Capitolo 17.

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Era pomeriggio,la comitiva di Angelica decide di uscire.
Così alle 18:30 si incontrano tutti in piazza,quel tutti era un po' generico.
Parlo di Alessia,Melania,Angelica,Alessandro,Mattia,Gianluca e Giacomo.

*Ci salutiamo tutti e poi andiamo a fare un giro,ci avviamo verso la piazza,dopo ad un bar decidiamo di fermarci per un gelato.
Alessandro mi guardava e mi sorrideva,come se ci fosse davvero qualcosa di carino da vedere in me.*

Giacomo «ragazzi propongo di giocare ad obbligo giudizio e verità,chi è con me?»

La prima a rispondere è Alessia,che oltre ad un sorriso fa cenno positivo.
La ragazza è seguita da un "si" di tutta la comitiva.

•Comincia Mattia•

•Obbligo•

-Abbraccia Melania-

Melania sbuffa,Mattia non sembra piacerle tanto,ma era pur sempre un obbligo,quindi non poteva fare altro che alzarsi e accettare quell'abbraccio.

•Prosegue Alessandro•

•Giudizio•

C'è un minuto di silenzio,poi ad uno di loro viene una domanda accettabile.

-Bellezza Angelica da 1 a 10-

Il ragazzo comincia a fissare la ragazza.

Angelica diventa rossa come un pomodoro.

Non vedeva l'ora di avere la risposta di Ale.

Giacomo-Allora??-

Alex-10 pieno.-

Angelica sorride,poi arriva il suo turno.

•Obbligo•

-Bacio a stampo a Giacomo-

Alessia cambia espressione in un attimo,sapeva che era un gioco,ma una specie di gelosia-rabbia domina in lei.

Alessandro tossisce.

Angelica e Giacomo si avvicinano,lui li fissa con sguardo malizioso e attento.
Dura pochissimo,infondo era solo un obbligo.

Il tempo passa molto velocemente,in me che non si dica il cielo comincia a scurirsi e il sole a tramontare,erano quasi le 21,così tutti si avviano a casa per cenare.

•Din don•

La mamma era in casa,parlando di lei,le cose non andavano molto bene,stava aggravando la situazione.Più mangiava,più vomitava e dimagriva.Aveva perso 10 kili in tre settimane,cosa per niente buona.

Mamma-È aperto!-

Angelica-Mamy che fame che ho!-

La ragazza corre a lavarsi le mani,poi si siede subito a tavola e comincia a mangiare.

•Driiin•

*Il telefono*

Risponde Angelica.

*Sento una voce maschile e rauca.Non capisco subito chi sia,per questo chiedo il nome.
L'uomo domanda di mia madre,a poco a poco capisco di chi si tratta,era mio padre,lo saluto con tono brusco e lo passo alla mamma.*

Padre:Ciao,scusa se te lo dico così,ma ho un invito da fare a te e a nostra figlia.

La mamma sente per un attimo una fitta al cuore,e per la mente le tornano in mente tutti i ricordi di quando erano ancora marito e moglie,si sente per un attimo diversa,la donna che da quasi un mese non era più.
Credeva che il padre di sua figlia volesse invitarla a fare un qualcosa insieme a lui,invece si sbagliava,anche se fosse una banale frase,la donna si era solo illusa,perché l'uomo le avrebbe fatto solo del male chiamandola.

Mamma:Per fare cosa?

Padre:Io e Chiara,la mia nuova moglie,abbiamo deciso di sposarci.

Era arrivato il momento,quelle parole avevano scosso talmente la madre di
Angelica che non credeva che avrebbe superato questo momento senza piangere o vomitare.Un nodo in gola le comincia a formarsi,le lacrime giravano attorno agli occhi e la testa le girava.

Madre:Auguri.
dice mascherando.

Padre:Il 28 agosto,qui in Liguria,mi farebbe piacere che Angelica portasse le fedi.
dice quasi incerto.

Madre:Parlerò con lei.

La mamma della ragazza attacca il telefono poi si siede e con calma racconta tutto a sua figlia,che subito le da un abbraccio e cerca di farla stare meglio.

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