capitolo 26

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Piccoli ritorni dal passato

Io: il mio panda dov'è?

Clark: sta ancora dormendo, pensa.

Io: davvero?

Non ci credevo, avevo la mia opportunità di vendicarmi per tutte quelle volte che Iris mi aveva buttato l'acqua addosso per svegliarmi.

Clark capì subito e mi riempì una ciotola con acqua ghiacciata e me la porse con un ghigno. Vi starete chiedendo, perché Clark dovrebbe aiutare? Semplice a volte lo fa anche a lui quando magari si appisola e lei ha fame.

Io: grazie ora vado.

Clark: aspetta vengo con te, voglio riprendere la sua faccia. Sto già ridendo ahahahah.

Io: ok ma muoviamoci.

Intanto scesero tutti gli altri che ci guardarono in modo strano e poi ci seguirono. Aprì la porta ed entrai in punta di piedi. Appena la ciotola era ad un centimetro dalla faccia del mio panda, versai tutta l'acqua. Si sveglio di colpo e si guardò intorno spaesata ma appena il suo sguardo cadde su di me si tramutò da spaesato ad arrabbiato.

Iris: corri che se ti predo non farai i 17 anni quest'anno.

Mollai la ciotola e corsi di sotto con lei dietro e Clark che ci riprendeva e rideva come non mai. Come tutti gli altri. Corsi per tutta casa e per fortuna che ero veloce perché se mi prendeva finivo male. Ci fermammo solo quando il cellulare di casa suonò. Il capo andò a prenderlo e rispose.

Mark: oh ciao Drew. Come mai chiami?

Lì impallidì, mi avevano trovata.

Mark: dov'è Nicole? E chi è?

Per fortuna Mark capì che non volevo avere a che fare con loro.

Mark: no mi dispiace non so dove sia. Certo te lo farò sapere. Buona giornata.

Io: su muoviamoci dobbiamo andare a scuola.

E corsi nella camera che condividevo con Iris.

Iris: ei amo tutto ok?

Io: non proprio ma fa niente.

Iris: non ti preoccupare se non vuoi far sapere che sei qua non lo sapranno. Vieni dai.

E ci abbracciammo.

Iris: andiamo a fare colazione? Clark ha preparato dei croissant senza glutine che sono una meraviglia.

Io: ok, muoviamoci o arriveremo in ritardo.

Scendemmo giù e li trovai tutti a tavola a fare colazione.

Josh: tutto apposto amore?

Mi fa cenno di andarmi a sedere sulle sue gambe e io lo faccio. Mi lascia un bacio sulla guancia e io gli sorrido.

Io: si non ti preoccupare, ho fame che c'è da mangiare?

Clark: ti ho preparato dei croissant apposta per te, tieni.

E me ne porge uno con una tazza di caffè-latte.

Io: grazie.

Mangio tutto mentre Josh mi fa le coccole.

Io: ragazzi vado a scuola con la mia moto ci vediamo sta sera.

Josh: no aspetta ti accompagno io , vado a prendere il cappotto e arrivo.

Mi metto dietro di lui e infilo il casco. Lui fa lo stesso e poi parte alla massima velocità così mi ritrovo davanti a scuola in due secondi. Scendo, anche lui. Si appoggia alla moto e mi attira a se.

una coppia per niente perfettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora