Capitolo 13

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Il ballo era ormai passato da un pezzo, e il periodo era alle porte. Era il 24 dicembre, i corridoi e le aule erano vuoti, nessun respiro, nulla.

Solo io, Erin, Vic, Ariana e Cody seduti al tavolo della sala grande a mangiare un piatto di minestra di verdure, perennemente controllati dalla McGrannit. Infatti, Erin non era potuta restare coi genitori poiché erano in viaggio per andare a trovare la sorella maggiore, quelli di Cody volevano concedersi una vacanza senza figli, così noi restanti avevamo deciso di restare per fagli compagnia.

Volevo assolutamente risolvere il mistero della cornice nell'ufficio della preside, ma i miei amici mi convinsero ad aspettare almeno dopo Natale, prima di finire in punizione proprio il fatidico giorno.

-Buon Natale!!- gridò Cody che aveva avuto il permesso di dormire nella mia stessa stanza, traforandomi le orecchie e svegliandomi di soprassalto.

-Forza Ted, dobbiamo andare nella sala grande a scambiarci i regali con le ragazze!-
-Arrivo...-esclamai strofinandomi gli occhi e sbadigliando.

Scendemmo i gradini e quando entrammo nella sala, lo spettacolo che ci si parò davanti fu meraviglioso: gli addobbi luccicanti pendevano dal soffitto, un gigantesco albero innevato pieno di palline inconbeva sulla stanza e tutt intorno erano appese ghirlande di agrifogli.

-Ted! Cody! Buon natale!- esclamò Vic abbracciandoci, seguita da Ariana e da Erin.
-Questo è per te!- . Victorie mi porse un pacchettino rosso, che scartai immediatamente: all'interno c'era un libro sul Quidditch.

- É fantastico, grazie mille!- dissi mentre posavo tra le sue mani un altro pacchetto, che conteneva una palla di neve che rappresentava Hogwarts. Lei mi ringraziò con un bacio sulla guancia, e io proseguì aprendo quello da Erin a Ariana: un paio di guanti dei serpeverde.

Infine fu il turno di Cody, che mi diede una tazza con la scritta "Al migliore amico di sempre!" che si illuminava se battevi le mani.
- Ehm... scusa non sono riuscito ad impacchettarlo!- disse ridendo.

Fatto lo scambio dei regali, uscimmo in giardino e ci trovammo davanti una Hogwarts come non l'avevamo mai vista. Durante la notte infatti, era caduta dal cielo moltissima neve, e i tetti e i giardini erano totalmente imbiancati.

-Ehi!- esclamò Erin quando una palla di neve la colpì sul braccio- questa me la paghi!!-
Arianna scappò, ma fu fermata da una pioggia di palle di neve lanciate da Cody.

Il giardino interno si trasformò in un campo per la guerra di palle di neve, e successivamente in un accampamento dove creammo moltissimi "fortini".

-Ehi ragazzi! Buon Natale!- gridò Agrid appena arrivato.
-Agrid!!- corsi ad abbracciarlo e lui mi sollevò lasciandomi poi sopra un mucchio di neve.
- Aspettate,ho qualcosa per voi- esclamò il gigante - Ecco qui-. Tra le sue enormi manone c'erano 5 piccole statuine, ognuna rappresentava uno di noi.

- Sono fantastiche!- disse Ariana abbracciandolo.
- Sei grande Agrid!- esclamò Cody- ma abbiamo anche noi una cosa per te!-
Gli consegnammo un pacchetto blu con il nastrino dorato, che subito aprì -Ragazzi sono commosso!- sollevò la sciarpa che avevamo fatto apposta per lui, a righe verdi, blu, gialle e rosse, con gli stemmi di tutte le case.


Per colpa di una notte- Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora