Capitolo 5

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-leggete in fondo -

Erano passati due giorni da quella sera, Michael alla fine aveva accettato per quella piccola gita in barca, in fin dei conti voleva mettere le cose a posto riuscire a parlare insieme a lui e questa era una delle poche occasioni e non poteva sprecarla.
Il mattino decise di tornare dinuovo a scuola, si incontrò con Ashton e Calum al bar,dove gli altri due ragazzi era già intenti a divorare la loro colazione "buongiorno" li salutò alzando la mano e si lasciò cadere su una delle sedie "Luke?" "Non viene oggi" rispose il moro sorseggiando il suo thè "mi ha detto che hai accettato per il giro in barca" " ieri pomeriggio gli ho inviato un messaggio" " si lo so guardava il cellulare sorridendo come il un ebete" " quello è ancora perso per te" si intromise il riccio "ma lo è comunque da sempre" rispose Calum correggiendolo "beh sono felice" " si ma io non ti ho detto nulla" "tranquillo" " comunque Michael ieri ci hanno comunicato che faremo un'uscita per una relazione" "ah davvero?" " si pensavano di portarci ad Amsterdam o Berlino" " ma sta dall'altra parte del mondo a momenti" " beh un giorno di aereo che sarà mai" " devo vedere se ho i soldi e di certo non chiedo a quello stronzo" " ti posso dare una mano io" " non ci pensare neanche e muoviti a mangiare quel coso che dobbiamo entrare" poco galatamente si infilò tutto il muffin in bocca per poi far cenno con la testa di andare "fai proprio schifo Irwin" gli urlò Calum.
Una volta entrati percorrono i corridoi facendosi spazio tra gli studenti per arrivare ai loro armadietti.
Sopra a uno di essi vi è un biglietto "ti è piaciuto frocio?" il blu lo stacca furiosamente dall'armadietto e lo accartoccia "Michael?" lo richiama Ashton "questo bigliettino glielo metto in culo" " hey calmati" recupera i libri sbattendo un po troppo forte l'anta facendo scattare gli sguardi verso di lui "che cazzo avete da guardare?" così dicendo se ne va accompagnato dal suono della campanella.
La mattinata è passata in fretta ma per sfortuna oggi c'è anche il rientro, Michael però non raggiunge la mensa se ne va dritto in palestra e come sapeva trovò chi stava cercando "sai vorrei usare tutti i bigliettini per metterteli in culo e vederti godere di ciò" "oh Clifford piano con le parole a proposito come sta il tuo Hemmings?" "Prima che lo picchiaste bene direi" una ragazza del gruppo gli si avvicinò di più rispetto agli altri "ma che vuoi era solo un gioco ma quel coglione si è innamorato seriamente di te" "tu sta zitta troia" " come osi dare della troia alla mia ragazza" venne spintonato da un ragazzo molto più grosso di lui ma non si fece intimidire e attaccò di conseguenza, ricevette un pugno sul naso che iniziò a sanguinare subito dopo e barcollò indietro recuperando l'equilibrio " al tuo ragazzo piaceva metterlo in culo ad altri" "lui non sapeva manco di essere gay fin quando non ha conosciuto me" " oh ma che storia romantica" "vaffanculo" stava per saltarti addosso ma due braccia abbastanza deboli ma forti quel che bastava lo tirarono via e una volta giratosi per vedere chi fosse colui, si scontrò con quei pozzi azzurri si allontanò dalla sua presa per guardarlo meglio " che stai facendo?" "Non sei stufo di tutta questa storia?" "Ecco Hemmings rispondi al tuo amato" disse qualcuno alle sue spalle "ma non con la violenza" " non con la violenza? Cazzo ma ti guardi allo specchio quando sei in casa?" "Michael" "Michael un cazzo io faccio per salvarci ma sembra che a te non freghi nulla" "non è così" "sentite i vostri problemi li risolvete in un altro momento grazie" si voltarono verso il gruppo di ragazzi "comunque è semplice Clifford tu sei uno schifo della società" " senti chi parla" " come scusa?" Disse il ragazzo biondino davanti a loro " Luke aveva un compito ben preciso, scoparti fino alla sfinimento e giocare con te,solo che quel coglione non è stato in grado di fare quello che noi gli avevamo detto, avremmo dovuto scegliere qualcun'altro" "mi viene soltanto da vomitare se penso che ero un vostro amico" "noi dovremmo vomitare avevamo un frocio tra di noi e ti sei alleato con la persona che più odiamo al mondo" "noi ce ne andiamo sono stufo di sentire la vostra voce" prese Michael per un braccio e lo portò fuori con se, udendo in lontananza le loro voci che urlavano "non finira così".
Luke portò il blu in biblioteca trascinandolo negli ultimi scaffali in fondo " siediti qui, da qualche parte c'è una valigetta del pronto soccorso" " mi basta solo un fazzoletto e dell'acqua" " se è rotto?" Si avvicinò di scatto alla suo viso prendendolo la sotto il mento e facendoglielo alzare, lo osservò attentamente facendo ricadere l'occhio sulle labbra come sempre rosse ora sporche da un po' di sangue e aveva voglia di baciarle come non faceva ormai da tempo, si morse l'anellino al labbro e portò lo sguardo negli occhi dell'altro che erano abbassati ad osservare il suo continuo torturarsi il piercing e poi in battito di ciglia le labbra erano unite il biondo nonostante il pensiero di volerle riassaporare cercò di allontanarsi ma non appena Michael gli chiese accesso alla sua bocca non gli importò più di nulla e le schiuse dando inizio ad un bacio pieno di passione che era rimasta dimenticata li in un angolo del loro cuore e che ora si stava sprigionando attraverso quel bacio bagnato.
Si staccarono dopo minuti per riprendere fiato e appoggiando la fronte uno contro l'altro si sorriso teneramente "mi sei mancato" gli sussurrò il Blu "anche tu" rispose il biondo portando con delicatezza una mano sulla sua guancia, si allontanarono e continuarono a guardarsi " ho i fazzoletti e l'acqua nella borsa" li tirò fuori dalla tracolla e bagnò il pezzo di carta passandolo sul naso abbastanza gonfio, michael strizzò gli occhi al contatto "ti ho fatto male?" " no" sussurrò "le lezioni?" esplose la bolle che vi era in torno a loro il ragazzo davanti a lui tutto agitato tirò fuori il telefonino "cazzo sono in ritardo , scusami ma mi deve interrogare la prof" " ti accompagno così non ti prendi il culo" "non serve e scusami davvero Mikey" erano da mesi che non si sentiva più chiamare così " allora tu vai finisco da solo" una volta raccolta la sua roba e messa nella cartella si inginocchiò "vai all'ospedale fatti portare da Ashton, se ci vai chiamami che arrivo, secondo me è rotto e..." "Luke vai o fai tardi seriamente" "ok" gli lasciò un veloce bacio sulle labbra e poi se ne andò mimando il gesto del telefono.
Si portò le dite sulla labbra e sorrise come uno stupido, poi prese il fazzoletto e premendolo sul naso, raccolse la sua borsa e andò in classe.

Scusate dinuovo l'immenso ritardo ma sono stata dinuovo abbastanza impegnata in questi giorni e poi sto iniziando molto a perdere la fiducia in questa storia non sta riscuotendo molto successo e per continuare a scrivere e non avere risultati mi fa pensare che forse questo non è il mio campo e mi rattrista un po sta cosa.
Penso che probabilmente la eliminerò tra quelche giorno giusto ancora per vedere.
Ringrazio chi mi ha seguito fino adesso e boh anche se in ritardo buon ferragosto a tutti
Buona notte haha ormai

P.s. da un po' di tempo mi sta frullando in testa di creare un gruppo whatsapp è solo un'idea ma chi fosse interessato mi contatti anche privatamente e sarei molto felice di fare nuove conoscenze

Ora vado Baci

Blue ||Muke||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora