Pov. Harry:
Guardo la ragazza davanti a me, Megan, ecco qual'è il suo nome, ha i capelli neri, lisci e lunghi fino al seno, occhi scuri, poco truccati, labbra carnose, noto un piccolo piercing sulla lingua, indossa dei semplici pantaloni neri, un pò attillati, che mettono in risalto le sue curve, ha una felpa enorme bianca, è un pò rotondetta, ma è piazzata abbastanza bene di seno, mi guarda con aria interrogativa, così gli faccio un cenno col capo e vado verso Zayn che mi sta aspettando ormai impaziente.
La vedo confusa mentre mi allontano, ma non mi importa niente..
Pov Megan:
Lo vedo allontanarsi con Zayn.
Allora Harry eh? È così che si chiama, beh non mi importa niente di come diavolo si chiama..
Vado verso la segreteria cercando qualcuno che possa darmi indicazioni per trovare la mia sezione, sono sollevata quando entro in classe e non trovò traccia di Harry, ciò significa che non lo rivedrò più, o almeno lo spero..
La giornata passa veloce ed è ora di andare a casa.
Faccio per incamminarsi quando un KTM si affianca da parte a me facendomi quasi cadere.
"Stai attento coglione!"
Sento una risata familiare sotto il casco e spero che non sia la persona che temo è... Come immaginavo Harry si toglie il casco ridendo ancora di gusto, fino a quel momento non lo avevo mai visto ridere, infatti solo ora notavo quelle due piccole fossette che accompagnavano il suo sorriso.
"Ti ho spaventata?"
Mah no, figurati, mi sei quasi venuto addosso con una moto da cross, ma niente di che..
"Ehm no"
"Dalla tua faccia e dal modo in cui mi hai urlato sembrerebbe di sì"
Non ne posso più..
"Vaffanculo" gli dico acida e faccio per andarmene, quando mi prende il braccio e mi ferma, in quell'istante i miei occhi incontrano i suoi, sembra quasi che mi sorride e poi aggiunge:
"Se ti porto a casa mi perdoni?"
Cosa? Ma è serio?
"Cosa?"
"Hai capito"
"Beh grazie ma no.."
"Eddaii"
"Ehm, non lo so"
"Non farti pregare.."
"Prometti di fare il bravo?"
"Io sono bravo, che credi?"
"Mmm.."
"Su dai"
"Va bene, ma non andare troppo forte"
"Sisi tranquilla mamma"
Rido a quella battuta e lui riguarda divertito, si toglie il casco rosso fuoco e me lo porge, lo guardo storto ma me lo metto.
"E tu il casco?"
"A me non serve, piuttosto tieniti forte piccola"
dice con una piccola luce negli occhi, rispondo semplicemente "Ok" e salgo dietro di lui..
Appena salgo non posso fare a meno di sentire un buonissimo profumo di menta fresca, ovviamente deve essere il suo profumo, gli metto le mani intorno alla vita e lo sento inspirare, mi chiede dove abito, e dopo averglielo spiegato almeno dieci volte, finalmente parte.
Nel tragitto da scuola a casa, non ricordo bene quante volte ho creduto di morire, ma sono certa che sono abbastanza da non farmi salire mai più su una moto, tanto meno se alla guida c'è Harry Styles.
Si ferma proprio a due centimetri dal cancello della mia nuova casa, scendo immediatamente, nel caso avesse voglia di andare a farsi un altro giro..
"Ti sei divertita?"
"Ehm si come no.."
"Allora dovremmo rifarlo no?"
Al solo pensiero mi viene la nausea, deve essere pazzo se crede che salirò di nuovo con lui su qualsiasi mezzo di trasporto..
"Meglio di no"
Gli ridò il casco e mentre glielo passò le nostre mani si sfiorano, i nostri occhi si incastrano e a me passano i brividi in tutto il corpo, una sensazione mai provata..
Mi tira dal braccio verso di lui, lo lascio fare finché non capisco che intenzioni ha e mi tiro indietro
"Dovrei andare.."
"Già dovresti.."
"Grazie, eh beh ci vediamo a scuola"
"Lo spero.."
Vado verso la porta di casa e mi giro un ultima volta a guardarlo in tutta la sua bellezza, è ancora seduto sulla moto, ma ora ha una sigaretta in bocca, il casco in una mano e una bandana nell'altra, è così sexy...e come se avesse sentito i miei pensieri, si gira a guardarmi e mi fa l'occhiolino, mi sento subito diventare rossa e in un attimo sono a casa..
"Chi era quel tipo?"
Mi chiede mia madre tranquillamente
"È un ragazzo che ho conosciuto tipo due giorni fa, che viene a scuola con me.."
"Mmh è sexy.."
"Oddio mammaaa!"
Mi viene la nausea e vada in camera mia, mentre sento mia madre sghignazzare dall'altra parte della casa..
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Alone
Fanfiction"Nuova città, nuova vita" così l'ha chiamata mia madre.. Peccato che trasferirci dall'altra parte del mondo non mi aiuterà a farmi dimenticare di tutta la merda che ho intorno.. Mi chiamo Megan, Megan Thompson, mio padre è morto due anni fa a causa...