Capitolo 19.

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*Sul mio volto si manifesta un espressione poco gradevole,seguita da un sorrisino malizioso*

-E lei cosa ci fa qui?!- chiedo.

-Io sono ...-

L'uomo viene interrotto dalla madre di Angelica,che comincia a spiegare tutto a sua figlia.

*L'uomo si presenta col dire che è lo psicologo personale di mia madre.
Giustamente,laureato in psicologia..
fino a qui i conti tornano,ma cosa che non mi spiego è il motivo per cui mia madre abbia chiamato quest'uomo,quindi mi siedo,e lentamente,comincio a fare delle domande.*

A-Come mai è qui mamma?-

M-Ho deciso di fare solo un'unica seduta,per sapere come comportarmi con tuo padre,tutto qui.-

*Il professore interrompe dicendo di aver finito il suo lavoro e quindi poteva andare via.
Lentamente lo accompagno alla porta,poi mi siedo accanto mia madre.*

A-La cerimonia è domani.-

M-Lo so,è tutto pronto.Tu mi resterai accanto?

A-Certo.-

*Pranziamo,io subito dopo vado in camera mia a studiare,la mamma invece resta di sotto.*

•Di sopra•

-iMessage-

Alex-Alla fine ieri sera sei uscita?

Angy-No,tu invece?-

Alex-Si e abbiamo bevuto un botto ahahah-

Angy- ... -

Alex-Ma non ho mai smesso di pensarti-

Se la stava pensando,qualcosa lui lo provava,e Angelica lo capì e non poteva far a meno di sentirsi la ragazza più allegra della terra.

Alex-Mi farebbe piacere uscire con te più tardi,ci sei?-

Angy-certo-

Alex-Allora alle 21:30 ti passo a prendere,non ti fare troppo bella-

Angy-D'accordo-

*Mancavano due ore,così avviso mia madre che non restavo a cena,poi vado a lavarmi.
Decido di indossare dei semplici pantaloncini neri,un top nero e giallo e un paio di vans scure.
Non ero un tipo elegante,nè mi piaceva spacciarmi per uno di esso.*

•Din don•

*Eccolo,cazzo.

Ho il cuore a mille.

Spero di essermi truccata bene e di aver coperto tutte le occhiaie.

Mi guardo per l'ultimo secondo allo specchio poi mi catapulto per le scale,fanno un cenno a mia madre per dirle che uscivo ed apro la porta.

Alex -Ciao carina,dove andiamo?-

Angy-Dove vuoi,in giro..-

I due ragazzi cominciano a passeggiare e parlano del più e del meno,nulla di interessante,nulla fuori luogo.

Ad un certo punto,avendo camminato parecchio,decidono di fermarsi su una panchina,nel centro.

I discorsi cominciano a farsi più interessanti,e i loro sguardi,erano fissi.
Sembrava quasi che ognuno si perdeva negli occhi dell'altro,quasi come fossero specchi.

Alex-Baceresti un ragazzo a cui tieni molto?-

Angy-Si,ovviamente deve essere accettabile,non bacio chiunque.-

*Cerco di farmi preziosa.
Avevo un nodo in gola.
Quasi stessi prevedendo cosa sarebbe successo*

Alex-A me tieni?-

Angy-Si-

*Ho il cuore a mille,
e non avevo un bel presentimento*

Il ragazzo comincia a fissarle le labbra,ma non dice nulla.
Pian piano le si avvicina sempre di più,fino a sfiorarle le labbra con le sue.
Cominciano con un semplice bacio a stampo.

Angy-Cosa fai?-

Alex-Scusa,ne avevo voglia-

La ragazza lo abbraccia e poi si alza,
era molto imbarazzata quindi si fa accompagnare a casa.

•DinDon•

La mamma della ragazza,anche se con gli occhi stanchi,apre la porta e da un bacio a sua figlia.

La ragazza infila il suo pigiama e completamente eccitata ed allegra si poggia sul letto,poi prende il cellulare.

-iMessage-

Alex-Scusa,non dovevo baciarti.Dimentica tutto,dimenticati di noi,questa cosa non c'è mai stata-

Probabilmente non c'erano parole più dure e pietrificanti di queste.
Ancora vittima di un'illusione,di una delusione.
Stavolta,la peggiore.

Spazio me.

Salve a tutti ragazzi,cosa ne pensate?Spero vi piaccia,alla prossima.

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