C'è una scuola qui al Palm Wood. Sì, una scuola dove in teoria non si fa proprio niente perchè passiamo tutto il giorno in piscina. Tra me e James le cose non andavano bene, lui sbavava dietro ogni ragazza carina dell'hotel ed io mi irritano solo a vederlo mentre lo faceva. Non per qualcosa ma gli avevo confessato cosa provavo, cosa sentivo, le mie paure, i miei sogni e lui non c'era quasi mai. Così non parlavamo neanche più, dato che era sempre a registrare alla Roque Records e quelle rarissime volte che magari tornava all'hotel le passava o in piscina o a guardarsi allo specchio. Un vero ebete.
Così decisi di guardare avanti senza pensare a lui. La nostra era una storia veramente troppo complicata. Lui non era realmente interessato a me, da quello che ho sentito dire, lui va appresso ad ogni nuova ragazza del momento e quella volta alla festa voleva baciarmi solo per gioco. Dovevo farmene una ragione. Ma poi, io non sono una ragazza che va appresso ai ragazzi. Non mi sono mai innamorata prima d'ora e se l'ho fatto non me ne importava proprio niente. Sono una ragazza che dimentica molto facilmente e soprattutto penso solo a me. Sì lo so è egoista, ma la vita mi ha portato ad essere così. Allora durante un noiosissimo giorno al Palm Wood, decisi di uscire un po' . Stavo camminando con le cuffie nelle orecchie e la musica ad alto volume su Replay, quando ad un certo punto mi scontro con un ragazzo. Era l'opposto di James. Più basso, biondo, ma con più muscoli. Mi aiuta a rialzarmi e mi dice:L: Scusa non volevo...sono Liam comunque,vengo da Miami
A: Sono Andy e non me ne importa un bel niente, guarda qua mi sono sbucciata il ginocchio, ma ci vedi dove vai?
L: Scusa io ho appena litigato con la mia ragazza... Mi dispiace tanto
A: Sì okay, fa nulla
L: Aspetta, ti offro qualcosa per scusarmi, oggi non è giornata scusami.
A: Ehy, ma ti conosco appena potresti essere un maniaco
L: C'è sempre questa possibilità!
A: Ahahahah e allora, comunque accetto ma solo perchè ho sete.
Arriviamo da Starbucks e prendo il mio solito frullato alla menta e cioccolato. Parliamo un po'. Liam era un modello. In effetti un po' si nota dalla sua corporatura. È qui a Los Angeles per un servizio fotografico di una ditta di abiti da sposo e dovrà rimanere per circa due anni. In realtà però ha una villa a Santa Monica. E da quanto ho capito alloggia al momento, nel palazzo che svolta nella strada parallela del Palm Wood. Si era fatta una certa ora:
A: Grazie per il frullato, ma adesso devo veramente andare
L: Se vuoi ti accompagno, hai detto che abiti al Palm Wood, non è molto lontano da casa mia
A: Se proprio insisti.
Arriviamo all'hotel.
L: Andy è stato un piacere averti conosciuta, e scusa ancora per la caduta
A: Vabbè ti perdono solo per il frullato, comunque devo dire che sei un maniaco simpatico!
L: Ahahahahahaha, se qualche volta ci vogliamo vedere, io abito nel palazzo qua dietro, sesto piano, quando vuoi venire mi trovi là.
A: Prometto che passerò.
Ci scambiamo due baci e poi se ne va ed io entro in hotel. Incrocio giusto chi non volevo vedere, James.
J: Hey, ma chi era quello?
A: Ti hanno mai detto di farti gli affari tuoi?
J: Si un sacco di volte
A: Appunto, comincia ad ascoltare questo consiglio.
E me ne vado in piscina. Giuro che non lo capisco e che non lo sopporto.