Il guerriero

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Il guerriero è cresciuto nell'epoca in cui la tecnologia si stava affermando, a quei tempi come oggi era strano non avere internet e non conoscerlo, figurarsi andare a lavorare, perchè si, lui faceva il cameriere la sera prendendo qualche soldo per inseguire i suoi sogni, uno di quei sogni era di partire, neanche lui sapeva bene per quale destinazione ma voleva partire, viaggiare e diventare qualcuno, qualcuno di cui si sarebbero ricordati tutti, avrebbe sempre voluto avere una vita piena, una vita che tutti gli avrebbero invidiato. Una vita da ricordare, come lui ricordava la vita del suo più caro amico e per non dimenticarla la riscriveva ogni settimana oppure la vita della bisnonna Mary, quando morì fu un duro colpo per tutti. Ma lui che è un guerriero ne scrisse per raccontare a tutti quelle che la bisnonna aveva prontamente inventato in quelle serate magiche e incantate, bastava chiudere gli occhi ed eccolo il mondo di cui lei stava parlando. Se non fosse stato per il sonno saremmo stati lì ad ascoltarla per tutta la notte o forse anche per tutta la vita. Così lui raccontó di lei,la sua musa ispiratrice, ne raccontó a fine di ricordarla per sempre, per non dimenticare nemmeno un particolare. E io avrei parlato di lui per non dimenticare nemmeno un particolare della sua vita dura ma bella e avventurosa, come quando finalmente dopo anni di duro lavoro riuscì a pubblicare un libro che lo portó ad essere qualcuno. Anche se per poco il suo sogno si avveró.
Frank, nato nel lontano 2000, il mio guerriero, mio padre.

Come un fiore nato nel cemento.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora