capitolo 25

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Nuova "famiglia", nuovo inizio.

Guidatore: lei chi è?

Iris: una mia amica, può stare da noi per un po'?

Guidatore: finalmente ti sei trovata un'amica. Comunque io sono Alex. Quello accanto a me è Marco. E l'altro è Stefano.

Io: piacere Nicole.

Alex: aspetta quella Nicole. Quella dei T.P.

Io: come lo fai a sapere?

Chiesi allarmata.

Alex: la tua squadra ti sta cercando.

Io: per favore non dire niente, volevo solo staccare la spina dalle solite facce.

Alex: beh è un onore averti qui con noi. Già che ci siamo ti va di darci una mano, oggi abbiamo una sfida.

Io: chi siete?

Marco: i Vinc T.

Io: a si siete molto bravi.

Stefano: non quanto te.

Josh: non è sto gran che.

Marco: fratello sai che questa ha battuto il record di rapina più veloce vero?

Josh: si ma con le moto come se la cava?

E mi fa un sorriso di sfida. Io accetto.

Io: oggi dopo cena io e te. Chi vince fa da schiavo a l' altro e il tempo lo decidono loro.

Alex: due settimane.

Io: ok, ci stai?

Josh: tu come schiava. Si ci sto.

Ci stringiamo la mano e noto solo ora che ha un piercing sul labbro e uno sul sopraciglio destro. Mamma mia che bello. Cos'è ti sei già dimenticata di Antonio??. No e coscienza è da un po' che non ti sentivo. Io ci sono sempre.

Iris: Nicole mi hai sentita?

Io: o no scusami stavo pensando, dimmi tutto?

Iris: dopo andiamo a fare shopping dobbiamo comprare qualcosa per sta sera.

Josh: guai a te se compri qualcosa troppo scoperto e attillato o ti spezzo le gambe.

Iris: certo, certo.

Arriviamo davanti ad una casa grande quanto quella che abbiamo io e la mia squadra. Scendiamo tutti e poi Alex va ad aprire il grande cancello dove ci sono tantissime moto ti tutti tipi e colori.

Josh: noi siamo tipi da moto.

Mi disse all'orecchio, quel contatto mi fece venire i brividi e per non farmi notare mi avvicinai ad una moto nera e rossa. Stupenda.

Iris: quella è di Josh. La mia è quella rosa.

Io: a si? Molto belle entrambi.

Marco: dai entriamo che ho fame e chissà cos'ha cucinato Clark.

Iris: Clark è uno del gruppo e ha appena finito di fare l'alberghiero.

Io: quindi avete un cuoco. Ahahahah.

Iris: si ahahahah.

Entriamo e mi piace subito l'arredamento interno, è molto moderno.

Stefano: SIAMO A CASA.

Subito dalla cucina uscì quello che presuppongo fosse Clark e un uomo sulla trentina scese dalle scale.

Clark: e questa bellissima fanciulla chi è?

Chiese pulendosi le mani sul grembiule.

Io: piacere Nicole Somma.

Uomo: oh, be è un onore averti qui. Come mai? Se posso chiedere.

Io: mi sono allontanata un po' da casa e ho incontrato sull'aereo Iris e Josh.

Iris: può stare qui con noi, dormirà in camera mia.

Josh: o nella mia ahahahah.

Io: ti piacerebbe ma no.

Uomo: certo. Comunque io sono Mark il capito gruppo. Come sta il mio amico Drew?

Io: bene si è sposato con mia mamma che è morta ieri sera.

Mark: scusami non lo sapevo, condoglianze.

Io: capita- alzai le spalle- che buon odorino!

Si guardarono tutti un po' sorpresi dalla mia reazione ma prima che potessi dire qualcosa Clark parlò.

Clark: ho preparato le costolette per fortuna che ne ho cucinate di più. Ti piacciono?

Io: le adoro, scusate dov'è il bagno.

Marco: sulle scale a destra prima porta.

Io: grazie arrivo subito.

Seguì le indicazioni ed entrai. Chiusi la porta e mi accasciai su di essa iniziando un silenzioso pianto dato dal ricordo che mia madre è morta. Mi venne da rigettare, così corsi al gabinetto e lo feci. Improvvisamente sentì due mani prendermi i capelli e togliermeli dal viso.

Josh: va tutto bene, ci sono qua io. Sshh, tranquilla.

Riconobbi subito quella voce, ma non lo scostai. Con una mano mi t4eneva i capelli e con l'altra mi accarezzava la schiena. Appena finì mi alzai piano e lui mi aiutò. Biascicai un "grazie" con quella poca voce che mi trovavo.

Josh: su sciacquati e poi andiamo giù prima che si preoccupano gli altri.

Appena riflettei su quelle parole mi misi la mia maschera di ghiaccio.

Io: guai a te se racconti quello che è successo, o giuro che te la farò pagare e non scherzo.

Josh: cos'è successo?

Io: a te non deve fregare e ora spostati.

Me ne stavo andando quando mi prese per un polso e mi girò, così da farmi trovare la sua faccia a pochi millimetri con la sua.

Josh: cos'è successo?

Non riuscivo a trattenermi così scoppiai a piangere e lui mi prese tra le sue braccia.

Io: è morta ed è colpa mia, dovevo andarmene quando ce lo aveva detto lei. Ora lei non c'è più. Sono solo una scema che piange in continuazione per di più con uno sconosciuto.

Josh: non sei una scema e non è colpa tua, capito? È normale piangere dopo tutto quello che è successo. Ci sono io ora, chiaro?

E mi alzo il mento per far scontrare i nostri occhi.

Per un attimo dimenticai tutto e tutti. Avevo deciso. Volevo lasciarmi il passato alle spalle. I TP, Antonio, la mia famiglia ... tutto e ricominciare.

Ad un certo punto mi ritrovai le sue labbra sulle mie. Non ci staccammo per un secondo. Volevo essere felice e tranquilla per tanto tempo e così iniziai la mia nuova vita.

3 anni dopo

Josh: amore svegliati devi andare a scuola.

Io: no, voglio rimanere qua nel letto con te.

Josh: ti conviene alzarti prima che arrivi il tuo panda( iris) a prenderti nei suoi modi.

Aprì subito gli occhi e dopo aver lasciato un bacio a Josh andai in bagno a farmi una doccia.

Mi godevo l'acqua che scorreva lungo tutto il corpo e pensavo.

Erano passati tre anni dalla mia fuga da Milano. Arrivata a Los Angeles e dopo il mio bacio con Josh, in quella settimana, feci di tutto per far perdere le mie tracce alla mia vecchia famiglia. Ho iniziato a frequentare la stessa scuola di Iris e mi sono iscritta a un po' di corsi scoprendo che sono quasi tutti gli stessi tranne due che condivido con Marco. Le cose andavano sempre bene. Vincevamo tute le gare grazie al mio modo di allenarsi e stavo portando questo gruppo in alto. Anche la relazione tra me e Josh stava andando in alto ed ero molto felice a parte quelle poche volte, nella notte, dove pensavo ad Antonio. Chi sa come sta ora, o cosa sta facendo. Mi ripresi subito e dopo essermi vestita e lavata scesi.

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una coppia per niente perfettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora