Capitolo 8

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-Lupin!- gridò il professor Lumacorno - Stia più attento e la pianti di infastidire la signorina Weasley!-

Quel giorno avevamo Pozioni con i Grifondoro, e io non stavo affatto disturbano Victorie, stavamo solamente tentando una conversazione.

Avevo scoperto molte cose su di lei:

1- Sua madre é Fleur Delacour, partecipante del torneo Tremaghi
2- Suo padre è Bill Weasley, nonché fratello di Ron Weasley, migliore amico del mio padrino Harry Potter.

3- Vic si ricorda di me (eh si...). Quando avevamo circa 5 anni, Harry, Ron, George, Bill, Hermione e altri, si erano trovati per una festa. Harry aveva portato me, e Bill, Victorie.
Così avevamo giocato tutto il giorno ed eravamo diventati amici. Ma io non mi ricordo assolutamente niente.

4- Ha un fratello e una sorella più piccoli: Louis e Dominique.

5- Ama il Quidditch e vorrebve diventare una giocatrice.

6- Ha dei fantastici, caldissimi, cioccolatosi e incantatori occhi.
Una volta che li guardi per più di 3 secondi cadi in Trance.

Dopo le lezioni, decisi di passare un po di tempo con Cody, Erin e Arihana.

Visto che eravamo in case diverse, in questi 3 giorni non ci eravamo visti molto spesso.

Andai nella sala grande e trovai Ari e Cody che giocavano a carte magiche. Sono come le carte dei babbani, solo che le figure si muovono, e i Re, i Fanti e le Donne, parlano quando gli pare.

Ad esempio, il re di fiori è un gran chiacchierone, la donna di picche è molto timida e gentile, mentre il fante di quadri è un Dongiovanni.

-Allora baby, che ne dici di sta sera alle 7.00?- esclamò il fante di quadri.

-Ohh... non è il caso...- disse timidamente la donna di picche.

- Non osare toccare la mia donna! Lurido fante di quadri!- urlò il re di picche.

- Calmi calmi!- disse Arihana ridendo- Nessuno tocchi nessuno!-
-Ehi, vi va di fare un salto da Hagrid?- esclamai rivolto ai miei due amici.
-Certo!- disse Cody rimettendo le carte nella propria custodia.
-Chiamiamo anche Erin! Credo che sia nei dintorni...- disse Ari - Eccola!-

Dopo pochi minuti, eravamo a casa di Hagrid, che sembrava però che ci stesse nascondendo qualcosa...

- Oh, ehm, ciao...volete vedere le mie zucche? Si vero?-

-Ooookay- disse Cody sbuffando e sollevando il suo ciuffo di capelli biondi.

Una volta che ci trovammo tutti in giardino, Hagrid ci disse sottovoce: - Qualcuno ha mandato un bulbo-spia volante a spiarmi! Non so per quale motivo! Dobbiamo parlare mooolto a bassa voce e fare finta di niente.

-Ma perché qualcuno vorrebbe spiar te?- sussurrai.
-Bhe forse perché...- fece cenno di entrare in casa e successivamente, sollevò un lembo di una tovaglietta, posta sopra un grosso pentolone che bolliva sul fuoco.

- Avevo giurato che non sarei ricaduto nelli stesso errore ma...non ho resistito!-

Dentro al pentolone c'era un uovo delle dimensioni di un gattino, azzurrino e puntinato di blu.

-Wooooow!- esclamò Erin - Un uovo di drago! Ma è FANTASTICO!-

-Bene, ora meglio che andate, prima che colui che ha mandato il bulbo-spia vi intercetti!-

Uscimmo tutti e 4 correndo, con ancora l'uovo di drago piantato nella mente.

Per colpa di una notte- Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora