise si conoscono già e questo è un bene, così posso capire che tipo di ragazzo è. Fuori dalla metro ci stiamo per salutare quando un ragazzo chiede a Denise e Antonio se gli andava di andare da Mc.
Jason« pasticcino veni con noi ? ». Denise e l'altro ragazzo, che ho capito che si chiama Robert, si guardano in modo strano e io mi difendo subito «non provare di nuovo a chiamarmi in quel modo o ti ritrovi senza la testa, comunque si grazie» forse sono stata troppo severa ma quando si arrende come per dire "okay stai calma" esulto interiormente senza farmi capire perché ho ottenuto quello che volevo. Gli dico che io abito a due minuti da li e che se volevano dopo potevano passare da me, ottenendo un consenso generale. In quel momento di pranzo ci conosciamo meglio, tutti e tre hanno parlato tranne io infatti...« Nicole ora tocca a te» mi dice Robert. E cosi comincio 《be i miei sono separati da 7 anni e ho una sorella più piccola di 10 anni, mi piace leggere e guardare la tv e adoro disegnare vestiti, dopo il liceo vorrei fare un viaggio di 5 anni all'estero e fare carriera nel mondo della traduzione nel commercio interculturale.» mi sento un po' a disagio siccome mi fissano tutti e tre e poi Robert« wow sei ambiziosa»commenta rivolgendomi un sorriso tranquillo «grazie» mi sollevò dal commento di rob ma dopo sento Jason dire« beh non è un gran che » e così mi si stampa un muso lungo senza accorgermene ma ovviamente ci deve essere qualcuno che mi deve far notare tutto«pasticcino di devo far togliere io quel muso lungo?dai stavo scherzando» mi volto immediatamente verso di lui e cerco di tirargli uno schiaffo ma lui se lo aspettava quindi mi blocca subito con la sua presa. Mi chiedo come un ragazzo per avere 15 anni possa essere così forte. «no Nicole non si fa così bisogna essere educati con le persone» giuro lo conosco da poche ore e già lo odio.Con denny22love
allora per chi legge la storia ho apportato piccole modifiche per ora ma che con l'avanzare dei capitoli si intensificheranno. faccio ciò perchè rileggendo è tutto un pò troppo surreale e ci sono molti errori essendo scritta all'incirca tre o quattro anni fa, spero vi possa piacere comunque e vi spoilero già che sto iniziando a scrivere il sequel quindi mi alternerò a modificare qualche capitolo al giorno e scriverne almeno uno a settimana. appena finite le modifiche inizierò a pubblicare il sequel. dico anche che il protagonista nella realtà sarà interpretato da stephen james e ovviamente l'aspetto attuale non corrisponde precisamente ai tempi della storia ma giusto per farvi vedere il volto. con il tempo si aggiungeranno i tatuaggi e i muscoli (eheheh) spero vi piaccia fatemelo sapere nei commenti thanks
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una coppia per niente perfetta
Romancelei leggermente in sovrappeso, mora, occhi verdi e innocente la solita ragazza ma con qualcosa in piú e un grande segreto lui fisicamente perfetto ma iperpossesivo, biondo con occhi azzurri finto spavaldo ma con molta insicurezza. Il libro è in fase...