Capitolo 11

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Pov Megan

Torno in classe ancora scossa per quello che è successo poco fa, guardo l'ora sul telefono e scopro che è già mezzogiorno, e che tra un ora e mezza la scuola finisce, e che Harry, chissà per quale ragione mi ha detto che dopo ci vedremo, non so dove ne tantomeno il perché..

Devo distrarmi, così cercò di seguire la lezione sperando che il tempo passi in fretta, perché a dire la verità la curiosità mi sta divorando..

Pov Harry

Rimango in giardino, incapace di alzarmi dal prato, Zayn se né andato tre canne fa e ora non so più dove sia finito..

Inspiro l'ultimo tiro di quella che sembra una piccola felicità, e sorrido mentre butto in fuori il fumo

Mi sento tranquillo, rilassato, ma ho un unico pensiero in testa, lei..

Non so cosa mi è preso oggi, la verità è che quando ho visto quel viscido con le mani su di lei, non ciò capito più niente, volevo solo ucciderlo, solo di questo mi importava

Il fatto è che non riesco a capire il perché mi importa così tanto, in fin dei conti la conosco solo da tre giorni, non ha senso questa situazione..

Scaccio via questi pensieri e guardo l'ora sul display del mio iPhone, è già l'una passata, tra poco finisce la scuola, devo alzarmi e andare via da qua prima che i prof mi vedano.

Mi alzo più velocemente di qualche minuto fa, e cerco di tenermi in piedi, vado verso l'uscita stando attento a non cadere, quando sento la campanella suonare e iniziano ad uscire gli studenti dappertutto, guardo ovunque, fino a quando la vedo, e cerco di cambiare direzione, ma è tardi, mi ha visto..

Pov Megan

Lo vedo, vestito come al solito di nero, bello come sempre, ha i ricci in disordine a causa del vento gelido, lo guardo, mi guarda, i nostri sguardi si incrociano, e per un attimo smetto di sentire il cemento freddo sotto i miei piedi, mi avvicino sorridendo fino a quando sono a pochi passi da lui, e il sorriso mi muore sulle labbra.

I suoi occhi, i suoi meravigliosi occhi non brillano più di verde, ora sono inniettati di sangue, rossi, come i miei prima di trasferirmi qui, prima di cercare di mettermi la testa apposto..

Lo continuo a guardare a pochi metri di distanza, lui fa lo stesso ma non si avvicina.

Non riesco a capire il perché si è dovuto ridurre così, fino a qualche ora fa stava bene, si stava picchiando un ragazzo, ma stava bene..

Poi quando l'ho abbracciato e mi ha ricambiato stringendo più forte non ho potuto trattenere un sorriso..

Mi sentivo bene tra le sue braccia, e anche lui sembrava piuttosto rilassato

Mi avvicino furiosa, e gli faccio una semplice domanda

'Perché?'

'Cosa?'

'Oh Harry non prendermi per il culo, so bene cosa significano i tuoi occhi rossi cazzo!'

'No tu non sai un cazzo'

Rimango colpita da quella risposta, non me l'aspettavo

'Ma che ti prende?'

'Assolutamente niente, sono sempre stato così, e mi dispiace se ti sei fatta un altra idea su di me, ma io sono questo!'

'Io non mi sono fatta nessuna idea su di te, sono solo incazzata perché ti fumi quella merda'

'Cosa vuoi saperne te..'

'Fino a un mese fa ero una drogata anch'io, io tuoi occhi rispetto ai miei non erano niente in confronto, ed hai ragione non so un cazzo di te.. Se vuoi rovinarti fallo pure, non m'importa'

Sto trattenendo a fatica le lacrime, devo andarmene, non voglio dargli questa soddisfazione

Pov Harry

Sono stupito, non posso crederci, prima anche lei era come me..

In questo momento non sono molto lucido, non riesco a capire molto

Ora sta fissando per terra, attende una mia risposta ma sinceramente non so cosa rispondergli

'Neanche a me importa niente di te'

Dico la prima cosa che mi passa per la testa

'E allora spiegami perché quella sera fuori dal tabacchino sei venuto da me?'

Sinceramente non lo so, forse perché era molto bella mentre guardava il cielo e aspirava la sigaretta..

'Perché non ti avevo mai vista da queste parti'

'Si certo come no'

'E allora no..'

'Sei uno stronzo fottiti'

'È un complimento per me, e comunque ricambio!'

Rido di gusto mentre lei si allontana infuriata.

Tiro fuori il telefono per guardare se ci sono messaggi, ne ho due da Louis, ma decido di leggerli più tardi.

Rimetto il telefono nella tasca dei miei jeans e mentre alzo la testa, vedo Megan salire dietro al KTM nero di Louis..

Ma che cazzo?

Faccio per andare da loro, ma la moto parte velocissima verso la strada opposta a casa di Megan

Mi lasciano da solo, nel parcheggio ormai vuoto della scuola, a pensare a cazzo ho combinato..

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Ehi ragazze! Vi piace? È la mia prima storia, se avete da consigliarmi qualcosa o altro scriveremi pure

Un baciooo

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