Capitolo 11.

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*Cazzo dove mi trovo?*

La ragazza era su un letto,tipo quelli da ospedali,con una fasciatura alla testa e la gamba ingessata.

«Dio ma sono sola.Aiuto!»Grida.
«Hei hei piccina,non sei sola.»

Ancora quella voce,quella voce arrogante di sempre,anche lì,in quel l'ospedale.Ciò non toglie che Angelica ancora non si spiega il motivo per cui si trova lì e non capisce perché nessuno è andata a trovarla.

«Perché sono in ospedale?E come mai ci sei solo tu e non le mie migliori amiche o persino mia madre?Perchè proprio tu?!!»
«Principessa calma.E comunque sono qui perché sono preoccupato,gli altri se ne sono fregati e hanno detto che ti avrebbero solo chiamata.»
«N-No,non è possibile.»Balbetta.

Entrano i medici.

«Signorina,come si sente?»Chiede l'infermiere.

«Abbastanza bene,a parte per il fatto che non mi sento una gamba e ho la testa che mi scoppia.Ma cosa mi è successo e soprattutto chi mi ha portata qui?»

«Questo ragazzo,ora lei deve riposare,poi più tardi andremo a fare i vari accertamenti.»Dice l'infermiere con tono gentile.
«Va bene.»

*Non posso crederci che nessuno sia venuto a trovarmi,e se ancora  non lo sanno?!*

«Hei amore,mi hanno appena chiamato dall'ospedale.Ma cosa ti è successo?»

Quella era la voce rauca della mamma.

«Oh mamma finalmente!Comunque ho sbattuto la testa,ricordo solo che andavo molto di fretta,il motivo però no,non lo ricordo.»
«Non sarà stato sicuramente importante,ora riposa,io resto fuori.»

*Avevo bisogno delle mie migliori amiche.Non è possibile che non siano venute.*

La ragazza passa la notte in ospedale,dovendo aspettare i risultati dei test.La mattina dopo tutti i ragazzi si avviano a scuola,purtroppo lei non può.

•A scuola•

«Ragazzi devo dire una cosa a tutti voi.»Dice Gianluca rivolto alla 3C,con tono molto serio e preoccupato.
«Cosa è successo?»Chiede interrogativo Alessandro.
«Angelica ha fatto un incidente con la bici,ieri,ed ora è in ospedale,la cosa è abbastanza grave.»

Non era grave,piccole lesioni alla testa e una gamba rotta,niente di che.Il problema era che lui doveva sempre aggravare le cose.

«Dio,ma davvero?E non sapevo niente?!Devo subito andare da lei,fanculo la scuola,deve essere molto delusa visto che nè io e nè Melania siamo andate.»Dice in panico Alessia.
«Dopo la vado a trovare anche io.»Dice Alessandro con uno sguardo fisso chissà dove.

Alessia esce dalla sua classe e si avvia fuori quella di Melania,la quale dopo qualche gesto di Alessia,esce.

«Melany non sai cosa è successo ad Angelica!!»
«Non me ne frega niente e non voglio sapere cosa succede a quella bambina immatura,sicuramente sarà successo qualcosa che sa di tipo un litigio con Alessandro o con sua madre.Le solite bambinate,non è venuta nemmeno a scuola!»
«No,stavolta è diverso.Ricordi quando le hai detto che sua madre stava vomitando?Allora lei in modo molto veloce ha cercato di tornare a casa,ma non so come ha fatto un incidente,ed ora è in ospedale!»
«C-che?!»
«Si,hai capito bene.»
«E come mai non sapevo niente!È stata tutta colpa mia,se forse non l'avrei trattata male sarebbe andata più tranquilla.»
«No,dai tu non c'entri,ma ora dobbiamo andare subito da lei.»

Le due ragazze afferrano gli zaini,fanno un salto a casa a prendere qualcosa da mangiare per portare alla loro amica e subito corrono in ospedale.

«Amore perdonaci,non sapevamo nulla!»Dice Alessia entrando di fretta nella sala dov'era Angy.
«Heei,credevo non ve ne importasse!Che bello avervi qui!»

Le due ragazze si danno un affettuoso abbraccio,poi si staccano e Alessia si siede accanto ad Angelica.

«Perdonami per ieri,ti voglio bene.»Dice Melania.
«Tranquilla,anche io te ne voglio!»

Scappa un altro abbraccio.

«Sai,più tardi verrà a trovarti Alessandro!»Dice Alessia contenta.
«Oh no!Davvero?!»
«Si,ma non sei contenta?»
«Più o meno,è che qui dentro sembro uno zombie e non posso farmi bella,comunque sono molto contenta che verrà,almeno significa che un po' ci tiene.»
«Quindi lo hai perdonato per l'altra sera?!»
«Il punto è che io lo credo mio,ma no,non lo è per niente e quindi non posso prendermela con lui.»

Le ragazze detto questo,decidono di fare uno spuntino a base di dolcetti e nutella.Passa tutta la mattinata,così le ragazze vanno a casa a pranzare,poi subito ritornano dalla loro amica,che senza dubbi aveva bisogno di loro.

«Ciao Angy,buonasera.»

*Dio Santissimo e madonna incoronata,era lui,era venuto davvero.A sentire quella voce subito mi sono saliti tre brividi lungo la schiena,e il mio cuore è a mille.*

«Ciao Ale!Sono contenta che sei venuto!»

*Ma che ho detto,non dovevo dirglielo in faccia.Dio sono un disastro in tutto.*

«Si?Mi fa piacere credevo di non essere il ben venuto.»
«No,no assolutamente.»
«Come ti senti?»

*Avrei dovuto dirgli che ora che è qui con me stavo benissimo,come se un pandacorno fosse entrato nella mia camera,ma no,cosa dico.Lui è anche meglio di un pandacorno.*

«Molto meglio,grazie.»
«Mi fa piacere,ti ho portato una piccola cosetta.»

La ragazza eccitata apre il contenitore che Alessandro le porge,e trova una deliziosa torta al cacao a forma di cuore.

«Mioddio,grazie Ale!»
«Nulla principessa.»

Alessandro va via e da spazio ad Alessia e Melania che entrano subito in camera.

«Cazzo ragazze,ora posso morire felice!»

Spazio me.

e come vi avevo promesso ho pubblicato subito,spero vi piaccia,a presto,vi adoro.❤️

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