Il Fiore

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Vivo da sedici lunghissimi anni, non che mi senta vecchia anzi, ma credo di essere nata nell'epoca sbagliata, non ho alcun interesse nell'usare internet, ci sono i libri cartacei e sono molto utili e molto più veritieri, vicino casa mia c'è una biblioteca, una di quelle enormi piena zeppa di libri storici, 1 volta a settimana vado a restituire i libri presi in prestito e ne prendo di nuovi. Amo leggere di come Cristoforo Colombo scoprì per caso l'America, immedesimarmi in Cleopatra regina egizia. Sarai voluta essere lì nel momento in cui cadde il muro di Berlino, o quando dichiararono finita la Seconda Guerra Mondiale. Mi sono sempre immaginata come una rivoluzionaria, una delle donne che lottó per i diritti femminili, invece sono qui in una comune scuola piena zeppa di ragazzi vuoti che come pedoni in una scacchiera vengono mossi dai ragazzi più "In". Per essere accettati da questi ultimi, i così detti "pedoni" farebbero di tutto, come ad esempio andare volontari e beccarsi voti pessimi per non fargli saltare le interrogazioni a loro. Vengono trattati come zerbini e ne sono anche felici. Tra tutte queste persone vuote poi ci sono io che di certo non mi faccio mettere i piedi in testa per essere uguale a tutti gli altri. Ma diciamo che per il quieto vivere li ignoravo quasi sempre. Camminando per i corridoi della scuola non posso non ascoltare quelle voci di sottofondo "Ma ancora si mette quei vestiti" "Non l'hanno avvertita che sono fuori moda da almeno 10 anni!?" Ridevo tra me e me e le ignoravo. Non ho amici, solo conoscenti anche perchè loro essendo così così vuoti si sentono schiacciati dal mio essere diversa, e sono fiera di me stessa ne distinguermi da tutti gli altri.

Come un fiore nato nel cemento.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora